Shlach

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Shlach, Shelach, Sh'lah, Shlach Lecha, o Sh'lah L'kha ebraico: שְׁלַח o שְׁלַח-לְךָ — tradotto in italiano: "manda” o “invia per te”) è la 37ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quarta nel Libro dei Numeri. Rappresenta il passo Numeri 13:1-15:41[1], che gli ebrei della Diaspora leggono generalmente in giugno. Il nome proviene dalle prime parole significative della parashah, in Numeri 13:2[2]: Shelach in ebraico שְׁלַח? è la sesta e Lecha in ebraico לְךָ? la settima parola della parashah.

La parshah narra la storia dei ricognitori che scoraggiarono gli Israeliti, i comandamenti delle offerte, la storia del violatore dello Shabbat ed il precetto delle frange (Tzitzit).

Mosè ed i messaggeri da Canaan (dipinto di Giovanni Lanfranco)

La haftarah della parshah è Giosuè 2:1-24[3].

  1. ^ Numeri 13:1-15:41, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ Numeri 13:2, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  3. ^ Giosuè 2:1-24, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

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(ENITHEYI)

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