Gens Ummidia

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La gens Ummidia era una gens romana presente durante il I e II secolo d.C.. Il primo membro illustre della gens fu Gaio Ummidio Durmio Quadrato, governatore della Siria durante i regni di Claudio e Nerone. Gli Ummidii ottennero diversi consolati nel II secolo d.C. ed erano imparentati a Marco Aurelio per vincolo matrimoniale.

Gli Ummidii erano una gens minore, non molto antica e non era nota agli scrittori contemporanei. Il nomen Ummidius venne dato in varie forme da diversi autori. Flavio Giuseppe lo trascrive come Numidius, mentre in diverse edizioni di Tacito, Plinio e gli autori della Historia Augusta è scritto come Numidius, Vindius e Ummidius. Il nome viene anche menzionato dal poeta Orazio, ma sembra che la lettura originale fosse Ummidius.

La gens proveniva probabilmente dalla città di Casinum nel Latium adiectum (attuale Cassino, nel Lazio meridionale), dove un'iscrizione ricorda Ummidia Quadratilla, che finanziò la costruzione di un anfiteatro e di un tempio per i cittadini. In questo caso, gli Ummidii potrebbero essere stati di origine volsca, anche se il letterato Marco Terenzio Varrone ritieneva gli abitanti di Casinum di origine sannita.

I tria nomina usati dalla gens

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Gli unici praenomen associato agli Ummidii sono Gaius e Marcus, ma in alcuni manoscritti di Tacito, Caius viene sostituito da Titus, ma questo sembra essere un errore. L'unico cognomen degli Ummidii era Quadratus, che significa piazza.

Membri illustri della gens

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