Angelo Raffaele Panzetta
Angelo Raffaele Panzetta arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Panzetta in piazza Duomo a Lecce | |
Testificari Evangelium Gratiæ | |
Titolo | Lecce |
Incarichi attuali | Arcivescovo coadiutore di Lecce (dal 2024) |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 26 agosto 1966 a Pulsano |
Ordinato presbitero | 14 aprile 1993 dall'arcivescovo Benigno Luigi Papa, O.F.M.Cap. |
Nominato arcivescovo | 7 novembre 2019 da papa Francesco |
Consacrato arcivescovo | 27 dicembre 2019 dall'arcivescovo Filippo Santoro |
Angelo Raffaele Panzetta (Pulsano, 26 agosto 1966) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 28 agosto 2024 arcivescovo coadiutore di Lecce.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Pulsano, in provincia ed arcidiocesi di Taranto, il 26 agosto 1966.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la maturità classica, conseguita nel liceo di Manduria, e dopo aver frequentato il seminario minore, inizia a frequentare il Pontificio Seminario Regionale Pugliese "Pio XI" in Molfetta, dove conclude gli studi con il baccalaureato in teologia.
Il 14 aprile 1993 è ordinato presbitero dall'arcivescovo Benigno Luigi Papa per l'arcidiocesi di Taranto.
Nel 1993 è vicario parrocchiale di Pulsano. Dal 1993 al 1998 è segretario personale dell'arcivescovo di Taranto ed assistente ecclesiastico dei medici cattolici e dell'istituto secolare delle missionarie della regalità di Cristo. Nel 1994 riceve la nomina a direttore dell'ufficio diocesano, poi di quello regionale, per la pastorale familiare. Nel 1994 consegue la licenza in teologia morale e nel 2000 il dottorato nella stessa disciplina presso l'Accademia alfonsiana con una tesi intitolata La legge naturale e la legge della grazia nel secolo XVIII. La riflessione di Pasquale Magli.[1] Insegna teologia morale all'istituto di scienze religiose di Taranto, dal 1994 al 1998, e all'istituto teologico Santa Fara in Bari, dal 1996 al 2019.
È padre spirituale del seminario interdiocesano di Poggio Galeso, dal 2000 al 2002, e poi del Seminario regionale di Molfetta, dal 2008 al 2011; negli stessi anni è insegnante di teologia morale nell'istituto teologico Regina Apuliae di Molfetta e vicepreside dello stesso. Dal 2006 al 2019 ricopre l'incarico di collaboratore pastorale in alcune parrocchie site in Martina Franca, Montemesola, Taranto e Carosino ed è assistente spirituale diocesano della comunità "Gesù ama" del Rinnovamento carismatico cattolico. Nel 2011 è nominato preside dell'istituto teologico pugliese.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Arcivescovo di Crotone-Santa Severina
[modifica | modifica wikitesto]Il 7 novembre 2019 papa Francesco lo nomina arcivescovo di Crotone-Santa Severina;[2] succede a Domenico Graziani, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 27 dicembre seguente riceve l'ordinazione episcopale, nel palazzetto dello sport "Karol Wojtyła" a Martina Franca, da Filippo Santoro, arcivescovo metropolita di Taranto,[3] co-consacranti Benigno Luigi Papa, arcivescovo emerito di Taranto e Domenico Graziani, suo predecessore. Il 5 gennaio 2020 prende possesso dell'arcidiocesi.
Nel luglio 2020 istituisce il fondo diocesano Talità Kum, che, grazie al contributo dei sacerdoti, servirà a sostenere le nuove start-up lavorative dei giovani tra i 18 e i 35 anni residenti nel territorio dell'arcidiocesi, tentando dunque di rispondere alla fame di lavoro delle nuove generazioni. Insieme a questo fondo viene presentato anche il bando per il progetto Policoro, che ha come fine quello di educare i giovani al lavoro dignitoso e accompagnarli.
Il 15 settembre 2021 è nominato amministratore apostolico di Catanzaro-Squillace, dopo le dimissioni dell'arcivescovo Vincenzo Bertolone. Ricopre tale ufficio fino al 9 gennaio 2022, giorno dell'ingresso del nuovo arcivescovo Claudio Maniago.
Il 1º novembre 2021 consacra la chiesa parrocchiale del Santissimo Salvatore, intitolata a Gesù e Maria, del quartiere Fondo Gesù di Crotone,[4] dopo quasi 11 anni dalla benedizione allora impartita dall'arcivescovo Domenico Graziani.[5]
Durante il suo episcopato conferisce l'ordinazione episcopale a Fortunato Morrone, arcivescovo eletto di Reggio Calabria-Bova, il 5 giugno 2021, e a Serafino Parisi, vescovo eletto di Lamezia Terme, il 2 luglio 2022.
Presso la Conferenza Episcopale Italiana è membro della Commissione episcopale per l'educazione cattolica, la scuola e l'università, mentre in seno alla Conferenza episcopale calabra è delegato per la famiglia e la vita e moderatore dell'Istituto teologico calabro "San Pio X" di Catanzaro.[6]
Arcivescovo coadiutore di Lecce
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 agosto 2024 papa Francesco lo nomina arcivescovo coadiutore di Lecce,[6] dove collaborerà alla guida dell'arcidiocesi con l'arcivescovo Michele Seccia. Il 26 settembre seguente prende possesso dell'incarico.[7][8] Il successivo 6 novembre, in occasione della celebrazione per l'anniversario della dedicazione della chiesa cattedrale di Lecce, si presenta ufficialmente al popolo dell'arcidiocesi con la lettura della bolla di nomina pontificia.[9]
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Arcivescovo Adauctus Aurélio de Miranda Henriques
- Arcivescovo Moisés Ferreira Coelho
- Arcivescovo José de Medeiros Delgado
- Cardinale Eugênio de Araújo Sales
- Arcivescovo Filippo Santoro
- Arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta
La successione apostolica è:
- Arcivescovo Fortunato Morrone (2021)
- Vescovo Serafino Parisi (2022)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tesi Accademia Alfonsiana, su alfonsiana.eu. URL consultato il 29 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2021).
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo di Crotone-Santa Severina (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 7 novembre 2019. URL consultato il 10 novembre 2019.
- ^ Nomine in Italia, don Angelo Panzetta nuovo Arcivescovo di Crotone-Santa Severina, 7 novembre 2019. URL consultato il 10 novembre 2019.
- ^ La Chiesa di Fondo Gesù consacrata a Gesù e Maria: "Uno sguardo verso questo quartiere", su crotoneok.it, 1º novembre 2021. URL consultato il 1º novembre 2021.
- ^ Damiano Lacaria, Dopo 52 anni una vera chiesa a Fondo Gesù, su il Crotonese, 21 dicembre 2010. URL consultato il 1º novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2021).
- ^ a b Rinunce e nomine. Nomina dell'Arcivescovo Coadiutore di Lecce (Italia), su press.vatican.va, 28 agosto 2024. URL consultato il 28 agosto 2024.
- ^ Presentazione della Bolla al Collegio dei consultori. Arcivescovo coadiutore: primo atto ufficiale, su portalecce.it, 25 settembre 2024. URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ Crotone, il saluto dell'Arcivescovo Panzetta nella messa della Guardia di Finanza: "Domani andrò via", su crotoneok.it, 25 settembre 2024. URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ La festa nella festa: in cattedrale l’accoglienza dell’arcivescovo Panzetta. Diretta Tele Dehon, su portalecce.it, 5 novembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angelo Raffaele Panzetta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Angelo Raffaele Panzetta, in Catholic Hierarchy.
- Angelo Raffaele Panzetta, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato l'11 gennaio 2022.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 307325859 · SBN RCAV273526 |
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