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Cloruro di radio
Cloruro di radio | |
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Nome IUPAC | |
Cloruro di radio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | RaCl2 |
Peso formula (u) | 296,094 |
Aspetto | solido bianco |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 233-035-7 |
SMILES | [Cl-].[Cl-].[Ra+2] |
Indicazioni di sicurezza | |
Il cloruro di radio è il sale di radio dell'acido cloridrico. La sua formula chimica è RaCl2.
È stato il primo composto del radio ad essere preparato in stato puro, e fu la base per la separazione originale del radio dal bario effettuata da Marie Curie ed Andre Debierne[1]. La prima preparazione del radio metallico venne fatta per elettrolisi di una soluzione di cloruro di radio usando un catodo di mercurio.
Preparativa
[modifica | modifica wikitesto]Il cloruro di radio cristallizza da soluzione come diidrato. Può essere disidratato per riscaldamento a 100 °C in aria per un'ora seguito da 5 ore e mezza a 520 °C sotto argon[2]. Se si sospetta la presenza di altri anioni, la disidratazione può essere effettuata per fusione sotto cloruro di idrogeno[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Curie, M.; Debierne, A. (1910). C. R. Hebd. Acad. Sci. Paris 151:523–25.
- ^ Weigel, F.; Trinkl, A. (1968). Radiochim. Acta 9:36–41.
- ^ Hönigschmid, O.; Sachtleben, R. (1934). Z. Anorg. Allg. Chem. 221:65–82.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gmelins Handbuch der anorganischen Chemie (8. Aufl.), Berlin:Verlag Chemie, 1928, pp. 60–61.
- Gmelin Handbuch der anorganischen Chemie (8. Aufl. 2. Erg.-Bd.), Berlin:Springer, 1977, pp. 362–64.