Elliot Page

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Elliot Page nel 2023

Elliot Page, nato Ellen Grace Philpotts-Page (Halifax, 21 febbraio 1987), è un attore canadese.

Si è imposto all'attenzione internazionale grazie all'interpretazione nel film Juno, per il quale ha ricevuto la candidatura all'Oscar alla miglior attrice. È anche noto per aver interpretato Hayley Stark in Hard Candy, Kitty Pryde / Shadowcat in due capitoli della saga cinematografica di X-Men e l'architetta Arianna in Inception di Christopher Nolan. In televisione, viene ricordato per aver vestito i panni di Vanya/Viktor nella popolare serie Netflix The Umbrella Academy.

Page nel 2015

Page nasce e cresce ad Halifax, in Nuova Scozia.[1] I suoi genitori sono Martha Philpotts, un'insegnante, e Dennis Page, un grafico.[2] Ha frequentato la Halifax Grammar School fino al decimo anno, ha trascorso un po' di tempo alla Queen Elizabeth High School e si è diplomato alla Shambhala School nel 2005. Page ha anche trascorso due anni a Toronto, studiando nell'Interact Program presso la Vaughan Road Academy insieme all'amico e collega Mark Rendall.[3]

Page ai Breakthrough Awards 2007

Page ha iniziato a studiare recitazione alla Neptune Theatre School. La sua prima apparizione avviene all'età di 11 anni nel film per la TV (trasformato poi in una serie) Pit Pony. Questa gli permise di ottenere piccoli ruoli in film e serie televisive canadesi. A sedici anni ottenne un ruolo nel film indipendente Mouth to Mouth, che rafforzò la sua posizione fra le giovani attrici canadesi più promettenti. Scelto tra 300 aspiranti al ruolo, nel 2005 interpreta una quattordicenne che si improvvisa giustiziera nei confronti di un pedofilo, nel thriller Hard Candy.[4] Nel 2006 raggiunge la notorietà del grande pubblico per aver interpretato il personaggio di Kitty Pryde / Shadowcat in X-Men - Conflitto finale di Brett Ratner e a fianco di attori come Hugh Jackman, Halle Berry e Patrick Stewart.[5]

Nel 2007 interpreta, senza conoscere inizialmente la vicenda appresa durante le riprese, Sylvia Likens nel film An American Crime ed è il protagonista di Juno, in cui interpreta Juno MacGuff, ragazza che dopo una prima e unica esperienza sessuale con il suo migliore amico, Paulie Bleeker, rimane incinta.[6] La commedia ottiene uno straordinario successo di pubblico e critica, incassando un totale di $231 milioni,[7] e Page per la sua interpretazione ottiene una candidatura all'Oscar come miglior attrice protagonista.[8] Ha partecipato anche al film drammatico The Stone Angel e alla commedia Smart People. Nel 2008 è stato inserito dalla rivista Time nella lista delle "100 persone più influenti al mondo"[9] ed è anche apparso nella campagna Burma: It Can't Wait Campaign a favore della democrazia in Birmania.[10]

In seguito ha interpretato il ruolo di una pattinatrice su rotelle nel film Whip It, le cui riprese sono iniziate nel luglio 2008 con la regia di Drew Barrymore.[11] Sarebbe dovuto apparire come protagonista nel film Drag Me to Hell, ma ha rinunciato a causa degli eccessivi impegni.[12] Ha inoltre rinunciato al ruolo di protagonista di Jane Eyre, adattamento cinematografico del romanzo omonimo di Charlotte Brontë.[13] Nel 2009 viene scelto da Christopher Nolan per il kolossal Inception, nel quale affianca il protagonista Leonardo DiCaprio e un'altra giovane promessa hollywoodiana proveniente dal circuito indipendente, Joseph Gordon-Levitt.[14][15]

Nel 2012 è protagonista di uno degli episodi di To Rome with Love di Woody Allen.[16] L'anno dopo ha recitato come protagonista interpretando Jodie Holmes per il videogioco Beyond: Due anime insieme a Willem Dafoe, tramite il motion capture.[17] Nel 2014 recita di nuovo nei panni di Kitty Pryde nel film X-Men - Giorni di un futuro passato. Nel 2016, insieme all'amico Ian Daniel, crea Gaycation, una serie televisiva-documentario che lo porta in giro per il mondo alla scoperta dell'universo LGBT.[18]

Esperienze musicali

[modifica | modifica wikitesto]

Elliot è anche un chitarrista e appassionato di musica. Per il film Juno ha composto le musiche di Zub Zub partendo dal testo scritto da Diablo Cody nel copione originale del film, ed ha cantato una cover di Anyone Else but You dei The Moldy Peaches assieme a Michael Cera; entrambe le canzoni appaiono nella colonna sonora del film. Si è inoltre esibito in una scena del videogioco Beyond: Due anime, dove ha suonato e cantato l'inedito brano Lost Cause.

È vegano e, assieme a Jared Leto, è stato nominato tra i "vegetariani più sexy" del 2014 dalla PETA.[19] È ateo e si definisce un femminista pro-scelta.[20]

Il 14 febbraio del 2014, a Las Vegas, in occasione della conferenza Time to Thrive dell'organizzazione LGBT Human Rights Campaign, fa coming out dichiarando pubblicamente la propria omosessualità.[21][22] A seguito di ciò, l'attore dichiara pubblicamente, nel settembre del 2015, la propria relazione con l'artista e surfista Samantha Thomas, con la quale sfila in coppia sul tappeto rosso in occasione della prima di Freeheld - Amore, giustizia, uguaglianza al Toronto International Film Festival.[23]

Nel 2017 si fidanza con la ballerina Emma Portner. Il 3 gennaio del 2018 l'attore rivela, tramite il proprio profilo Instagram, di essere convolato a nozze con la compagna.[24][25] Il 1º dicembre 2020 annuncia tramite il suo profilo Twitter di essere transgender, comunicando il cambio di nome in Elliot e chiedendo che la sua persona venga declinata con pronomi maschili o neutri.[26] A fine gennaio 2021 Page annuncia l'avvio delle pratiche per il divorzio da Emma Portner.[27]

Page al Toronto International Film Festival per la prima di Whip It nel 2009

Sceneggiatore

[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano nelle opere in cui ha recitato, Elliot Page è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

  • Anyone Else But You - cover (con Michael Cera) - Juno: Music From The Motion Picture
  • Zub Zub - Juno B-Sides: Almost Adopted
  1. ^ https://edition.cnn.com/2020/12/01/entertainment/elliot-page-trnd/index.html
  2. ^ Kevin Maher, Ellen Page isn't fazed by her scripts, in The Times, UK, 27 ottobre 2007. URL consultato il 21 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2011).
  3. ^ Profile: Ellen Page - Entertainment Celebrity Gossip, su style.uk.msn.com, MSN Entertainment UK. URL consultato il 24 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2012).
  4. ^ (EN) Ellen Page: Sweet but not so innocent, in The Independent, 16 giugno 2006. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  5. ^ (EN) Exclusive: The New Kitty Pryde, su IGN, 27 luglio 2005. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  6. ^ Carla Cigognini, Ellen Page parla di Juno e dell'aborto, in Cineblog.it, 1º aprile 2008. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  7. ^ (EN) Juno (2007) - Box Office Mojo, su boxofficemojo.com. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  8. ^ a b (EN) Full list of Oscar winners and nominations, in The Guardian, 25 febbraio 2008. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  9. ^ (EN) The 2008 TIME 100 Finalists, in Time, 1º aprile 2008. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  10. ^ (EN) Alex Williams, Trying to Put a Name to a Face of Evil in Myanmar, in The New York Times, 4 maggio 2008. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  11. ^ Valentina D'Amico, Pattini e grinta per Drew Barrymore, in Movieplayer.it, 30 giugno 2008. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  12. ^ La Lohman rimpiazza Ellen Page all'inferno, su horrormagazine.it, 11 marzo 2008. URL consultato il 22 febbraio 2014.
  13. ^ (EN) 'Jane Eyre' Loses Ellen Page, But Has A New Director, su imdb.com, 21 ottobre 2009. URL consultato il 31 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2015).
  14. ^ Marco Triolo, Da Juno a Inception: la strada di Ellen Page, su film.it, 19 agosto 2010. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  15. ^ (EN) Christine Lennon, Inception: Ellen Page interview, 12 luglio 2010. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  16. ^ (EN) Woody Allen Cast Ellen Page Terribly In To Rome With Love [collegamento interrotto], in www.alloy.com, 22 giugno 2012. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  17. ^ Adriano Della Corte, Beyond Two Souls: Ellen Page non è una videogiocatrice, ma ama correre dei rischi. Ha affermato David Cage, in Everyeye.it, 18 settembre 2012. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  18. ^ (EN) Matt Grobar, ‘Gaycation’ Hosts Ellen Page & Ian Daniel On Recent Acts Of Intolerance And Violence: “There’s Not Two Sides Here”, in Deadline, 21 agosto 2017. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  19. ^ Marco Grigis, Jared Leto ed Ellen Page i vegetariani più sexy del mondo, in GreenStyle, 27 giugno 2014. URL consultato il 17 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2017).
  20. ^ Elvira Serra, Da Beyoncé a Emma WatsonLe nuove femministe, in Corriere della Sera, 10 marzo 2015. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  21. ^ Seth Abramovitch, Ellen Page Comes Out As Gay: 'I Am Tired of Lying by Omission' (Exclusive), in The Hollywood Reporter, 14 febbraio 2014. URL consultato il 14 febbraio 2014.
  22. ^ Alessia Pelonzi, Ellen Page fa coming out: "Sono stanca di mentire omettendo", su BadTaste.it, 15 febbraio 2014. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  23. ^ Stefania Saltalamacchia, Ellen Page, il primo red carpet con Samantha Thomas, in VanityFair.it, 15 settembre 2015. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  24. ^ (EN) Cassie Carpenter, Ellen Page kisses dancer Emma Portner after Emmy nomination, in Mail Online, 13 luglio 2017. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  25. ^ (EN) @ellenpage su Instagram, su Instagram, 3 gennaio 2018. URL consultato il 23 febbraio 2018.
    «Can’t believe I get to call this extraordinary woman my wife. @emmaportner»
  26. ^ (EN) Ellen Page publicly comes out as a transgender male named Elliot telling fans in a statement: 'My pronouns are he/they', in Daily Mail, 1º dicembre 2020.
  27. ^ Elisa Grando, Elliot Page chiede il divorzio dalla moglie Emma Portner, su Best Movie, 26 gennaio 2021. URL consultato il 26 gennaio 2021.
  28. ^ Alessia Starace, BAFTA 2008: 14 nomination per Espiazione, in Movieplayer.it, 16 gennaio 2008. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  29. ^ (EN) Orange British Academy Film Awards in 2008: The nominations, su bafta.org, 16 gennaio 2008. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  30. ^ Hollywood Foreign Press Association 2008 Golden Globe Awards for the Year Ended December 31, 2007, su goldenglobes.org, 13 dicembre 2007. URL consultato il 17 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2007).
  31. ^ "Into the Wild Leads Critics Choice Nominations with Seven!" Archiviato il 13 gennaio 2008 in Internet Archive.
  32. ^ Broadcast Film Critics Association: "Critics' Choice Award 2007 Winners & Nominees", su bfca.org. URL consultato il 3 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2005).
  33. ^ Film Independent's Spirit Awards: 2008 Nominees, su filmindependent.org (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2008).
  34. ^ Kids Choice Awards 2015: Ecco tutti i vincitori!, su gingergeneration.it. URL consultato il 20 aprile 2015.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN107713968 · ISNI (EN0000 0001 2032 4422 · LCCN (ENno2005031915 · GND (DE140717056 · BNE (ESXX1788949 (data) · BNF (FRcb15801339b (data) · J9U (ENHE987007421965505171 · CONOR.SI (SL118574179