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Stazione di Capralba
Capralba stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Capralba |
Coordinate | 45°26′36.6″N 9°38′24.07″E |
Linee | ferrovia Treviglio-Cremona |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1914 |
Caratteristiche | |
Tipo | fermata in superficie, passante |
Binari | 1 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | Trenitalia |
La stazione di Capralba è una fermata ferroviaria posta lungo la linea Treviglio-Cremona, a servizio dell'omonimo comune.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante la linea ferroviaria Treviglio-Cremona, attivata nel 1863, lambisse il centro abitato di Capralba, non fu realizzata alcuna stazione, a causa della scarsa importanza del centro.
Tuttavia, in seguito alle richieste della popolazione, nel 1914 fu attivata una fermata.
L'edificio a servizio della fermata era una semplice costruzione a due piani nel tipico stile ferroviario in uso agli inizi del XX secolo ed era pressoché confinante con il casello ferroviario che serve ancor'oggi alla strada che conduce a Farinate.
Già nell'immediato secondo dopoguerra gli amministratori locali provarono ad attivarsi affinché la fermata di Capralba fosse fornita di ulteriori servizi: varie lettere sono documentate nel 1948, nel 1949 e, più tardi, nel 1969[1].
Nel 1971 venne coinvolto l'onorevole socialista Renzo Zaffanella, il quale indirizzava un'interrogazione destinata al Ministero dei trasporti, nella quale si chiedeva l'allargamento del marciapiede, un miglioramento dell'illuminazione, la costruzione di una pensilina, il ripristino della biglietteria[2]. La risposta del Ministero fu celere e negativa[3].
Le iniziative, tuttavia proseguirono: da un articolo del 1972 veniamo a sapere che si aprì uno spiraglio dopo l'intervento dell'onorevole democristiano Amos Zanibelli[4] e nell'estate dello stesso anno arrivò il sì definitivo alla riqualificazione[5][6].
Nel 1974 i lavori erano in pieno svolgimento[7] ed il nuovo edificio, con le strutture connesse, fu reso pienamente funzionale nel 1976[8].
Strutture ed impianti
[modifica | modifica wikitesto]La fermata conta un unico binario per il servizio passeggeri.
Il fabbricato viaggiatori è un piccolo edificio moderno, che contiene una sala d'attesa e un esercizio commerciale (bar).
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]La fermata è servita dai treni regionali in servizio sulla tratta Treviglio–Cremona, con frequenza oraria.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sergio Lini, Capralba, stazione che non è stazione ed i disagi di 350 viaggiatori, in La Provincia, sabato, 10 aprile 1971
- ^ Per la stazione di Capralba interrogazione dell'on. Zaffanella, in "La Provincia" di mercoledì 1º dicembre 1971
- ^ Niente da fare per la stazione di Capralba, in "La Provincia" di mercoledì 26 gennaio 1972
- ^ Una tettoia per la stazione di Capralba, in "La Provincia" di sabato 15 aprile 1972
- ^ Finalmente sistemata la stazione ferroviaria di Capralba in "La Provincia" di giovedì 28 settembre 1972
- ^ La stazione di Capralba sarà ammodernata in "La Provincia" di domenica 24 giugno 1973
- ^ Una pensilina alla stazione di Capralba, in "La Provincia" di domenica 1º settembre 1974
- ^ Per la Milano-Treviglio incontro a Milano del Comitato pendolari in "La Provincia" di sabato 13 marzo 1976; nell'articolo si legge: "...il nuovo edificio nella stazione di Capralba verrà reso funzionale tra circa 2 mesi."
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Claudio Pedrazzini, In treno attraverso la pianura, Arti Grafiche Persico, 2007.
Altri progetti
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