Mikoyan-Gurevich I-270

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mikoyan-Gurevich I-270
modello in scala dell'I-270
Descrizione
Tipocaccia intercettore
Equipaggio1
ProgettistaUnione Sovietica (bandiera) OKB 155 Mikoyan Gurevich
CostruttoreUnione Sovietica (bandiera) OKB 155 Mikoyan Gurevich
Data ordine26 febbraio 1946[1]
Data primo volo3 febbraio 1947[1]
Utilizzatore principaleUnione Sovietica (bandiera) VVS
Esemplari2
Sviluppato dalMesserschmitt Me 263
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza8,77 m
Apertura alare7,75 m
Altezza2,80 m
Superficie alare12,0
Peso a vuoto1 893 kg
Peso max al decollo4 120 kg
Capacità combustibile2 120 kg
Propulsione
Motoreun razzo Dushkin-Glushko RD-2M-3V
Spinta14,2 KN (1 450 kg)
Prestazioni
Velocità max1 000 km/h (al suolo)
936 km/h in quota
Velocità di salita70,3 m/s
Autonomia9 min
Tangenza17 000 m
Armamento
Cannoni2 Nudelman-Suranov NS-23 calibro 23 mm

i dati sono estratti dal sito Уголок неба[1]

voci di aerei militari presenti su Teknopedia

Il Mikoyan-Gurevich I-270 (in alfabeto cirillico Микояна и Гуревича И-270) fu un prototipo di caccia intercettore monomotore a razzo ad ala dritta progettato dall'OKB 155 diretto da Artëm Ivanovič Mikojan e Michail Iosifovič Gurevič e sviluppato in Unione Sovietica negli anni quaranta.

Tra i primi caccia sovietici dotati di propulsione a razzo, venne progettato sulla base delle analisi compiute sui Messerschmitt Me 262 e Junkers Ju 248 di produzione tedesca e soprattutto del Messerschmitt Me.163 catturati durante le ultime fasi della seconda guerra mondiale, e sullo studio degli schemi del Walter HWK 109-509.

Dotato di cabina di pilotaggio pressurizzata, doveva ricoprire il ruolo di intercettore ma la limitata autonomia, lo sviluppo della nuova tecnologia dei motori a reazione, gli incidenti che comportarono la distruzione dei due prototipi costruiti, lo sviluppo di razzi antiaerei portarono alla cancellazione del progetto.

Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
  1. ^ a b c И-270 in Уголок неба.
  • (EN) Yefim Gordon, Bill Gunston, Soviet X-Planes, Earl Shilton, Leicester, UK, Midland Publishing Ltd., 2001, ISBN 1-85780-099-0.
  • (EN) Yefim Gordon, Bill Gunston, MiG Aircraft since 1937, London, Putnam Aeronautical Books, 1998, pp. 45-47, ISBN 0-85177-884-4.
  • Беляков Р.А., Мармен Ж. Самолёты "МиГ" 1939-1995 (in russo). Москва: АВИКО ПРЕСС, 1996. — С.56-72. — ISBN 5-86309-033-2.
  • Валерий Багратинов. Крылья России (in russo). Москва: "Эксмо", 2005. — С.629-630. — ISBN 5-699-13732-7

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]