Motomondiale 2023

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Motomondiale 2023
Edizione n. 75 del Motomondiale
Dati generali
Inizio26 marzo
Termine26 novembre
Prove20, 16 (MotoE)
La MotoE inizia il 13 maggio e finisce il 9 settembre.
Titoli in palio
MotoGPItalia (bandiera) Francesco Bagnaia
su Ducati Desmosedici
Moto2Spagna (bandiera) Pedro Acosta
su Kalex Moto2
Moto3Spagna (bandiera) Jaume Masiá
su Honda NSF250R
MotoEItalia (bandiera) Mattia Casadei
su Ducati V21L
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso

Il motomondiale 2023 è stata la settantacinquesima edizione del motomondiale.[1]

Il calendario

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Inizialmente era stato previsto un calendario di 21 gare stagionali ma, il 26 aprile, è stato comunicato l'annullamento del Gran Premio del Kazakistan previsto per il 9 luglio.[2]

Data Gran Premio Circuito Vincitori MotoGP Vincitore Moto2 Vincitore Moto3 Vincitori MotoE Resoconto
Sprint Gara Gara 1 Gara2
25 e 26 marzo Portogallo (bandiera) GP del Portogallo Portimão Italia (bandiera) Francesco Bagnaia Italia (bandiera) Francesco Bagnaia Spagna (bandiera) Pedro Acosta Spagna (bandiera) Daniel Holgado - Resoconto
1° e 2 aprile Argentina (bandiera) GP d'Argentina Termas de Río Hondo Sudafrica (bandiera) Brad Binder Italia (bandiera) Marco Bezzecchi Italia (bandiera) Tony Arbolino Giappone (bandiera) Tatsuki Suzuki Resoconto
15 e 16 aprile Texas (bandiera) GP delle Americhe Americhe Italia (bandiera) Francesco Bagnaia Spagna (bandiera) Álex Rins Spagna (bandiera) Pedro Acosta Spagna (bandiera) Iván Ortolá Resoconto
29 e 30 aprile Spagna (bandiera) GP di Spagna Jerez de la Frontera Sudafrica (bandiera) Brad Binder Italia (bandiera) Francesco Bagnaia Gran Bretagna (bandiera) Sam Lowes Spagna (bandiera) Iván Ortolá Resoconto
13 e 14 maggio Francia (bandiera) GP di Francia Le Mans Spagna (bandiera) Jorge Martín Italia (bandiera) Marco Bezzecchi Italia (bandiera) Tony Arbolino Spagna (bandiera) Daniel Holgado Spagna (bandiera) Jordi Torres Italia (bandiera) Matteo Ferrari Resoconto
10 e 11 giugno Italia (bandiera) GP d'Italia Mugello Italia (bandiera) Francesco Bagnaia Italia (bandiera) Francesco Bagnaia Spagna (bandiera) Pedro Acosta Spagna (bandiera) Daniel Holgado Italia (bandiera) Andrea Mantovani Brasile (bandiera) Eric Granado Resoconto
17 e 18 giugno Germania (bandiera) GP di Germania Sachsenring Spagna (bandiera) Jorge Martín Spagna (bandiera) Jorge Martín Spagna (bandiera) Pedro Acosta Turchia (bandiera) Deniz Öncü Spagna (bandiera) Jordi Torres Spagna (bandiera) Héctor Garzó Resoconto
24 e 25 giugno Paesi Bassi (bandiera) GP d'Olanda Assen Italia (bandiera) Marco Bezzecchi Italia (bandiera) Francesco Bagnaia Regno Unito (bandiera) Jake Dixon Spagna (bandiera) Jaume Masiá Italia (bandiera) Matteo Ferrari Italia (bandiera) Matteo Ferrari Resoconto
5 e 6 agosto Regno Unito (bandiera) GP di Gran Bretagna Silverstone Spagna (bandiera) Álex Márquez Spagna (bandiera) Aleix Espargaró Spagna (bandiera) Fermín Aldeguer Colombia (bandiera) David Alonso Svizzera (bandiera) Randy Krummenacher Italia (bandiera) Mattia Casadei Resoconto
19 e 20 agosto Austria (bandiera) GP d'Austria Red Bull Ring Italia (bandiera) Francesco Bagnaia Italia (bandiera) Francesco Bagnaia Italia (bandiera) Celestino Vietti Turchia (bandiera) Deniz Öncü Italia (bandiera) Mattia Casadei Italia (bandiera) Mattia Casadei Resoconto
2 e 3 settembre Catalogna (bandiera) GP di Catalogna Catalogna Spagna (bandiera) Aleix Espargaró Spagna (bandiera) Aleix Espargaró Regno Unito (bandiera) Jake Dixon Colombia (bandiera) David Alonso Italia (bandiera) Andrea Mantovani Italia (bandiera) Mattia Casadei Resoconto
9 e 10 settembre San Marino (bandiera) GP di San Marino e della Riviera di Rimini Misano Spagna (bandiera) Jorge Martín Spagna (bandiera) Jorge Martín Spagna (bandiera) Pedro Acosta Colombia (bandiera) David Alonso Italia (bandiera) Mattia Casadei Italia (bandiera) Nicholas Spinelli Resoconto
23 e 24 settembre India (bandiera) GP d'India Buddh Spagna (bandiera) Jorge Martín Italia (bandiera) Marco Bezzecchi Spagna (bandiera) Pedro Acosta Spagna (bandiera) Jaume Masiá - Resoconto
30 settembre e 1º ottobre Giappone (bandiera) GP del Giappone Motegi Spagna (bandiera) Jorge Martín Spagna (bandiera) Jorge Martín Thailandia (bandiera) Somkiat Chantra Spagna (bandiera) Jaume Masiá Resoconto
14 e 15 ottobre Indonesia (bandiera) GP dell'Indonesia Mandalika Spagna (bandiera) Jorge Martín Italia (bandiera) Francesco Bagnaia Spagna (bandiera) Pedro Acosta Brasile (bandiera) Diogo Moreira Resoconto
21 e 22 ottobre Australia (bandiera) GP d'Australia Phillip Island
Cancellata
Francia (bandiera) Johann Zarco Italia (bandiera) Tony Arbolino Turchia (bandiera) Deniz Öncü Resoconto
28 e 29 ottobre Thailandia (bandiera) GP di Thailandia Buriram Spagna (bandiera) Jorge Martín Spagna (bandiera) Jorge Martín Spagna (bandiera) Fermín Aldeguer Colombia (bandiera) David Alonso Resoconto
11 e 12 novembre Malaysia (bandiera) GP della Malesia Sepang Spagna (bandiera) Álex Márquez Italia (bandiera) Enea Bastianini Spagna (bandiera) Fermín Aldeguer Paesi Bassi (bandiera) Collin Veijer Resoconto
18 e 19 novembre Qatar (bandiera) GP del Qatar Lusail Spagna (bandiera) Jorge Martín Italia (bandiera) Fabio Di Giannantonio Spagna (bandiera) Fermín Aldeguer Spagna (bandiera) Jaume Masiá Resoconto
25 e 26 novembre Comunità Valenciana (bandiera) GP della Comunità Valenciana Valencia Spagna (bandiera) Jorge Martín Italia (bandiera) Francesco Bagnaia Spagna (bandiera) Fermín Aldeguer Giappone (bandiera) Ayumu Sasaki Resoconto

Sistema di punteggio e legenda

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Nelle gare sprint della MotoGP (che si svolgono il sabato sulla metà dei giri previsti per la gara della domenica) si attribuisce il seguente punteggio:

Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 >
Punti 12 9 7 6 5 4 3 2 1 0

Nelle altre gare viene attribuito il seguente punteggio:

Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 >
Punti 25 20 16 13 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2023.
La premiazione della Sprint, novità regolamentare dell'annata per quanto concerne la MotoGP, qui in occasione del Gran Premio della Comunità Valenciana 2023.

La novità regolamentare della stagione riguarda il fatto che ad ogni fine settimana le gare per la classe regina diventano due: la prima, chiamata "Sprint", si svolge al sabato su una lunghezza più o meno dimezzata rispetto alla seconda, il Gran Premio canonico, disputato come consuetudine la domenica.[3]

Di conseguenza a questa modifica, varia anche il format di prove e qualifiche: al venerdì si svolgono due sessioni di prove che servono a definire i primi 10 piloti che passano direttamente alla qualifica 2; al sabato mattina, dopo una prova libera che non influisce sulle qualifiche, si svolge prima la qualifica 1, per determinare lo schieramento dal tredicesimo pilota in poi, e in seguito la qualifica 2, in cui partecipano anche i primi due classificati della qualifica 1, per stabilire l'ordine di partenza per i primi 12. I risultati delle qualifiche valgono per entrambe le gare, quindi i piloti partiranno con lo stesso ordine sia nella Sprint del sabato che nel Gran Premio della domenica. Il 18 luglio viene comunicato un ulteriore aggiornamento: per la metà stagione rimanente, saranno determinanti per l'accesso alla Q2 solo i tempi ottenuti nella Prova 2, svolta il venerdì pomeriggio.[4]

I team ufficiali Aprilia e Yamaha confermano i piloti con cui avevano concluso la stagione precedente. Mantengono i piloti del 2022 anche le squadre satellite Pramac Racing e VR46 Racing. Cambiano un solo pilota i team ufficiali Ducati (che sostituisce Miller con Enea Bastianini), KTM (che mette sotto contratto Jack Miller per sostituire Oliveira) e Honda (che affianca Joan Mir a Marc Márquez).

Tra le squadre indipendenti Gresini Racing sostituisce Bastianini, passato al team factory Ducati, con Álex Márquez che a sua volta lascia libera la RC213V del Team LCR con cui gareggia Álex Rins, rimasto senza una sella a causa del ritiro di Suzuki.[5] GasGas Factory Tech3 e RNF Racing invece, cambiano entrambi i piloti.

Francesco Bagnaia, campione in carica, si conferma al primo posto nella MotoGP.

Il campionato, per quanto concerne i piloti, vive un momento chiave alla partenza del Gran Premio di Catalogna laddove il poleman Bagnaia, dopo poche curve, viene sbalzato dalla sua Ducati Desmosedici in mezzo alla pista e viene colpito alla gamba dalla KTM RC16 di Binder che sopraggiungeva alle sue spalle: a dispetto della drammatica dinamica dell'incidente, ne esce senza fratture ma solo con delle contusioni.[6]

L'italiano, che fino a quel momento comandava la classifica con discreto margine sugli inseguitori, non salta nessuno dei successivi appuntamenti sebbene, ancora convalescente, non riesca a esprimere al massimo il potenziale a disposizione. Di tutto ciò ne approfitta Jorge Martín, dotato anch'egli di una Desmosedici e che, proprio dal Montmeló, inanella una striscia di otto piazzamenti a podio consecutivi (tra Sprint e Gran Premi) culminata col momentaneo sorpasso in vetta alla classifica alla vigilia del Gran Premio dell'Indonesia. Negli ultimi Gran Premi Bagnaia, piazzandosi sempre, mantiene un modesto vantaggio in termine di punti arrivando alla gara conclusiva di Valencia con più combinazioni favorevoli per il titolo rispetto al madrileno, costretto a vincere per sperare di primeggiare: la caduta di Martín al quinto giro consegna di fatto il titolo a Bagnaia, che comunque porta a termine la gara al primo posto.[7]

Se la contesa per il titolo piloti è stata incerta fino all'ultima prova, lo stesso non si può affermare per i costruttori dove Ducati conquista agevolmente il campionato gia nella Sprint in Indonesia,[8] ossia con sei Gran Premi e cinque Sprint di anticipo sulla fine del campionato: per la casa di Borgo Panigale si tratta del quarto titolo consecutivo.[8] KTM sale al secondo posto, pur vincendo solo nelle Sprint. Aprilia si conferma al terzo posto ed è la seconda motocicletta più vincente con due Gran Premi e una Sprint conquistati, tra cui la sua prima doppietta in MotoGP in Catalogna.[9] Rispettivamente quarta e quinta, più staccate, le giapponesi Yamaha e Honda.

Nella classifica a squadre, complice il duplice infortunio di Bastianini, il team ufficiale Ducati rimane attardato per cui il titolo va per la prima volta a una squadra indipendente: Prima Pramac Racing, sempre equipaggiata con motociclette Ducati.[10]

Classifica piloti (prime 5 posizioni)

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Pos. Pilota Moto P.ti
1 Italia (bandiera) Francesco Bagnaia Ducati 1 1 6 16 1 Rit 2 1 3 Rit 1 1 2 2 2 1 14 2 1 1 2 NP 3 3 2 Rit 3 2 8 1 AN 2 7 2 3 3 5 2 5 1 467
2 Spagna (bandiera) Jorge Martín Ducati 2 Rit 8 5 3 Rit 4 4 1 2 3 2 1 1 6 5 6 6 3 7 5 3 1 1 1 2 1 1 1 Rit AN 5 1 1 2 4 1 10 1 Rit 428
3 Italia (bandiera) Marco Bezzecchi Ducati Rit 3 2 1 6 6 9 Rit 7 1 2 8 7 4 1 2 2 Rit Rit 3 8 12 2 2 5 1 6 4 3 5 AN 6 6 4 7 6 13 13 7 Rit 329
4 Sudafrica (bandiera) Brad Binder KTM 12 6 1 17 5 13 1 2 2 6 11 5 6 Rit 5 4 9 3 2 2 4 Rit 5 14 4 4 2 Rit 19 6 AN 4 2 3 5 Rit 7 5 2 3 293
5 Francia (bandiera) Johann Zarco Ducati 8 4 13 2 11 7 8 Rit 6 3 4 3 5 3 13 Rit 4 9 Rit 13 7 4 14 10 Rit 6 5 Rit 12 Rit AN 1 9 10 8 12 10 12 9 2 225
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori (prime tre posizioni)

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Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Italia (bandiera) Ducati Desmosedici 1 1 2 1 1 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 2 3 1 1 1 1 1 1 1 1 AN 1 1 1 1 1 1 1 1 1 700
2 Austria (bandiera) KTM RC16 4 6 1 6 5 10 1 2 2 4 6 5 3 6 5 4 7 3 2 2 4 8 4 4 4 4 2 6 9 6 AN 4 2 3 5 8 7 5 2 3 376
3 Italia (bandiera) Aprilia RS-GP 5 2 7 12 4 4 5 5 8 5 8 6 9 10 4 3 3 1 7 6 1 1 6 5 8 8 9 5 4 2 AN 8 5 5 10 11 6 4 4 5 326
Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica squadre (prime tre posizioni)

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Pos. Squadra Piloti P.ti
1 Italia (bandiera) Prima Pramac Racing Johann Zarco 8 4 13 2 11 7 8 Rit 6 3 4 3 5 3 13 Rit 4 9 Rit 13 8 4 14 10 Rit 6 5 Rit 12 Rit AN 1 9 10 8 12 10 10 9 3 620
Jorge Martín 2 Rit 8 5 3 Rit 4 4 1 2 3 2 1 1 6 5 6 6 3 7 5 3 1 1 1 2 1 1 1 Rit AN 5 1 1 2 4 1 12 1 Rit
2 Italia (bandiera) Ducati Lenovo Francesco Bagnaia 1 1 6 16 1 Rit 2 1 3 Rit 1 1 2 2 2 1 14 2 1 1 2 NP 3 3 2 Rit 3 2 8 1 AN 2 7 2 3 3 5 2 5 1 561
Enea Bastianini Rit Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf 9 9 10 8 8 Rit 13 Rit 13 10 9 NP Inf Inf Inf Inf Inf Inf 7 8 AN 10 13 13 4 1 20 8 15 Rit
Michele Pirro Rit 11 14 16 19 16
Danilo Petrucci 16 11
3 Italia (bandiera) Mooney VR46 Racing Luca Marini Rit Rit 3 8 7 2 10 6 4 Rit 5 4 4 5 10 7 11 7 Rit 4 12 11 7 9 Rit NP Inf Inf 2 Rit AN 12 3 7 9 10 3 3 17 9 530
Marco Bezzecchi Rit 3 2 1 6 6 9 Rit 7 1 2 8 7 4 1 2 2 Rit Rit 3 7 12 2 2 5 1 6 4 3 5 AN 6 6 4 7 6 13 13 7 Rit
Pos. Squadra Piloti P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2023.
Il campione del mondo Moto2 del 2023, Pedro Acosta.

L'unico pilota dell'annata precedente a passare in MotoGP è il primo classificatoː Augusto Fernández. Ne consegue che, al netto di alcuni piloti trasferitisi nel Campionato mondiale Supersport o nel Campionato europeo, la quasi totalità dei titolari prosegue in questa classe, nella maggior parte dei casi rimanendo nella stessa squadra. Per quanto concerne i costruttori impegnati in questa categoria, alle partecipanti storiche Kalex e Boscoscuro si affianca Forward che, terminata la collaborazione tecnica con MV Agusta, porta in pista il prototipo col proprio nome.[11]

La corsa al titolo, fin dalle prime fasi del campionato, si restringe a tre soli pilotiː Pedro Acosta, Tony Arbolino e Jake Dixon. Arbolino inizia la stagione con due vittorie e altrettanti piazzamenti a podio nelle prime cinque gare portandosi, all'indomani del Gran Premio di Francia, a 25 punti di vantaggio su Acosta.

Nelle dieci gare successive Acosta ottiene cinque successi e allunga in testa classifica. Grazie alla vittoria, in condizioni meteo proibitive, al Gran Premio d'Australia Arbolino tiene aperta la contesa per il titolo fino a fine stagione. Con il secondo posto a Sepang poi, Acosta porta a casa i punti necessari a laurearsi campione del mondo.[12] Terzo classificato a fine anno è il sorprendente Fermín Aldeguer che porta cinque volte al successo Boscoscuro.[13]

Tra gli esordienti di quest'annata prevale Sergio García, del team Pons Racing, che si classifica quindicesimo e sfiora il podio in un paio di occasioni. Secondo miglior Rookie è l'italiano Dennis Foggia del team Italtrans Racing. Nella classifica costruttori prevale Kalex, che conquista così l'undicesimo titolo consecutivo, pur mancando in cinque occasioni la vittoria; in questo frangente le restanti gare vanno a Boscoscuro. Terza, più attardata, si classifica Forward con quattro punti. Torna a gareggiare, anche se solo a Valencia, la casa giapponese NTS che chiude la partecipazione senza punti.

La classifica a squadre vede prevalere, per il terzo anno consecutivo, Red Bull KTM Ajo, formazione con cui ha gareggiato Acosta. Secondo posto per Speed Up e terzo posto per la squadra dell'altro contendente al titolo Tony Arbolinoː Elf Marc VDS Racing.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)

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Pos. Pilota Moto P.ti
1 Spagna (bandiera) Pedro Acosta Kalex 1 12 1 2 Rit 1 1 3 3 2 6 1 1 3 1 9 2 2 8 12 332,5
2 Italia (bandiera) Tony Arbolino Kalex 3 1 2 4 1 2 2 7 10 6 17 4 2 11 6 1 4 10 10 16 249,5
3 Spagna (bandiera) Fermín Aldeguer Boscoscuro 13 15 6 10 8 Rit 8 4 1 9 13 Rit 12 22 3 3 1 1 1 1 212
4 Regno Unito (bandiera) Jake Dixon Kalex 6 3 NP 6 5 3 3 1 Rit 4 1 12 Rit 4 4 Rit Rit 5 5 6 204
5 Spagna (bandiera) Arón Canet Kalex 2 4 8 5 NP 4 Rit 5 2 Rit 2 Rit Rit 8 2 2 11 Rit 3 2 195
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori (prime tre posizioni)

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Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Germania (bandiera) Kalex Moto2 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 462,5
2 Italia (bandiera) Boscoscuro B-24 13 2 6 3 3 6 5 4 1 9 8 3 12 13 3 3 1 1 1 1 286
3 Svizzera (bandiera) Forward F2 21 24 22 20 17 20 22 22 18 17 26 17 15 20 18 18 19 13 20 23 4
Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica squadre (prime tre posizioni)

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Pos. Squadra Piloti P.ti
1 Finlandia (bandiera) Red Bull KTM Ajo Pedro Acosta 1 12 1 2 Rit 1 1 3 3 2 6 1 1 3 1 9 2 2 8 12 417,5
Albert Arenas 8 9 12 8 NP 23 9 9 14 Rit 3 NP 14 18 15 14 7 9 21 10
2 Italia (bandiera) Speed Up[14] Alonso López Rit 2 7 3 3 6 5 6 Rit Rit 8 3 22 13 25 Rit 8 22 9 3 362
Fermín Aldeguer 13 15 6 10 8 Rit 8 4 1 9 13 Rit 12 22 3 3 1 1 1 1
3 Belgio (bandiera) Elf Marc VDS Racing Tony Arbolino 3 1 2 4 1 2 2 7 10 10 17 4 2 11 6 1 4 10 10 16 353,5
Sam Lowes 7 10 13 1 15 Rit 7 11 7 Rit 9 Rit 19 Rit 10 Rit 14 7 12 7
Pos. Squadra Piloti P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2023.
La NSF250R, versione 2015, del team Leopard campione del mondo piloti.

I primi tre classificati dell'annata precedente (Izan Guevara, Sergio García e Dennis Foggia) passano alla classe Moto2. Il campionato inizia con dieci motociclette Honda e circa il doppio di RC 250 GP come KTM o con alcuni altri marchi del gruppo. Il prototipo austriaco prevale nettamente nelle gare europee, è infatti Daniel Holgado a guidare la classifica in questa fase. La NSF250R si dimostra, come nelle annate precedenti, più competitiva nei Gran Premi disputati in territorio asiatico, questo permette a Jaume Masiá di portarsi al comando del campionato. Nelle ultime prove la contesa per il titolo si restringe ai soli Masiá e Ayumu Sasaki con lo spagnolo che ha la meglio sul giapponese al Gran Premio del Qatar.[15] Honda ritorna così a vincere il titolo piloti in Moto3, titolo che mancava dal 2019.

Sasaki, vice-campione, chiude a soli sei punti dalla vetta e conquista undici piazzamenti a podio su venti gare disputate. Le sue prestazioni, unitamente a quelle del compagno di squadra Collin Veijer consentono a Liqui Moly Husqvarna Intact GP di vincere la classifica a squadre. Per quanto concerne i costruttori invece KTM conquista il titolo per la sesta volta.

Tra i sei piloti all'esordio, il colombiano David Alonso, su GasGas ottiene quattro vittorie e si classifica terzo in campionato risultando per distacco miglior Rookie del 2023.[16] Il sopracitato Collin Veijer, secondo miglior esordiente, con la vittoria al Gran Premio della Malesia fa suonare l'inno dei Paesi Bassi ad oltre trenta anni dall'ultimo precedente.[17]

Classifica piloti (prime 5 posizioni)

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Pos. Pilota Moto P.ti
1 Spagna (bandiera) Jaume Masiá Honda 5 Rit 2 3 3 5 6 1 18 Rit 2 2 1 1 6 8 4 3 1 13 274
2 Giappone (bandiera) Ayumu Sasaki Husqvarna 6 Rit Rit 4 2 3 2 2 2 3 4 7 3 2 18 2 Rit 2 6 1 268
3 Colombia (bandiera) David Alonso Gas Gas Rit 14 8 2 8 4 5 13 1 29 1 1 5 7 2 Rit 1 Rit 2 2 245
4 Turchia (bandiera) Deniz Öncü KTM 10 24 6 9 6 2 1 3 11 1 11 3 14 Rit 8 1 5 11 3 5 223
5 Spagna (bandiera) Daniel Holgado KTM 1 4 5 6 1 1 3 25 3 2 20 16 4 3 14 13 6 Rit 9 8 220
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori (prime tre posizioni)

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Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Austria (bandiera) KTM RC 250 GP 1 2 1 1 1 1 1 3 3 1 3 3 4 3 1 1 5 4 3 3 394
2 Giappone (bandiera) Honda NSF250R 5 1 2 3 3 5 6 1 10 6 2 2 1 1 6 5 2 3 1 11 327
3 Svezia (bandiera) Husqvarna FR 250 GP 6 22 13 4 2 3 2 2 2 3 4 5 3 2 4 2 3 1 6 1 307
Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica squadre (prime tre posizioni)

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Pos. Squadra Piloti P.ti
1 Germania (bandiera) Liqui Moly Husqvarna Intact GP Ayumu Sasaki 6 Rit Rit 4 2 3 2 2 2 3 4 7 3 2 18 2 Rit 2 6 1 417
Collin Veijer 12 22 13 23 15 6 Rit 7 9 4 NP 5 Rit 11 4 4 3 1 10 4
2 Lussemburgo (bandiera) Leopard Racing Jaume Masiá 5 Rit 2 3 3 5 6 1 18 Rit 2 2 1 1 6 8 4 3 1 13 349
Tatsuki Suzuki 14 1 Rit 8 13 Rit Inf Inf Rit 13 8 15 Rit Rit
Adrián Fernández 16 Rit Rit 5 15 5 17 14
3 Finlandia (bandiera) Red Bull KTM Ajo Deniz Öncü 10 24 6 9 6 2 1 3 11 1 11 3 14 Rit 8 1 5 11 3 5 344
José Antonio Rueda 4 23 10 5 9 14 13 6 8 11 3 9 10 10 5 18 16 Rit 16 6
Pos. Squadra Piloti P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2023.

La MotoE, giunta quest'anno alla sua quinta edizione, inizia con una serie di novità importantiː con l'uscita di scena di Energica Motor Company il nuovo fornitore unico della categoria è Ducati che schiera il prototipo denominato V21L.[18] Cambia anche la denominazione della categoria che da Coppa del mondo diviene campionato mondiale, contestualmente a ciò viene introdotta (come per le altre classi) la classifica a squadre.[18] Un'altra novità importante è nella struttura del calendario che prevede la doppia prova in tutti i Gran Premi, gara uno e gara due vengono disputate entrambe di sabato.[18]

Il campionato, nella sua prima metà, vede il duello punto a punto tra Jordi Torres e Matteo Ferrari. Nella seconda parte di stagione invece, Mattia Casadei mette a referto una striscia di sette piazzamenti a podio consecutivi (di cui 5 vittorie) che gli consentono di vincere il titolo con oltre quaranta punti di vantaggio su Torres e Ferrari. La prima edizione della classifica a squadre va al team Pons Racing già vincitore del titolo piloti con Casadei.[19]

Classifica piloti (prime 5 posizioni)

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Pos. Pilota P.ti
1 Italia (bandiera) Mattia Casadei Rit 4 3 Rit 5 2 4 3 6 1 1 1 2 1 1 3 260
2 Spagna (bandiera) Jordi Torres 1 2 9 5 1 3 2 2 5 4 5 6 7 Rit 10 4 217
3 Italia (bandiera) Matteo Ferrari Rit 1 2 3 3 7 1 1 8 7 16 2 4 5 6 7 216
4 Spagna (bandiera) Héctor Garzó 2 3 4 6 Rit 1 7 11 4 5 4 5 3 4 2 2 215
5 Svizzera (bandiera) Randy Krummenacher 3 7 5 7 2 6 3 9 1 Rit 11 7 6 9 8 11 167
Pos. Pilota P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Classifica squadre (prime tre posizioni)

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Pos. Squadra Piloti P.ti
1 Spagna (bandiera) HP Pons Los40 Mattia Casadei Rit 4 3 Rit 5 2 4 3 6 1 1 1 2 1 1 3 410
Nicholas Spinelli Rit 5 Rit 4 6 5 9 8 Rit 3 13 13 5 3 3 1
2 Germania (bandiera) Dynavolt Intact GP MotoE Randy Krummenacher 3 7 5 7 2 6 3 9 1 Rit 11 7 6 9 8 11 382
Héctor Garzó 2 3 4 6 Rit 1 7 11 4 5 4 5 3 4 2 2
3 Italia (bandiera) Felo Gresini Matteo Ferrari Rit 1 2 3 3 7 1 1 8 7 16 2 4 5 6 7 251
Alessio Finello 9 11 14 Rit 14 17 15 13 14 12 14 16 15 15 12 15
Pos. Squadra Piloti P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
  1. ^ Massimo Falcioni, Il Motomondiale ha compiuto 75 anni: come è cambiato dal 1949 a oggi, su gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A., 10 aprile 2023. URL consultato il 18 dicembre 2023.
  2. ^ (EN) 2023 Kazakhstan GP cancelled, su motogp.com, Dorna Sports, 26 aprile 2023. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  3. ^ Lewis Duncan, MotoGP Tutto quello che c'è sapere sulle Sprint Race, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 22 agosto 2022. URL consultato il 18 dicembre 2023.
  4. ^ Alessio Brunori, MotoGP Novità per l’ingresso in Q2, ecco cosa cambierà con effetto immediato, su motograndprix.motorionline.com, Motorionline S.r.l., 17 luglio 2023. URL consultato il 18 dicembre 2023.
  5. ^ Oriol Puigdemont, Clamoroso: Suzuki lascia la MotoGP alla fine del 2022!, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 2 maggio 2022. URL consultato il 4 maggio 2022.
  6. ^ Stefano Dolci, Bagnaia, nessuna frattura dopo la caduta shock! la KTM di Binder gli era passata sopra una gamba, su eurosport.it, Warner Bros Discovery, 3 settembre 2023. URL consultato il 13 novembre 2023.
  7. ^ Beppe Cucco, Pecco fa il bis! Bagnaia è Campione del Mondo della MotoGP 2023, su motociclismo.it, Sportcom S.r.l., 26 novembre 2023. URL consultato il 19 dicembre 2023.
  8. ^ a b Ducati per il quarto anno di fila è campione del mondo Costruttori!, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 14 ottobre 2023. URL consultato il 20 dicembre 2023.
  9. ^ Riccardo Villa, MotoGP Barcellona 2023, storica doppietta Aprilia, su motociclismo.it, Sportcom S.r.l., 4 settembre 2023. URL consultato il 20 dicembre 2023.
  10. ^ Alessandro Prada, Pramac nella storia: è il primo team Indipendente Campione del mondo, su formulapassion.it, GEDI Digital S.r.l., 20 novembre 2023. URL consultato il 20 dicembre 2023.
  11. ^ Moto2, MV Agusta e team Forward si separano, su insella.it, Unibeta S.r.l., 25 gennaio 2023. URL consultato il 7 dicembre 2023.
  12. ^ Federico Mariani, Moto2 Malesia, Acosta campione del mondo: è 2º dietro Aldeguer. Arbolino 10°, su gazzetta.it, 12 novembre 2023. URL consultato il 14 novembre 2023.
  13. ^ René Pierotti, MotoGP 2023. GP di Valencia. In Moto2 vince ancora Fermin Aldeguer! Dennis Foggia primo italiano!, su moto.it, CRM S.r.l., 26 novembre 2023. URL consultato il 18 dicembre 2023.
  14. ^ La squadra ha cambiato varie denominazioni nel corso della stagione, in ragione di varie sponsorizzazioni.
  15. ^ Federico Mariani, Moto3 Qatar, Masia vince ed è campione del mondo! Sasaki cede al discutibile gioco di squadra Leopard, su gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A., 19 novembre 2023. URL consultato il 18 dicembre 2023.
  16. ^ Premiati i rookie e il miglior team indipendente della MotoGP™, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 25 novembre 2023. URL consultato il 28 novembre 2023.
  17. ^ Paolo Lorenzi, Moto3, GP Malesia: Veijer vince a Sepang, Sasaki 2° e Masià 3°, su sport.sky.it, Sky Italia S.r.l., 12 novembre 2023. URL consultato il 29 novembre 2023.
  18. ^ a b c MotoE™: tutte le novità del 2023, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 2 febbraio 2023. URL consultato il 18 dicembre 2023.
  19. ^ Lorenza D'Adderio, MotoE Tripudio tricolore a Misano: Casadei è campione del mondo!, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 11 settembre 2023. URL consultato il 18 dicembre 2023.

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