Coordinate: 42°09′31.38″N 14°05′50.02″E

Riserva naturale Piana Grande della Maielletta

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Riserva naturale Piana Grande della Maielletta
Veduta della Maielletta
Tipo di areaRiserva naturale statale orientata
Codice WDPA31157
Codice EUAPEUAP0028
Class. internaz.Categoria IUCN IV: area di conservazione di habitat/specie
StatiItalia (bandiera) Italia
Regioni  Abruzzo
Province  Pescara
ComuniCaramanico Terme
Roccamorice
Superficie a terra4 km²
Superficie a terra366 ha
Provvedimenti istitutiviD.M. Agricoltura e Foreste 18/10/1982[1]
L. 394/1991[1]
GestoreReparto Carabinieri Biodiversità di Pescara[1]
Mappa di localizzazione
Map

La riserva naturale Piana Grande della Maielletta è un'area naturale protetta di 366 ha, istituita nel 1982 e situata nei comuni di Caramanico Terme e Roccamorice, in provincia di Pescara[2].

Posta a nord-est della riserva naturale Valle dell'Orfento I, l'area protetta della Piana Grande della Maielletta occupa una superficie di 366 ha, pari a quasi km², con un dislivello che spazia dai 1000 m s.l.m. ai 2400 m s.l.m., all'interno dei territori dei comuni di Caramanico Terme e Roccamorice, caratterizzata dalla totale mancanza di corsi d'acqua[1]. Trae il nome dall'omonimo microtoponimo presente nella Maielletta, adibito a pascolo e compreso nel perimetro della riserva[3]. La progressiva variabilità altimetrica della riserva, unita alla derivante mutabilità del clima, annovera la presenza di tre ambienti naturali diversi (subatlantico, boreale e mediterraneo-altomontano), ognuno caratterizzato da un proprio spettro corologico delle varie specie vegetali che vi prosperano[1].

La riserva è stata istituita con decreto ministeriale agricoltura e foreste del 18 ottobre 1982 come riserva naturale statale orientata[4]. Con la legge n. 394 del 1991 è stata inclusa nel territorio del parco nazionale della Maiella, collocata all'interno della zona A[1].

Il laserpizio odoroso, assieme all'inula bifronte, è presente esclusivamente nel territorio del parco nazionale della Maiella
La Parnassius apollo, rara specie faunistica endemica della riserva

La flora annovera diverse varietà di specie arboree, erbacee e floreali, così distribuite:

Diversificata è la fauna, che comprende, per i grandi e i piccoli mammiferi, specie di camoscio appenninico, capriolo, cervo, gatto selvatico, lepre, lupo appenninico, orso bruno marsicano e volpe, e tra gli uccelli, rapaci e non, specie di aquila reale, coturnice, crociere, falco pecchiaiolo, falco pellegrino, fringuello alpino, gracchio alpino, gracchio corallino, lanario, merlo dal collare, passera scopaiola, picchio dorsobianco, piviere tortolino, sparviero e spioncello, mentre i rettili sono rappresentati dalla rara vipera dell'Orsini, presente negli anfratti rocciosi d'alta quota[6]. Tra gli invertebrati, si distingue la Parnassius apollo, rara specie faunistica endemica della riserva[1].

  • Massimo Pellegrini e Dario Febbo (a cura di), Abruzzo: guida ai parchi e riserve naturali, collana Abruzzo, natura forte del Mediterraneo, Pescara, Carsa Edizioni, 1998, ISBN 88-86525-02-8.

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