Indice
Green Carnation
Green Carnation | |
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Paese d'origine | Norvegia |
Genere | Doom metal Progressive metal Rock progressivo |
Periodo di attività musicale | 1990 – in attività |
Etichetta | Season of Mist The End Records |
Album pubblicati | 6 + 1 Demo + 1 Ep |
Studio | 5 |
Raccolte | 1 |
Sito ufficiale | |
I Green Carnation sono un gruppo progressive metal norvegese formatosi nel 1990, conosciuti fino al 2002 con il nome In the Woods...[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La band è stata formata dal bassista degli Emperor Terje Vik Schei (conosciuto come Tchort), prima degli Emperor, che successivamente si sono sciolti (nel 2001). Quando Tchort entra negli Emperor i componenti rimasti formano la band black metal In the Woods...; ma nel 1999 Terje Vik Schei rientra nella band riformando i Green Carnation. Il primo album dei Green Carnation è Journey to the End of the Night registrato nel 1999, contiene elementi folk metal e doom metal. Due anni dopo la band pubblica il secondo album Light of Day, Day of Darkness una singola traccia di 60 minuti con caratteristiche progressive metal e epic metal; questo è considerato il loro disco migliore e inoltre la singola traccia è considerata la canzone più lunga della storia dell'heavy metal.
In seguito la band pubblica nel 2003 A Blessing in Disguise, un disco da uno stile diverso rispetto ai precedenti. L'album è una miscela di diversi stili progressive metal, progressive rock, atmosfere gothic metal con sfumature hard rock.
La band continua il suo percorso nel 2005 con l'album The Quiet Offspring, pubblicato dall'etichetta The End Records. L'album è costituito da uno stile Hard rock molto pesante, e da alcuni è visto come il loro disco più commerciale.
Lo stesso anno il gruppo registra un EP intitolato The Burden Is Mine... Alone, nel quale il bassista/chitarrista Stein Roger Sordal debutta come cantante nella band, con la canzone che dà il titolo all'album, scritta e suonata interamente da lui.
Nel 2006 registrano il loro quinto album The Acoustic Verses, che segna un'altra svolta stilistica per la band: nell'album suonano con strumenti acustici che mostrano uno stile più "morbido".
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Formazione attuale
[modifica | modifica wikitesto]- Terje Vik Schei (alias "Tchort") - chitarra
Ex-componenti
[modifica | modifica wikitesto]Cantanti
[modifica | modifica wikitesto]Chitarristi
[modifica | modifica wikitesto]Bassisti
[modifica | modifica wikitesto]Tastieristi
[modifica | modifica wikitesto]Batteristi
[modifica | modifica wikitesto]Ospiti
[modifica | modifica wikitesto]- Synne Larsen - cantante
- Jan Kenneth "Transit" Transeth - cantante, pianoforte
- Vibeke Stene - cantante
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2000 - Journey to the End of the Night
- 2001 - Light of Day, Day of Darkness
- 2003 - A Blessing in Disguise
- 2005 - The Quiet Offspring
- 2006 - Acoustic Verses
- 2020 - Leaves of Yesteryear
Demo
[modifica | modifica wikitesto]- 1991 - Hallucinations of Despair
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 2004 - The Trilogy
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2005 - The Burden Is Mine... Alone
Live
[modifica | modifica wikitesto]- 2004 - Alive and Well... in Krakow
- 2007 - A Night Under the Dam
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Green Carnation
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su greencarnation.no.
- Green Carnation (canale), su YouTube.
- Green Carnation, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Green Carnation, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Green Carnation, su Bandcamp.
- (EN) Green Carnation, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Green Carnation, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Green Carnation, su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) Green Carnation, su Genius.com.
- Sito ufficiale, su greencarnation.no. URL consultato il 20 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2005).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 155098264 · ISNI (EN) 0000 0001 0377 5221 · GND (DE) 10327009-7 · BNF (FR) cb14625872f (data) |
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