Toggenburgerbahn
Toggenburgerbahn | |
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Stati attraversati | Svizzera |
Inizio | Wil |
Fine | Ebnat-Kappel |
Attivazione | 1870 |
Gestore | FFS[1] SOB[2] |
Precedenti gestori | TB (1870-1901) VSB (1901-1902) |
Lunghezza | 24,86 km |
Scartamento | 1 435 mm |
Elettrificazione | 15000 V CA 16,7 Hz |
Ferrovie | |
La Toggenburgerbahn è una linea ferroviaria a scartamento normale della Svizzera.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Ottenuta nel 1866 la concessione dai cantoni San Gallo e Turgovia, l'anno successivo si costituì la società Toggenburgerbahn-Gesellschaft (TB)[3]. Il 21 aprile 1868 venne firmato il contratto per la costruzione della linea con la ditta Wieland, Gubser & Cie, che per la somma di 3.075.000 franchi si impegnava a costruire la linea in due anni.
La linea fu inaugurata il 23 giugno 1870 (con due mesi di ritardo sulle previsioni); l'esercizio regolare iniziò il giorno seguente con quattro coppie di treni (poi portate a cinque) che percorrevano la tratta in 65 minuti (80 minuti per i treni merci) trainate da tre locomotive realizzate dalla Krauss & Co. di Monaco di Baviera. L'esercizio era affidato dalla TB alle Ferrovie Svizzere Unite (VSB).
A partire dal 1873 venenro presentati diversi progetti per prolungamento della linea da Ebnat-Kappel verso l'area della Linth, attraverso il passo del Ricken; un progetto per una galleria di base sotto il Ricken venne presentato da un comitato d'iniziativa nel 1895. Il progetto venne rilevato dal canton San Gallo, il quale acquistò anche la TB; con tre contratti stipulati nel 1901 il cantone cedette la TB alla VSB, si stabiliva la costruzione della Rickenbahn e veniva quantificato il contributo cantonale ai costi di costruzione[4].
La VSB venne nazionalizzata il 1º luglio 1902: le sue linee entrarono a far parte delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS)[5]; nello stesso anno la TB entrò in liquidazione[6]. Il 3 ottobre 1910 venne aperta la Bodensee-Toggenburg-Bahn (BT), che collegava direttamente San Gallo con la linea del Ricken (aperta in contemporanea alla BT) senza passare per Wil e il Toggenburgo e che affiancava tra Lichtensteig e Wattwil la Toggenburgerbahn[7]; la BT aprì il 30 settembre 1912 il prolungamento della Toggenburgerbahn da Ebnat-Kappel a Nesslau-Neu St.Johann[8].
Il 15 luglio 1931 le FFS sottoscrissero con la BT un accordo per la fornitura di energia elettrica per l'esercizio di quest'ultima ferrovia[9]; il successivo 3 ottobre iniziò l'esercizio a trazione elettrica da parte della BT tra San Gallo e Nesslau[10]. Le FFS avevano affidato alla BT, dal 1º giugno 1931, l'esercizio della tratta tra Wattwil ed Ebnat-Kappel[11].
Il 12 dicembre 1943 venne elettrificata dalle FFS la tratta Wil-Wattwil[12].
Dal 1º gennaio 2006 la tratta Lichtensteig-Wattwil-Ebnat-Kappel e le stazioni comprese nella tratta vennero cedute dalle FFS alla Schweizerische Südostbahn (SOB), in cambio della quota di proprietà SOB della stazione di San Gallo[13].
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La ferrovia, a scartamento normale, è lunga 24,86 km, è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è dell'11 per mille. È interamente a binario unico, tranne nella tratta Lichtensteig-Wattwil[14].
Percorso
[modifica | modifica wikitesto][14] Stazioni e fermate | |||||||
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per Winterthur (FFS) | ||||||
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per Kreuzlingen (FFS) | ||||||
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per Frauenfeld (AB) | ||||||
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0,00 | Wil | |||||
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Confine canton San Gallo/canton Turgovia | ||||||
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per San Gallo (FFS) | ||||||
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2.56 | Confine canton Turgovia/canton San Gallo | |||||
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6,92 | Bazenheid | |||||
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fiume Hörachbach 96 m | ||||||
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fiume Gonzenbach 152 m | ||||||
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10,15 | Lütisburg | |||||
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12,93 | Bütschwil | |||||
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torrente Dietfurterbach 60 m | ||||||
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14,62 | Dietfurt | |||||
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per San Gallo (SOB) | ||||||
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17,51 | Lichtensteig | |||||
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20,01 | Wattwil | |||||
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per Uznach (FFS) | ||||||
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24,86 | Ebnat-Kappel | |||||
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per Nesslau-Neu St. Johann (SOB) | ||||||
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile |
La linea parte dalla stazione di Wil. Di lì la ferrovia segue il corso del fiume Thur fino al capolinea di Ebnat-Kappel.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tratta Wil-Lichtensteig
- ^ Tratta Lichtensteig-Ebnat-Kappel
- ^ (DE) Bureau Wattwil (Bezirk Neutoggenburg)., in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 27 marzo 1883, p. 328. URL consultato il 29 agosto 2022.
- ^ Weissenbach, op. cit., pp. 175-176
- ^ Hans-Peter Bärtschi, Ferrovie svizzere unite, in Dizionario storico della Svizzera, 25 febbraio 2013. URL consultato il 21 luglio 2022.
- ^ (DE) St.Gallen - St-Gall - San Gallo, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 1º marzo 1902, p. 310. URL consultato il 29 agosto 2022.
- ^ Weissenbach, op. cit., pp. 248-249
- ^ (DE) Einweihung der Bahn Ebnal-Neßlau., in Neue Zürcher Zeitung, Zurigo, 1º ottobre 1912, p. 2. URL consultato il 19 settembre 2022.
- ^ (FR) Electrification, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1931, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 26.
- ^ (DE) Elektrifizierung Bodensee-Toggenburgbahn, in Neue Zürcher Zeitung, Zurigo, 5 ottobre 1931, p. 5. URL consultato il 19 settembre 2022.
- ^ (FR) Service des gares et des trains, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1931, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 23.
- ^ (FR) Voie et usines électriques, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux 1943, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 27.
- ^ (EN) Notepad, in Swiss express, Bristol, The Swiss Railways Society, marzo 2006, p. 33. URL consultato l'11 settembre 2022.
- ^ a b Streckendaten (PDF), su quadri-orario.ch. URL consultato il 20 luglio 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Placid Weissenbach, Das Eisenbahnwesen der Schweiz. Erste teil: Die Geschichte des Eisenbahnwesens, Zurigo, Orell Füssli, 1913.
- (DE) Victor von Röll, Enzyklopädie des Eisenbahnwesens, vol. 9, Berlino-Vienna, Urban & Schwarzenberg, 1921, p. 332. URL consultato il 21 luglio 2022.
- (DE) Hans Amann, Mit Dampf ins Toggenburg - 120 Jahre Toggenburger Bahn, in Toggenburger Annalen 1990, Bazenheid, Verlag E. Kalberer AG, 1990, pp. 46-57. URL consultato il 21 luglio 2022.
- (DE) Anton Heer, Auf den Spuren der Toggenburgerbahn, in Toggenburger Annalen 1997, Bazenheid, Verlag E. Kalberer AG, 1997, pp. 61-68. URL consultato il 21 luglio 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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