Behrouz Boochani

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Behrouz Boochani

Behrouz Boochani (Ilam, 23 luglio 1983) è uno scrittore, giornalista, attivista per i diritti umani curdo con cittadinanza iraniana.

È perseguitato quale dissidente politico dalla teocrazia sciita dell'Iran. Nel 2013 ha tentato di entrare in Australia per chiedere asilo politico e le autorità australiane, in virtù delle severe norme sull'immigrazione, lo hanno confinato in un campo profughi sull'isola di Manus, dove è detenuto da cinque anni.[1]

Nel 2019 ha vinto il premio australiano Premio Victorian per il suo romanzo autobiografico dal titolo No Friend But the Mountains: Writing from Manus Prison.[2] Non essendo dotato di computer o carta ove scrivere, ha scritto il romanzo inviando una lunga serie di messaggi in lingua farsi a Omid Tofighian, un amico che le ha tradotte in inglese.[3]

Il 23 luglio 2020, giorno del suo compleanno, la Nuova Zelanda ha accolto la sua richiesta di asilo politico.[4]

  1. ^ Un richiedente asilo ha vinto il più importante premio letterario australiano, su Il Post, 4 febbraio 2019. URL consultato il 6 febbraio 2019.
  2. ^ Victorian Premier’s Literary Awards 2019, su The Wheeler Centre. URL consultato il 6 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2018).
  3. ^ Il profugo curdo iraniano vince il premio letterario, su Il Dubbio, 3 febbraio 2019. URL consultato il 6 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2019).
  4. ^ Marta Serafini, La Nuova Zelanda concede asilo al curdo iraniano Boochani, su Corriere della Sera, 24 luglio 2020. URL consultato il 26 luglio 2020.
  5. ^ Albo d'oro, su Internazionale. URL consultato il 21 agosto 2019.

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