Buonaccorso da Montemagno il Vecchio
Buonaccorso da Montemagno (detto il Vecchio) (Pistoia, 1313 – 1390) è stato un poeta italiano.
Apparteneva ad una importante famiglia di Pistoia, che aveva anche di alcuni diritti in Firenze. Si ritiene che fosse un giurista di professione. Come i suoi fratelli, ricoprì diversi incarichi pubblici in città, tra i quali quello di membro del Consiglio degli Anziani e gonfaloniere di Pistoia nel 1364, dopo essere stato podestà del Montale nel 1348 e di Serravalle nel 1352. Fu anche fatto cavaliere il 4 dicembre 1381.[1]
Scrisse delle poesie, che furono tuttavia spesso confuse con quelle del nipote Buonaccorso da Montemagno il Giovane, più noto e più prolifico. Il più diffuso è Erano i mie' pensier ristretti al core, che riprende temi petrarchiani e stilnovisti di Guido Guinizzelli. Si ritiene che le sue composizioni furono occasionali e composte nella prima metà del secolo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giuliano Mazzei, I notabili del Montalbano pistoiese, Prato, Omnia minima, 1998, p. 9.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marco Berisso, MONTEMAGNO, Buonaccorso da, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 76, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
- Opere di Buonaccorso da Montemagno il Vecchio, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (FR) Bibliografia su Buonaccorso da Montemagno il Vecchio, su Les Archives de littérature du Moyen Âge.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 268102093 · ISNI (EN) 0000 0000 6121 1697 · SBN SBLV188069 · CERL cnp01973376 · LCCN (EN) nr99023465 · GND (DE) 1052888291 · BNF (FR) cb10693396g (data) |
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