Indice
Stony Island
Stony Island | |
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Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1978 |
Durata | 97 min |
Genere | drammatico, musicale |
Regia | Andrew Davis |
Sceneggiatura | Tamar Simon Hoffs, Andrew Davis |
Produttore | Andrew Davis, Tamar Simon Hoffs |
Casa di produzione | Chicago Pacific Entertainment |
Fotografia | Tak Fujimoto |
Montaggio | Dov Hoenig |
Musiche | David M. Matthews |
Scenografia | Richard Gans |
Trucco | Mike Bacarella, Mary Petrie |
Interpreti e personaggi | |
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Stony Island è un film del 1978 diretto da Andrew Davis, al suo debutto alla regia.
Oltre a una delle prime apparizioni dell'attore Dennis Franz, il film vede la prima comparsa sul grande schermo di Rae Dawn Chong e Susanna Hoffs, figlia della co-sceneggiatrice e qualche anno dopo fondatrice del gruppo delle Bangles.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Chicago, anni settanta. Richie Bloom, unico ragazzo bianco dell'isolato in cui vive, decide di formare un gruppo R&B con il suo migliore amico Kevin. Senza risorse ma fortemente determinati i due coinvolgono il loro mentore, l'anziano sassofonista Percy Price, per ingaggiare altri musicisti disadattati e mettere insieme la Stony Island Band. Grazie alla loro abilità e alla loro spavalderia riusciranno a superare molte difficoltà e a fare uno strepitoso debutto.
Distribuzione e accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Il film venne proiettato al Chicago International Film Festival il 17 novembre 1978, sparendo presto dalla circolazione fino all'aprile 2012 quando è stato reso disponibile in DVD. Lo stesso anno è stato riproposto al Festival Internazionale di Oldenburg in Germania.[1]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Matt Warren del sito Battleship Pretension ha definito Stony Island "contagiosamente entusiastico", aggiungendo: «È una dolce lettera d'amore non retorica per la città di Chicago, per la vibrante scena R&B pre-rap degli anni settanta e per gli anni settanta stessi».[2]
Di diverso avviso è stato il critico del Chicago Reader Dave Kehr, secondo il quale «l'abile fotografia di Tak Fujimoto rende Chicago elegantemente buia e sporca... ma il regista Andy Davis si dimentica di fornire una storia o un reale senso di continuità».[3]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1978 - Chicago International Film Festival
- Nomination Gold Hugo per il miglior film a Andrew Davis
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]La colonna sonora del film, composta e arrangiata dal tastierista David M. Matthews, è stata pubblicata nel 1978 dall'etichetta Glades.[4]
- Stony Island Band - 4:20
- Song For Percy - 5:35
- Gangster City - 2:17
- Let's Get It - 3:25
- Chase The Train - 3:00
- Back To Business - 1:24
- High Speed Posters - 1:40
- Party Lights - 3:12
- Ride To Stony Island - 1:21
- Peace Of Mind - 3:40
- Percy Fired - 2:03
- Everything Must Change - 3:48
- Just A Closer Walk With Thee - 3:31
- Dream Ride - 2:49
Tra i brani presenti nel film ci sono anche Home Away From Home, composta da Susanna Hoffs e Carmi Simon, e Chi-Town, composta da Rae Dawn Chong e Suzanne Taichert.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Stony Island - Release Info, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 23 luglio 2016.
- ^ Home Video Hovel - Stony Island, by Matt Warren, su battleshippretension.com, www.battleshippretension.com. URL consultato il 23 luglio 2016.
- ^ Stony Island, su chicagoreader.com, www.chicagoreader.com. URL consultato il 23 luglio 2016.
- ^ The Stony Island Band - Stony Island - The Original Soundtrack, su discogs.com, www.discogs.com. URL consultato il 22 luglio 2016.
- ^ Stony Island - Soundtracks, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 23 luglio 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stony Island, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Stony Island, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Stony Island, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Stony Island, su FilmAffinity.
- (EN) Stony Island, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Stony Island, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).