Mario Pittoni
Mario Pittoni | |
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Presidente della 7ª Commissione Cultura del Senato della Repubblica | |
Durata mandato | 21 giugno 2018 – 29 luglio 2020 |
Predecessore | Andrea Marcucci |
Successore | Riccardo Nencini |
Senatore della Repubblica Italiana | |
Legislatura | XVI, XVIII |
Gruppo parlamentare | Lega-Salvini Premier-Partito Sardo d'Azione (L-SP-PSd'Az) |
Circoscrizione | Friuli-Venezia Giulia |
Incarichi parlamentari | |
XVI: Membro del Gruppo di collaborazione Senato-UNESCO, Membro della 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali), Membro della 11ª Commissione permanente (Lavoro, previdenza sociale), Membro della 14ª Commissione permanente (Politiche dell'Unione europea), Membro della Commissione straordinaria per il controllo dei prezzi, Membro della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. XVIII: | |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Lega Nord |
Titolo di studio | licenza media |
Professione | Giornalista pubblicista, Dirigente di partito |
Mario Pittoni (Udine, 28 novembre 1950) è un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo il conseguimento dell'obbligo scolastico[1][2] si avvale della formazione nel lavoro, prima nel settore giornalistico, poi in quello politico con la Lega Nord, divenendo noto come tecnico di questioni scolastiche per gli interventi normativi realizzati sulla scorta di un confronto diretto con studenti e docenti.[2][3][4][5]
È giornalista pubblicista dal 1981, appassionato di auto e moto, ha gestito una società concessionaria di auto a Udine[6] e si è occupato dell'ufficio stampa del pluricampione della Rally Dakar, Edi Orioli.[7]
Alle elezioni politiche del 2008 viene eletto al Senato della Repubblica nella circoscrizione elettorale del Friuli-Venezia Giulia.[8]
In Parlamento diviene membro del Gruppo di collaborazione Senato-UNESCO,[9] oltre che capogruppo in diverse commissioni permanenti, occupandosi di istruzione, università e ricerca, politiche dell’Unione Europea e di Vigilanza Rai.
Nel 2013 è candidato alla Camera dei Deputati, senza tuttavia essere eletto. Dallo stesso anno è consigliere comunale a Udine, carica ricoperta fino al 2023.[10] Continua a rivestire un ruolo politico, assumendo gli incarichi di responsabile del dipartimento Scuola della Lega[11] e presidente della Lega Salvini FVG.[12][5]
Torna a Palazzo Madama con le elezioni politiche del 2018, quando viene eletto senatore.[13] Il Senato lo elegge presidente della 7ª Commissione permanente Istruzione pubblica, Beni culturali, Ricerca scientifica, Spettacolo e Sport, senza che l‘opposizione politica proponga nomi alternativi per l’ufficio,[13][14][15][16] che ricopre fino al 29 luglio 2020.
Alle elezioni politiche del 2022 non si ricandida, cessando così dal 13 ottobre 2022 il suo mandato di parlamentare.[17]
Pittoni è stato promotore del programma politico di riforma del reclutamento dei docenti e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola statale su base regionale, salvaguardando la libertà di scelta personale, con l'abolizione della cosiddetta "chiamata diretta" dei docenti dal dirigente scolastico.[18][19][20]
Ha sostenuto, in considerazione del suo percorso professionale, l'applicazione delle politiche europee per l'apprendimento permanente volte a valorizzare in prospettiva lavorativa la formazione extra-scolastica.[2][21][22]
Nell’ambito della riforma universitaria,[23] ottiene l'introduzione di un sistema di finanziamento che, ispirato ai meccanismi del federalismo fiscale, progressivamente abbandonasse la spesa “storica” a favore di criteri basati sulla premialità per la qualità dei risultati ottenuti nelle attività didattiche e di ricerca e sul costo standard per studente.[24][25][26][27][28]
Il senatore ha inoltre depositato emendamenti,[29] poi recepiti dalla Legge n. 240/2010,[30] volti ad introdurre un piano permanente di orientamento degli studenti per la scelta di percorsi universitari che garantiscano uno sbocco lavorativo, l’ampliamento della rappresentanza elettiva degli studenti e dei docenti nell’ambito degli organi di governo accademico e l’estensione a tutte le università dell’obbligo di realizzare un codice etico della comunità universitaria (al fine di determinare i valori fondamentali di rispetto dei diritti e dei doveri individuali nonché delle regole di condotta in ambito collettivo, per evitare ogni forma di discriminazione sociale e i casi di conflitto d’interessi).[30]
Attualmente è responsabile del dipartimento Istruzione della Lega[31] e direttore di Lega Flash, il bollettino di informazione politica del Carroccio, da lui stesso fondato nel 1994.[29][32]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La licenza media di Mario Pittoni, responsabile scuola, su la Repubblica. URL consultato il 17 dicembre 2022.
- ^ a b c Pittoni, i dubbi di un currriculum per il ministero dell'Istruzione, su la Repubblica, 16 marzo 2018. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Pasquale D'Avolio, Le norme ci sono per garantire la continuità didattica, in Il Messaggero, Udine, 1º ottobre 2018.
- ^ “Quando il gioco si fa duro”, gli insegnanti “scompaiono" da candidati per Ministro dell'Istruzione, su Orizzonte Scuola Notizie, 22 maggio 2018. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ a b Mario Pittoni è il nuovo presidente della commissione Istruzione al Senato, su Tuttoscuola, 21 giugno 2018. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ E moglie e figli festeggiano in pizzeria
- ^ Il curriculum scritto a penna del senatore Mario Pittoni
- ^ Profilo del Sen. Mario Pittoni, su OpenParlamento.it. URL consultato il 21 ottobre 2018.
- ^ Attività parlamentare di Mario Pittoni, su Senato.it. URL consultato il 22 ottobre 2018.
- ^ Mario Pittoni - Consigliere - Comune Udine, su comune.udine.gov.it. URL consultato il 18 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2018).
- ^ Salvini nomina Mario Pittoni responsabile scuola per la Lega, su Tuttoscuola, 4 dicembre 2014. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Pittoni nuovo presidente della Lega in regione, su UdineToday. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ a b Scheda di attività parlamentare di Mario Pittoni (XVIII Legislatura), su Senato.it. URL consultato il 22 ottobre 2018.
- ^ Scheda del Senato della Repubblica, su Senato.it. URL consultato il 19 settembre 2018.
- ^ Verbale di elezione del presidente della settima commissione permanente al Senato della Repubblica, su Senato.it. URL consultato il 22 ottobre 2018.
- ^ Il Regolamento del Senato, articolo 27, su Senato.it. URL consultato il 3 novembre 2018.
- ^ Elezioni 2022, Pittoni dice addio al Parlamento: “Mi concentrerò sull’impegno come responsabile Istruzione della Lega”
- ^ Alessandra Raccardi, Chiamata diretta, ultimo addio. Ogni prof avrà la sede di diritto, via la scelta del dirigente, 25 agosto 2018.
- ^ Chiamata diretta: ecco il DDL Pittoni che la vuole abolire, su Tuttoscuola, 19 settembre 2018. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Ddl abolizione chiamata diretta: Pittoni pubblica chiarimenti interpretativi, su Tuttoscuola, 21 settembre 2018. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Apprendimento permanente, su Mi - Ministero dell'istruzione. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Luigi Rovelli, Scuola, formazione docenti: Pittoni 'Insegnare ad imparare, si studia tutta la vita', su ScuolaInforma, 6 ottobre 2018. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Pittoni: più soldi perl’università di Udine. Dopo la riforma crescerà il fondo premiale. Sarà potenziata Medicina. (PDF), in Il Messagero, Udine, 1º agosto 2010..
- ^ Emendamenti relativi al DDL n. 1905: Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario, su www.senato.it. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Ordine del Giorno n. G/1905/1/7 al DDL n. 1905: Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario, su www.senato.it. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ redazione, Pittoni (LEGA), Su incremento fondi premiali e costi standard ministro dimentica il 2016, annunci solo per il futuro, su Orizzonte Scuola Notizie, 21 ottobre 2016. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Reginaldo Palermo, Pittoni: nei fondi per l'Università il ministro dimentica il 2016, su Tecnica della Scuola, 21 ottobre 2016. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Redazione, Pittoni (Lega): "Attuato nostro provvedimento su costo standard studente", su Tecnica della Scuola, 18 dicembre 2014. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ a b Elezioni 2022, Pittoni dice addio al Parlamento: "Mi concentrerò sull'impegno come responsabile Istruzione della Lega", su Orizzonte Scuola Notizie, 20 agosto 2022. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ a b Camera.it - Documenti - Temi dell'Attività parlamentare, su leg16.camera.it. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Pittoni (Lega): "Prestare attenzione agli interessi degli amministrati", su Orizzonte Scuola Notizie, 29 luglio 2023. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Alessandro Cesare, 'Lega Nord Flash', un periodico 'made in Friuli', su DiariodelWeb.it, 4 aprile 2016. URL consultato il 29 agosto 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mario Pittoni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Pittoni (XVI legislatura della Repubblica Italiana) / XVIII legislatura, su Senato.it, Parlamento italiano.
- Mario Pittoni, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Mario Pittoni, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.