Sky Hopinka
Sky Hopinka (Ferndale, 1984) è un regista statunitense. Hopinka è anche un artista visivo, membro della Ho-Chunk Nation e discendente Pechanga del popolo Luiseño.[1] Nel 2022 ha ottenuto una sovvenzione della Fondazione MacArthur.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Ferndale, Washington,[3] e si trasferisce da adolescente nel sud della California.[4]
Hopinka studia alla Portland State University (PSU), dove si interessa al cinema documentario, e consegue un Bachelor of Arts.[5] Al PSU, inizia ad interessarsi alla rivitalizzazione della lingua indigena.[4] Nel 2013 si trasferisce a Milwaukee, Wisconsin, patria della Ho-Chunk Nation, e si iscrive all'Università del Wisconsin-Milwaukee dove consegue un Master of Fine Arts.[5]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Le sue opere cinematografiche e visive sono state presentate al Media City Film Festival, al Museum of Modern Art di New York,[6] al Walker Art Center,[7] alla Tate Modern, alla Whitney Biennial,[8] all'Hessel Museum of Art al Bard College,[9] al Sundance Film Festival, ImagineNATIVE Film and Media Arts Festival, Toronto International Film Festival, Ann Arbor Film Festival, New York Film Festival.[10]
Hopinka è stato professore associato alla Simon Fraser University nella Columbia Britannica. Attualmente è assistente professore al Bard College.[11]
Collezioni
[modifica | modifica wikitesto]- Whitney Museum of American Art, New York City
- Museum of Modern Art, New York City
- Memorial Art Gallery, Rochester, New York
- National Gallery of Art, Washington
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Sky Hopinka, su Radcliffe Institute for Advanced Study at Harvard University. URL consultato il 13 ottobre 2023.
- ^ (EN) Matt Stevens, MacArthur Foundation Announces 25 New ‘Genius’ Grant Winners, in The New York Times, 12 ottobre 2022. URL consultato il 13 ottobre 2023.
- ^ (EN) Sky Hopinka, su John Simon Guggenheim Memorial Foundation.... URL consultato il 13 ottobre 2023.
- ^ a b (EN) Jordan Cronk, SKY HOPINKA, su Artforum, 28 gennaio 2020. URL consultato il 13 ottobre 2023.
- ^ a b (EN) Daniel Christian, Sky Hopinka | Filmmaker Magazine, su Filmmaker Magazine | Publication with a focus on independent film, offering articles, links, and resources., 13 settembre 2018. URL consultato il 13 ottobre 2023.
- ^ Museum of Modern Art, su moma.org. URL consultato il 13/10/2023.
- ^ (EN) Sky Hopinka: The Centers of Somewhere, su walkerart.org. URL consultato il 13 ottobre 2023.
- ^ (EN) What Was Always Yours and Never Lost, su whitney.org. URL consultato il 13 ottobre 2023.
- ^ (EN) Sky Hopinka, su whitney.org. URL consultato il 13 ottobre 2023.
- ^ (EN) Dan Schindel, Standout Shorts from the Toronto International Film Festival, su Hyperallergic, 13 settembre 2017. URL consultato il 13 ottobre 2023.
- ^ (EN) Bard College, Sky Hopinka, su www.bard.edu. URL consultato il 13 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2023).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sky Hopinka
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sky Hopinka, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 73151594370305350490 · ISNI (EN) 0000 0004 9895 3335 · LCCN (EN) no2018002805 · GND (DE) 1235537765 |
---|