Sotto il vulcano (Litfiba)
Sotto il vulcano singolo discografico | |
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Artista | Litfiba |
Pubblicazione | 1993 |
Durata | 4:56 |
Album di provenienza | Terremoto |
Dischi | 1 |
Tracce | 1 |
Genere | Rock |
Etichetta | CGD |
Produttore | Alberto Pirelli |
Registrazione | settembre/ottobre 1992 |
Formati | CD |
Litfiba - cronologia | |
Sotto il vulcano è un brano della rockband italiana Litfiba. È il secondo singolo estratto, nel 1993, dall'album Terremoto.
Il brano
[modifica | modifica wikitesto]Il brano è un omaggio nei confronti della cultura messicana che, come la nostra, è legata al terremoto e al fenomeno del vulcanismo, proprio come nel sud Italia. Parla del lavoro dell’uomo, di come e quanto si voglia costruire una cosa che poi viene distrutta in un attimo. È una canzone in cui la morte è uno degli argomenti principali. La vita e la morte; anche perché il vulcano è simbolicamente un luogo dispensatore di vita e di energia, ma da cui si scatenano anche morte e distruzione.
Titolo
[modifica | modifica wikitesto]Il titolo deriva dal romanzo di Malcom Lowry, dal quale venne poi tratto un film diretto da John Huston, che inizia appunto con la festa dei morti.
Dedica
[modifica | modifica wikitesto]La canzone è dedicata al cantante dei Nomadi, Augusto Daolio, perché il giorno in cui i Litfiba la stavano registrando appresero la notizia della sua morte e quindi, suonandola e cantandola avevano la mente e il cuore rivolte a lui.
Videoclip
[modifica | modifica wikitesto]Il video fu girato sotto il vulcano messicano Parícutin, in una regione molto selvaggia a nordovest della capitale. Le immagini più suggestive vennero girate di notte, nel capoluogo, Pátzcuaro, durante la festività dei morti. Il “Día de Muertos” è una delle ricorrenze più sentite di tutto il Messico. È un momento speciale, dove le famiglie si incontrano per i loro cari estinti intorno ad ogni tomba, che vengono decorate con luci e offerte di cibo a identificare il forte legame tra morti e vivi. Centinaia di persone danno vita a una fiaccolata, raggiungendo in barca l’isola al centro del lago di Pátzcuaro e risalendo in processione i sentieri fino al cimitero.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Sotto il vulcano - 4:49