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Liber Censuum
Il Liber Censuum Romanae Ecclesiae (per antonomasia, Liber Censuum[1]) è un importantissimo repertorio di tutte le istituzioni dipendenti dalla Sede Apostolica (diocesi e monasteri) e che ad essa regolarmente versavano contributi finanziari. Il documento copre un arco di tempo vastissimo, estendendosi dal 492 al 1192, l'anno di compilazione.
Il libro, in diciotto volumi, è noto anche, come Codice di Cencio[2], dal nome dell'autore, il cardinale Cencio Savelli, all'epoca camerarius (camerlengo) della Camera Apostolica durante i pontificati di Clemente III e Celestino III ed egli stesso destinato a diventare papa con il nome di Onorio III.
Importanza storica e documentaria
[modifica | modifica wikitesto]Secondo lo storico Jean Rousset de Pina, il libro era "lo strumento più efficace e [...] il documento più significativo della centralizzazione ecclesiastica" nel Medio evo centrale. Il suo autore si avvalse di precedenti raccolte (Polypticus di Gelasio I, De privilegiis Romanae Ecclesiae di Deusdedit) e dei cartulari monastici e dei registri pontifici contenenti registrazioni di interesse per la compilazione[1].
La Catholic Encyclopedia considera il Liber Censuum come "forse la fonte più preziosa per la storia economica dello Stato della Chiesa durante il Medio evo"[3].
Contenuti
[modifica | modifica wikitesto]Il Liber, redatto nel 1192 e conservato oggi nella Biblioteca Apostolica Vaticana (Vaticanus, 8486), riporta il seguente incipit:
«Incipit liber censuum Rom. eccl. a Centio Camerario compositus secundum antiquorum patrum Regesta et memoralia diversa. Anno Incarnation. Domini MCXCII, Pont. Celestini pp. III, an. II.»
Il Liber Censuum è un insieme eterogeneo di argomenti diversi: esso contiene i contratti di affitto della chiesa romana, le donazioni e i privilegi accordati ai re dei Franchi, i trattati stipulati con i Normanni.
Contiene inoltre l'Ordo Romanus de consuetudinibus, ossia l'insieme dei vari riti e delle cerimonie papali che venivano celebrati a Roma, a partire dal cerimoniale che accompagnava l'elezione pontificia. I riti sono classificati secondo un ordine prestabilito (da cui il titolo) e secondo l'importanza della cerimonia stessa. Così abbiamo i riti delle principali feste liturgiche romane, il cerimoniale per la presa di possesso della diocesi da parte del nuovo papa, i riti di elezione e consacrazione e dei vescovi, e le cerimonie per la consacrazione di re e imperatori.
Tra le registrazioni contenute, vi è la creazione della Camera Apostolica[3] e gli effetti della Riforma gregoriana[4] L'opera costituisce "l'ultimo e più autorevole di una serie di tentativi, iniziati nell'XI secolo, di mantenere una registrazione accurata dei sussidi finanziari della Chiesa Romana"[5].
Catalogo di Cencio Camerario
[modifica | modifica wikitesto]Il Liber Censuum Contiene inoltre il cosiddetto catalogo di Cencio Camerario, un elenco delle chiese di Roma, che costituisce uno dei più antichi e completi elenchi di chiese romane.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b «Liber censuum», Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani
- ^ Gregorovius, 1896, p. 645.
- ^ a b "Apostolic Camera", voce della Catholic Encyclopedia, 1913
- ^ Levillain, 2002, p. 940.
- ^ Robinson, 1990, p. 262.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Andrews, Frances, Bolton, Brenda, Egger, Christopher, and Rousseau, Constance M. 2004. Pope, Church and City: Essays in Honour of Brenda M. Bolton. Brill Publishers. ISBN 9004140190.
- Boespflug, Thérèse. Phillipe Levillain (ed.). 2002. The Papacy: An Encyclopedia. Routledge. ISBN 0415922283.
- Bolton, Brenda, and Duggan, Anne. 2003. Adrian IV, the English Pope, 1154-1159: Studies and Texts. Ashgate Publishing, Ltd. ISBN 0754607089.
- Gregorovius, Ferdinand. 1896. History of the City of Rome in the Middle Ages. G. Bell & sons.
- Morris, Colin. 1991. The Papal Monarchy: The Western Church from 1050 to 1250. Oxford University Press. ISBN 0198269250.
- Reynolds, Roger Edward, Cushing, Kathleen G., and Gyug, Richard. 2002. Ritual, Text, and Law. Ashgate Publishing, Ltd. ISBN 0754638693.
- Robinson, Ian Stuart. 1990. The Papacy, 1073-1198: Continuity and Innovation. Cambridge University Press. ISBN 0521319226.
- Liber Censuum, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Teresa Montecchi Palazzi, Cencius camerarius et la formation du Liber censuum de 1192, in Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen-Age, Temps modernes, tomo 96, 1 (1984), pp. 49–93
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Liber censuum, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Liber Censuum, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 218365605 · GND (DE) 4167545-9 |
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