Junius Spencer Morgan

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Junius Spencer Morgan

Junius Spencer Morgan (Holyoke, 14 aprile 1813Monte Carlo, 8 aprile 1890) fu un banchiere e finanziere americano, nonché padre di John Pierpont "J.P." Morgan. Fondò la J. S. Morgan & Co. insieme a George Peabody. Fece parte della famiglia Morgan.

Morgan nacque il 14 aprile 1813 a Holyoke, Massachusetts. Il nome Morgan viene rintracciato in Carmarthen, in Galles: il suo primo antenato conosciuto fu Hyfaidd ap Bleddri, terzo figlio di Bledri ap Cydifor del Galles. Miles Morgan, antenato della famiglia Morgan in America, emigrò da Bristol, in Inghilterra, a Boston nel 1636.[1]

Sua sorella, Lucy Morgan († 1890) si sposò con il maggiore James Goodwin, uno dei fondatori, e presidente per molti anni, della Massachusetts Mutual Life Insurance Company in Connecticut. Lucy fu la madre di James J. Goodwin e del reverendo Francis Goodwin,[2] presidente della commissione dei parchi di Hartford.

Morgan iniziò la sua carriera nel 1829 lavorando per Alfred Welles di Boston. Egli aveva ereditato la ricchezza da suo padre, Joseph Morgan, e aveva mostrato grandi capacità commerciali. Fu presto invitato a diventare partner nella casa di JM Beebe & Co., uno dei più grandi negozi al dettaglio di Boston e uno dei più grandi importatori di merci secche e venditori all'ingrosso. Fu nel settore delle merci secche dal 1836 al 1853 circa.

Dopo alcuni anni, conobbe il noto banchiere londinese George Peabody. Poco dopo l'incontro, nel 1854, Morgan entrò nella prospera azienda di Peabody, la George Peabody & Co., in qualità di partner. Dieci anni dopo, nel 1864, Morgan succedette a Peabody come capo dell'azienda e cambiò nome in JS Morgan & Co.[3]

Durante la guerra civile americana, l'azienda era un venditrice di titoli di guerra dell'Unione in Inghilterra. Con l'assistenza di suo figlio, J. P. Morgan, che utilizzava il sistema di cavi per telegrafare gli esiti delle battaglie prima della diffusione della notizia in Inghilterra, Junius era in grado di detenere un vantaggio informativo rispetto alla concorrenza.[4]

Dopo essersi stabilito a Londra, non tornò negli Stati Uniti per 23 anni, nel 1877. In una cena al suo ritorno, Morgan dichiarò:[3]

"[...] non fare mai nulla per far sì che si parli male del nome americano."[3]

Il figlio maggiore di Morgan, JP Morgan, fotografato da Steichen nel 1903.

Nel 1836 Morgan sposò Juliet Pierpont (1816–1884), figlia di John Pierpont (1785–1866), poeta, avvocato, mercante e prete unitario.[5] Essi ebbero:[6][7]

  • John Pierpont Morgan (1837–1913), che sposò Amelia Sturges (1835–1862) e, successivamente, Frances Louise Tracy (1842–1924);[8]
  • Sarah Spencer Morgan (1839–1896), che sposò George Hale Morgan (1840–1911);[9]
  • Mary Lyman Morgan (1844–1919), che sposò Walter Hayes Burns (1838–1897). La loro figlia, Mary Ethel Burns (morto nel 1961) sposò Lewis Harcourt, I visconte Harcourt (1863-1922)[10] nel 1899;[11]
  • Junius Spencer Morgan (1846-1850), che morì a quattro anni;
  • Juliet Pierpont Morgan (1847–1923), madre di John Junius Morgan († 1952);[12][13]

Donò alla Hartford Free Library,[14] alla sua chiesa e al Trinity College e ad Hartford.

Morgan morì l'8 aprile 1890, a causa di lesioni riportate in un incidente con la carrozza.[15] Al suo funerale, i portatori della propria bara furono Roland Mather, Levi P. Morton, Anthony Joseph Drexel, Chauncey M. Depew, Cornelius Vanderbilt II, JC Rogers, J. Kearney Warren ed Edward John Phelps. Fu sepolto nel lotto di famiglia nel cimitero di Cedar Hill.[16][17]

Alla sua morte, lasciò una fortuna stimata in circa 10 000 000 di dollari (che oggi equivale a 280 000 000 di dollari).[3]

  1. ^ Genealogical and family history of the state of New Hampshire: a record of the achievements of her people in the making of a commonwealth and the founding of a nation, Volume 1, Lewis Publishing Company, 1908, p. 56.
  2. ^ MRS. LUCY MORGAN GOODWIN'S ESTATES., in The New York Times, 26 October 1890. URL consultato il 23 February 2017.
  3. ^ a b c d J.S MORGAN'S DEATH.; THE RESULT OF THE BANKER'S RECENT ACCIDENT AT MONTE CARLO., in The New York Times, 9 April 1890. URL consultato il 23 February 2017.
  4. ^ 1991, ISBN 0802144659.
  5. ^ Samuel Atkins Eliot, Heralds of a liberal faith, Volume 2, American Unitarian Association, 1910, p. 185.
  6. ^ Morgan Witzel, Fifty Key Figures in Management, Routledge, 2003, p. 207.
  7. ^ J.P. Morgan's Way, Pearson Education, 2010, p. 2.
  8. ^ Special To The New York Times, MRS. MORGAN'S FUNERAL.; Services to Be Held Today at Highland Falls and Here on Sunday., in The New York Times, 21 November 1924. URL consultato il 23 February 2017.
  9. ^ J. S. MORGAN DIES IN SWITZERLAND; Retired Banker Emulated Ex- ample of Uncle, the Late j. P., as Art Collector. HONORED BY TWO NATIONS Spent Most of Time in Europe Since Retiring From Paris Banking Firm Many Years Ago., in The New York Times, 19 August 1932. URL consultato il 4 March 2017.
  10. ^ Matthew Parris, Kevin Maguire, Great parliamentary scandals: five centuries of calumny, smear and innuendo, Robson, 2004; ISBN 1-86105-736-9, pg. 88
  11. ^ oxforddnb.com, http://www.oxforddnb.com/view/printable/33692. URL consultato il 30 August 2013.
  12. ^ MRS. JULIET MORGAN LEFT ONLY $43,738; Sister of Late J.P. Morgan Made No Will, and All Goes to Son., in The New York Times, 29 December 1923. URL consultato il 23 February 2017.
  13. ^ Special To The New York Times, MORGAN ESTATE TAX FILED; Cousin of Late Banker Had Net of $1,881,913, Appraisal Shows, in The New York Times, 19 July 1952. URL consultato il 23 February 2017.
  14. ^ HARTFORD'S FREE LIBRARY., in The New York Times, 1º April 1890. URL consultato il 23 February 2017.
  15. ^ J.S. MORGAN'S DEATH., in The New York Times, 10 April 1890, p. 1. URL consultato il 23 February 2017.
  16. ^ FUNERAL OF JUNIUS S. MORGAN., in The New York Times, 7 May 1890. URL consultato il 23 February 2017.
  17. ^ THE LATE JUNIUS S. MORGAN.; HIS BODY WILL BE INTERRED IN CEDAR HILL CEMETERY, HARTFORD., in The New York Times, 26 April 1890. URL consultato il 23 February 2017.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN55316352 · ISNI (EN0000 0000 3620 5068 · CERL cnp01334687 · LCCN (ENn86088321 · GND (DE132749750 · BNF (FRcb12239967b (data) · J9U (ENHE987007325176905171
  Portale Biografie: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di biografie