Umberto Preziotti

Umberto Preziotti (Fermo, 23 aprile 1893 – Firenze, 26 agosto 1978) è stato un dirigente pubblico, architetto e militare italiano.

Umberto Preziotti nacque a Fermo nel 1893 dove si diplomò all'Istituto Tecnico Industriale Montani. Arruolatosi nell'esercito agli inizi della prima guerra mondiale, come sottotenente di milizia territoriale reggimento genio, il 22 dicembre del 1917 si distinse in battaglia per un'azione militare sul Monte Asolone (vicino al Monte Grappa), e ricevette un encomio per l'atto eroico^[1]. Ferito gravemente durante la stessa, venne trasportato all'ospedale militare di Firenze dove rimase tre anni. In quegli stessi anni si laureò in architettura all'Università di Firenze.
Dopo la guerra e la laurea si dedicò alla riorganizzazione di varie scuole d'arte, oggi licei artistici, tra cui quella di Mantova^[2], Fano e Sesto Fiorentino.

Medaglia di bronzo al valor militare

«PREZIOTTI Umberto, da Fermo (Ascoli Piceno), sottotenente milizia territoriale reggimento genio - Ufficiale di coraggio e sangue freddo esemplari, in condizioni ardue di pericolo riusciva, lavorando fuori della nostra primissima linea, a ricuperare tutto il prezioso materiale di una stazione motrice teleferica, sotto gli occhi del nemico; esempio fulgido ai propri dipendenti di profondo sentimento del dovere.»
— Monte Asolone, 20-25 dicembre 1917^[1]

Umberto Preziotti dopo aver fatto tesoro delle esperienze accumulate durante gli anni di aggiornamento della didattica e delle strutture da lui dirette, alla fine degli anni cinquanta durante il rilancio degli istituti professionali^[3] sul piano nazionale, progettò e realizzò la fondazione di una scuola d'arte a Fermo e nel 1959 nacque l'Istituto Statale d'Arte U. Preziotti^[4]. In quei primi anni della fondazione della scuola chiamò a insegnare e collaborare maestri artigiani e artisti affermati, tra cui Giuseppe Pende, Costanzo Corinna e Salvatore Fornarola. Alcuni allievi dell'istituto oggi sono affermati professionisti, tra i quali spiccano Giancarlo Basili e Athina Cenci. Dopo la morte di Umberto Preziotti, nel 2009, in concomitanza con il cinquantennale^[5] della fondazione della scuola d'arte, il comune di Fermo gli dedicò una via^[6].

• La scuola d'arte applicata all'industria di Mantova, Umberto Preziotti, Le Monnier, SBN IT\ICCU\LO1\0370072 Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive., 1950.
• Cinquant'arte: 1959-2009: Cinquantennale dell'Istituto Statale d'Arte "Umberto Preziotti" di Fermo, Nunzio Giustozzi, Capponi editore, SBN IT\ICCU\SIP\0354185 Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., 2010.
• Scarsi mezzi e fermezza d'intenti: Umberto Preziotti e l'Istituto d'arte di Fermo, Susanne Meyer, ISBN 978-8879692748, SBN IT\ICCU\SIP\0365782 Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive., 2010.
• Officina fermana: arti e mestieri nel segno di Umberto Preziotti, Associazione Ex-Allievi Istituto Statale d'Arte U. Preziotti, Litografica COM, SBN IT\ICCU\SIP\0399613 Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., 2012.

• Ricompense al valor militare
• Dirigente pubblico
• Fermo

Ex Allievi Istituto Statale U.Preziotti Archiviato il 31 maggio 2014 in Internet Archive..

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