Indice
Samantha Cristoforetti
Samantha Cristoforetti | |
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Astronauta dell'ESA/ASI | |
Nazionalità | Italia |
Status | in attività |
Data di nascita | 26 aprile 1977 |
Selezione | 2009 (Gruppo ESA 3) |
Primo lancio | 23 novembre 2014 |
Ultimo atterraggio | 14 ottobre 2022 |
Tempo nello spazio | 370 giorni 5 ore 45 minuti |
Numero EVA | 1 |
Durata EVA | 7 ore, 5 minuti |
Missioni | |
Samantha Cristoforetti | |
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Nascita | Milano, 26 aprile 1977 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Aeronautica Militare |
Specialità | Astronauta Pilota militare |
Anni di servizio | 2001-2019 |
Grado | Capitano |
Studi militari |
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Samantha Cristoforetti (Milano, 26 aprile 1977) è un'astronauta e aviatrice italiana, prima donna italiana negli equipaggi dell'Agenzia Spaziale Europea e prima donna europea comandante della Stazione spaziale internazionale [2].
Con la missione ISS Expedition 42/Expedition 43 del 2014-2015 ha conseguito il record europeo e il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo (199 giorni),[3] quest'ultimo superato nel settembre 2017 dalla statunitense Peggy Whitson[4] a sua volta superato nel 2019 dalla collega Christina Koch.[5]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Milano nel 1977,[6] è originaria di Malé (Trento), comune in cui cresce.[7][8][9] Nel 1994 decide di approfondire il proprio percorso scolastico trasferendosi negli Stati Uniti d'America dove, grazie al programma Intercultura, frequenta per un anno la Saint Paul Central High School di Saint Paul, Minnesota.[10] Compie gli studi superiori prima a Bolzano e poi a Trento,[11] consegue la laurea magistrale in ingegneria meccanica all'Università tecnica di Monaco di Baviera, in Germania, nel 2001.[12]
Nel 2001 inizia la sua carriera di pilota militare venendo ammessa all'Accademia Aeronautica[6] di Pozzuoli[13][14]. Completati gli studi, ha passato un periodo negli USA per conseguire la combat readiness, e quindi tre anni presso il reparto, arrivando fino al grado di Capitano.
Nell'ottobre 2004 Samantha consegue la laurea triennale in Scienze Aeronautiche presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università Federico II di Napoli con 110/110 e lode.[13][14]
Nel maggio 2009 è stata selezionata dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e, dopo 5 anni, è diventata la prima astronauta donna di nazionalità italiana ad effettuare un volo spaziale.
L'11 giugno 2015 dopo 199 giorni e qualche ora sulla Stazione Spaziale Internazionale è avvenuto il rientro sulla Terra, in Kazakistan, alle 15:44 ora italiana.[15]
Nel settembre 2015 è stata nominata ambasciatrice UNICEF durante un evento organizzato dall'Aeronautica Militare.[16]
Ha due figli con il compagno Lionel Ferra, di nazionalità francese e anch'egli ingegnere.[17][18]
Il 14 settembre 2022, l'ESA ha comunicato che avrebbe presto ricoperto il ruolo di comandante della Stazione Spaziale Internazionale. Il passaggio di consegne da Oleg Artem'ev è avvenuto il 28 settembre seguente.[19]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Pilota militare
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2001 è ammessa all'Accademia Aeronautica di Pozzuoli, uscendone nel 2005 come ufficiale del ruolo navigante normale e con laurea in scienze aeronautiche presso l'Università Federico II ,[20] Durante l'accademia si distingue come allieva modello, ricevendo il premio della sciabola d'onore,[1] assegnato a chi viene riconosciuto come primo della classe per tre anni consecutivi.
Successivamente, nel 2005 e 2006, si specializza negli Stati Uniti d'America con il programma Euro-NATO Joint Jet Pilot Training (ENJJPT) presso la Sheppard Air Force Base di Wichita Falls in Texas,[20] dove diventa pilota militare e viene successivamente assegnata al 132º Gruppo Volo del 51º Stormo di Istrana in Italia.
Nel suo curriculum operativo figurano i servizi presso il 61º Stormo di Galatina, il 32º Stormo di Foggia(Aeroporto di Amendola) e il 51º Stormo di Istrana, prima nell'ambito della Squadriglia Collegamenti (2007-2008) e poi del 132º Gruppo Cacciabombardieri (2009), e l'abilitazione al pilotaggio degli aeromobili Aermacchi SF-260, Cessna T-37 Tweet, Northrop T-38 Talon, Aermacchi MB-339A, Aermacchi MB-339CD e AMX International AMX.[20]
A dicembre 2019 ha annunciato il congedo dall'Aeronautica Militare, in concomitanza col termine della ferma obbligatoria di 19 anni.[21]
Astronauta
[modifica | modifica wikitesto]A maggio 2009 è selezionata come astronauta dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) come prima donna italiana e terza europea in assoluto dopo la britannica Helen Sharman (1991) e la francese Claudie Haigneré (2001),[22] risultando tra i sei migliori di una selezione alla quale avevano preso parte 8 500 tra uomini e donne.[22]
La prima missione a cui Cristoforetti prende parte, della durata di circa 6-7 mesi, è denominata ISS Expedition 42/43 Futura[23] e prevede, il 23 novembre 2014, il raggiungimento della Stazione spaziale internazionale a bordo di un veicolo Sojuz;[24] si tratta della prima missione di una donna italiana nello spazio[25][26] e del settimo astronauta italiano, preceduta sulla Stazione spaziale internazionale (ISS) da Umberto Guidoni, Paolo Nespoli, Roberto Vittori e Luca Parmitano.
Nel programma della missione vi sono esperimenti sulla fisiologia umana, analisi biologiche e la stampa 3D in assenza di peso in modo da sperimentare anche la possibilità di stampare pezzi di ricambio per la stazione stessa senza dover dipendere dagli invii da terra.[27][28]
Samantha Cristoforetti testa in prima persona i dispositivi innovativi del programma Drain Brain[29][30][31][32] sviluppati dal prof. Paolo Zamboni del Centro Malattie Vascolari dell’Università degli Studi di Ferrara sulla diagnosi gravitazionale del ritorno venoso cerebrale in telemedicina.[33][34]
Prima missione
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 luglio 2012 l'ESA annuncia che è stata selezionata per la missione battezzata Futura,[35] expedition 42 e expedition 43,[36] una missione dell'ASI di lungo termine sulla Stazione Spaziale Internazionale durata 199 giorni, dal 23 novembre 2014 all'11 giugno 2015. La preparazione per la missione è durata più di 2 anni, a partire da luglio del 2012 e si è svolta principalmente a Zvëzdnyj gorodok, Città delle Stelle, il centro di addestramento russo degli astronauti.
Addestramento
[modifica | modifica wikitesto]L'addestramento è iniziato a luglio del 2012, quando è stata assegnata dall'ESA alla missione Futura, ed è stato molto seguito in rete grazie a un diario giornaliero a partire da 500 giorni prima della partenza, che inizialmente era fissata a dicembre 2014, tenuto dall'astronauta stessa in inglese e tradotto quasi istantaneamente in italiano, francese e spagnolo da AstronautiNews,[37] Cap sur l'espace[38] e Intervidia,[39] tre riviste astronautiche specializzate nella divulgazione nelle rispettive lingue nazionali. L'astronauta ha viaggiato tra i centri di addestramento della Russia, dell'Europa e degli Stati Uniti per completare la sua formazione, in quanto ogni centro è specializzato nella porzione di stazione spaziale di propria competenza.
A luglio 2013 l'addestramento prosegue a Star City, incentrato sulle manovre della navicella Sojuz in operazioni nominali e situazioni di emergenza. L'addestramento viene eseguito in aula, nei simulatori di navigazione e nelle centrifughe simulatori di gravità. Dopo una breve sosta in Germania a fine luglio per sbrigare delle pratiche amministrative, è volata a Houston, dove ha trascorso 4 settimane di addestramento relative alla sezione statunitense della ISS. Si è esercitata sul funzionamento del braccio robotico canadese e sulla preparazione alle attività extraveicolari, soprattutto per prendere confidenza con le tute spaziali statunitensi. Ha ricevuto anche un addestramento sanitario, con pratiche di pronto soccorso e utilizzo di strumentazione medica per esperimenti scientifici in assenza di gravità.
A settembre torna a Colonia, in Germania per l'addestramento relativo al modulo europeo Columbus e alla navicella ATV, mentre a fine mese è di nuovo in Russia per una fase di addestramento sulle tute Orlan, le tute spaziali russe per le attività extraveicolari. Qui non mancano ripassi su alcune procedure di emergenza sulla stazione spaziale e sulla Sojuz, compresa una simulazione in una centrifuga a 8g, 8 volte la gravità terrestre, per simulare un rientro anomalo della Sojuz. Il 5 ottobre rientra a Colonia, per l'addestramento di sopravvivenza in acqua, in caso di atterraggio sbagliato della Sojuz. A causa della chiusura del governo federale statunitense, alcuni addestramenti programmati a Houston sono stati posticipati e l'addestramento statunitense è potuto riprendere solo l'11 ottobre. Dopo un altro periodo 6 settimane su operazioni di manutenzione e di routine della Stazione Spaziale Internazionale, tra cui anche operazioni di igiene personale, pulizia degli ambienti, lubrificazione degli apparati meccanici, torna a Colonia per un altro training intensivo sull'ATV fino a tutto novembre.
A dicembre è di nuovo in Russia, dove continua il perfezionamento sull'equipaggiamento a carico di Roskosmos, dove aumenta la confidenza nell'uso della tuta Sokol e della navigazione manuale della Sojuz.
All'inizio del 2014, l'anno del lancio, vengono ripianificati alcuni dettagli dell'addestramento, con nuove visite a tutti i centri precedenti più quello del Giappone. Dal 26 gennaio iniziano 4 settimane di formazione a Mosca, seguite da 2 in Giappone e Houston fino al 28 marzo, prima di tornare a Colonia. Cristoforetti, oltre alla preparazione del lancio del 24 novembre, deve essere preparata come equipaggio di riserva della missione che parte il 29 maggio.
Dal 10 aprile è di nuovo a Mosca fino al 14 maggio, quando si deve trasferire a Bajkonur come rappresentante dell'equipaggio di riserva della missione Sojuz TMA-13M, che si è svolta senza nessun problema.
A inizio giugno rientra a Colonia, per poi partire per Houston a luglio, Mosca ad agosto e di nuovo negli Stati Uniti a settembre. A inizio ottobre torna a Colonia per l'ultima volta prima della partenza, per poco tempo prima di tornare a Mosca per completare l'addestramento e partire pochi giorni prima della partenza per Bajkonur.
Attività post missione
[modifica | modifica wikitesto]NEEMO 23
[modifica | modifica wikitesto]Samantha Cristoforetti ha comandato la missione NEEMO 23 dal 10 al 22 giugno 2019.[40][41]
Missione Minerva
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 maggio 2021 è stato annunciato che Samantha Cristoforetti avrebbe preso parte come specialista di missione al volo SpaceX Crew-4.[42]
Il 27 aprile 2022, alle 09:52, dal John F. Kennedy Space Center la missione SpaceX Crew-4 è decollata con Samantha Cristoforetti e altri 3 membri dell'equipaggio. Appena giunta sulla stazione internazionale si è unita alla Expedition 67. Il 21 luglio 2022 è diventata la prima donna europea a condurre un'EVA e il primo astronauta europeo a condurla con la tuta spaziale russa Orlan. [43][44][45][46]
Il 28 settembre 2022 Samantha Cristoforetti è diventata la prima astronauta donna europea a diventare comandante della ISS. [47]
Divulgazione
[modifica | modifica wikitesto]Samantha Cristoforetti è, oltre che un'astronauta, un personaggio molto attivo nella divulgazione scientifica, a mezzo stampa, televisione e social network.
Ha tenuto un diario dettagliato della missione Futura, da 500 giorni prima a 200 giorni dopo la partenza, quando è rientrata dalla ISS sul suolo kazako. Per sua stessa ammissione, ha preferito evitare il social network Facebook per la pubblicazione giornaliera del suo diario, preoccupata per le notizie poco rassicuranti riguardo all'uso improprio che veniva fatto delle informazioni degli utenti a quel tempo,[48] utilizzando piuttosto Google+ come piattaforma principale in lingua inglese e delegando all'ISAA (Associazione Italiana per l’Astronautica e lo Spazio, di cui lei stessa è socia onoraria) la traduzione del suo diario in italiano da pubblicare in una sottopagina del sito dell'ESA.[49] Utilizza frequentemente Twitter per fornire brevi e continui aggiornamenti sulla sua preparazione per le prossime missioni. Cogliendo le tendenze comunicative più attuali, ha iniziato a tenere anche un profilo[50] su TikTok, avvicinandosi così anche ad un pubblico più giovane.
Radioamatrice[51], ha partecipato all'iniziativa ARISS, Amateur Radio on the International Space Station[52], stabilendo numerosi contatti con le scuole e rispondendo alle domande degli studenti.[53][54][55][56][57]
Il 12 febbraio 2015, durante la terza serata del Festival di Sanremo, è stata presentata un'intervista che Carlo Conti le aveva rivolto poche ore prima in collegamento con la Stazione spaziale internazionale.[58][59][60]
Onorificenze e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]— 20 luglio 2015[61]
— 6 marzo 2013[61]
Onorificenze accademiche
[modifica | modifica wikitesto]— Università degli Studi di Pavia
— 9 novembre 2017[62]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Le è stato dedicato un asteroide, 15006 Samcristoforetti.[64]
- Il 5 aprile 2016 le viene dedicato un nuovo ibrido di orchidea spontanea scoperto in Salento e denominato Ophrys × montalciniae nothosubsp. cristoforettiae, ibrido tra O. incubacea subsp. brutia e O. sphegodes subsp. classica. L'ibrido in questione è stato pubblicato sulla rivista nazionale G.I.R.O.S. (Gruppo Italiano per la Ricerca di Orchidee Spontanee).[65]
- La Mattel ha dedicato una bambola Barbie a Samantha Cristoforetti, nella tradizione del dare alle bambine un modello femminile a cui ispirarsi.[66][67]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Parla italiano (madrelingua), tedesco, inglese, francese[27], nonché il russo, utilizzato nelle comunicazioni tra la stazione spaziale e il centro di controllo a terra presso il Cosmodromo di Bajkonur[27]. Si sta dedicando allo studio del cinese, anche in previsione di una possibile missione spaziale dell'agenzia spaziale cinese.
Nonostante la carriera intensa, riesce a trovare spazio per le sue passioni, principalmente escursionismo e immersioni subacquee. È una fan del franchise Star Trek, infatti possiede alcune uniformi della Flotta Stellare.[68]
Quando non è in viaggio per lavoro, Cristoforetti vive col compagno Lionel Ferra e i loro due figli, vicino al centro astronautico dell'ESA a Colonia, in Germania.[69]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Astrosamantha - La donna dei record nello spazio (2016) di Gianluca Cerasola, film documentario.[70]
Partecipazioni TV
[modifica | modifica wikitesto]- Partecipazione come ospite nel programma televisivo "SpaceWalks" di Emilio Cozzi, Marco Falorni, Andrea Frassoni andato in onda su Rai 4 e Rai Play[71] e nel programma Noos - L'avventura della conoscenza su Rai 1.[72]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Samantha Cristoforetti e Stefano Sandrelli, Nello spazio con Samantha, collana Feltrinelli Kids, illustrazioni di Alessandro Baronciani, Milano, Feltrinelli, 2016, ISBN 978-88-07-92271-8. URL consultato il 27 maggio 2019.
- Samantha Cristoforetti, Diario di un'apprendista astronauta, collana Le polene, Milano, La nave di Teseo, 2018, ISBN 978-88-9344-575-7. URL consultato il 27 maggio 2019.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Il corpo astronautico europeo, su esa.int, European Space Agency. URL consultato il 12 gennaio 2020 (archiviato il 4 agosto 2017).
- ^ L'astronauta dell'ESA Samantha Cristoforetti diventa la prima donna europea comandante della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), su esa.int, 14 settembre 2022. URL consultato il 14 settembre 2022.
- ^ Andrea Bettini, Tutti i record stabiliti da Samantha Cristoforetti, su rainews.it, Rai - Radiotelevisione Italiana Spa, 9 giugno 2015. URL consultato il 14 marzo 2018 (archiviato il 28 giugno 2017).
- ^ Tornata sulla Terra Peggy Whitson, l'astronauta dei record, su repubblica.it, la Repubblica, 3 settembre 2017. URL consultato il 26 maggio 2019 (archiviato l'8 febbraio 2019).
- ^ (EN) New Record for Longest Female Spaceflight Set, su labroots.com, 29 dicembre 2019.
- ^ a b Samantha Cristoforetti — Astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea, su esa.int, Agenzia Spaziale Europea, 7 maggio 2010. URL consultato l'8 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2013).
- ^ Dalla Val di Sole allo spazio, in In Trentino, 2 agosto 2012. URL consultato l'8 aprile 2014 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2014).
- ^ Samantha Cristoforetti torna nella sua Malé, su ladige.it, l'Adige.it, 6 giugno 2016. URL consultato il 12 gennaio 2020 (archiviato l'8 giugno 2016).
- ^ Samantha Cristoforetti nello spazio, motivo di orgoglio per il Trentino, su Consiglio della Provincia Autonoma di Trento (archiviato il 12 aprile 2022).
- ^ Samantha: «Il viaggio nello spazio? È cominciato con un anno all'estero», in Corriere della Sera, 30 gennaio 2015. URL consultato il 19 marzo 2017 (archiviato il 26 maggio 2019).
- ^ Marco Marangoni, Samantha Cristoforetti si addestra per la missione spaziale di novembre, su altoadige.it, Alto Adige, 17 febbraio 2014. URL consultato il 24 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2019).
- ^ Samantha Cristoforetti e le sue foto spaziali, su ilpost.it, il Post, 12 febbraio 2015. URL consultato il 16 marzo 2018 (archiviato il 23 aprile 2017).
- ^ a b Samantha Cristoforetti: una federiciana in orbita, su unina.it, Università degli Studi di Napoli Federico II. URL consultato il 12 marzo 2020 (archiviato il 7 luglio 2015).
- ^ a b Perché Samantha Cristoforetti ha lasciato l’Aeronautica militare, su ilpost.it, 2 gennaio 2020. URL consultato il 12 marzo 2020 (archiviato l'11 gennaio 2020).
- ^ (EN) ESA astronaut Samantha Cristoforetti back on Earth, Agenzia Spaziale Europea, 11 giugno 2015 (archiviato il 2 aprile 2019).
- ^ Samantha Cristoforetti nominata ambasciatore Unicef, su AGI.it. URL consultato il 7 settembre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2015).
- ^ AstroSamantha è diventata mamma, su repubblica.it. URL consultato il 18 gennaio 2016 (archiviato il 1º febbraio 2018).
- ^ AstroSam è diventata mamma: è nata la figlia Kelsey Amal, su LaStampa.it. URL consultato il 26 aprile 2017 (archiviato il 3 gennaio 2017).
- ^ Valentina Guglielmo, Samantha Cristoforetti è ufficialmente la prima donna europea al comando della Iss, su Wired, 28 settembre 2022.
- ^ a b c Il Capitano Cristoforetti sull'ISS nel 2014, su aeronautica.difesa.it, Aeronautic2019 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2012).
- ^ Valeria Iorio, Samantha Cristoforetti lascia l'Aeronautica, su agi.it, 31 dicembre 2019. URL consultato il 12 gennaio 2020 (archiviato il 31 dicembre 2019).
- ^ a b Come si diventa astronauta? Lo spiega Samantha Cristoforetti, in Gravità zero, 10 febbraio 2011. URL consultato l'8 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2011).
- ^ Disegna la missione di Samantha Cristoforetti, su asi.it, Agenzia Spaziale Italiana, 4 dicembre 2013. URL consultato il 9 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
- ^ L'astronauta dell'ESA Samantha Cristoforetti volerà sulla Stazione Spaziale nel 2014, su esa.int, Agenzia Spaziale Europea, 3 luglio 2012. URL consultato il 27 maggio 2019 (archiviato il 2 aprile 2019).
- ^ Astronauti ESA: due italiani, per la prima volta una donna, su asi.it, Agenzia Spaziale Italiana, 20 maggio 2009. URL consultato l'8 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2010).
- ^ La prima donna italiana nello spazio andrà in orbita nel 2014, in La Stampa, 3 luglio 2012. URL consultato l'8 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2019).
- ^ a b c Tommaso Lorenzini, Samantha Cristoforetti, la prima italiana nello spazio: "Basta saper fare un po' di tutto", in Libero, 4 aprile 2014. URL consultato il 9 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2019).
- ^ 'Sam' apre l'Osteria ai confini dell'universo, su ansa.it, ANSA, 28 novembre 2014. URL consultato il 27 maggio 2019 (archiviato il 2 aprile 2019).
- ^ Il cielo sopra Ferrara. Astrosamantha, la ricerca - Presentazione di Samantha Cristoforetti. URL consultato il 1º agosto 2019 (archiviato il 29 febbraio 2020).
- ^ Cristoforetti parla del progetto del prof. Zamboni con Presidente Repubblica dallo spazio (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2015).
- ^ Samantha Cristoforetti in diretta dalla ISS, conclusi con successo gli esperimenti in orbita di Drain Brain.
- ^ Drain brain - Il Pletismografo. URL consultato il 1º agosto 2019.
- ^ Sisini F, Tessari M, Gadda G, Di Domenico G, Taibi A, Menegatti E, Gambaccini M, Zamboni P., An ultrasonographic technique to assess the jugular venous pulse: a proof of concept., in Ultrasound Med Biol. 2015 May;41(5):1334-41. doi: 10.1016/j.ultrasmedbio.2014.12.666. Epub 2015 Feb 18., PubMed PMID 25704322..
- ^ Zamboni P, Menegatti E, Conforti P, Shepherd S, Tessari M, Beggs C., Assessment of cerebral venous return by a novel plethysmography method., in J Vasc Surg. 2012 Sep;56(3):677-85.e1. Epub 2012 Apr 21., PubMed PMID 22521804, DOI:10.1016/j.jvs.2012.01.074, ISSN 0741-5214 . URL consultato il 31 gennaio 2020 (archiviato il 26 gennaio 2020).
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- ^ Samantha Cristoforetti, Logbook Diario di bordo della missione Futura (PDF), su isaastatic.ams3.digitaloceanspaces.com. URL consultato il 21 agosto 2019 (archiviato il 21 agosto 2019).
- ^ (FR) Le Journal de Bord de Samantha Cristoforetti Archives, su Cap sur l'espace. URL consultato il 21 agosto 2019 (archiviato il 21 agosto 2019).
- ^ (EN) Intervidia » Bitácora de una Astronauta, su intervidia.com. URL consultato il 21 agosto 2019 (archiviato il 21 agosto 2019).
- ^ Emily Toomey, NASA Scientists and Astronauts Practice for Space Missions on the Seafloor, su smithsonianmag.com, Smithsonian magazine, 29 luglio 2019.
- ^ Samantha Cristoforetti comanderà la missione NEEMO 23, su astronautinews.it, AstronautiNews, 27 maggio 2019.
- ^ (EN) Commanding role for ESA astronaut Samantha Cristoforetti, su esa.int, ESA, maggio 2021.
- ^ Slitta al 27 aprile il lancio della missione Crew-4, con Cristoforetti, ANSA, 24 aprile 2022.
- ^ Partita la missione con Samantha Cristoforetti. Dalle api robot alla dieta spaziale: ecco gli esperimenti a bordo, la Repubblica, 27 aprile 2022.
- ^ Prima passeggiata spaziale per Samantha Cristoforetti, su ESA, 20 luglio 2022.
- ^ La passeggiata nello spazio di Samantha Cristoforetti, AGI, 21 luglio 2022.
- ^ AstroSamantha prima donna europea comandante della Stazione Spaziale, ANSA, 28 settembre 2022.
- ^ Samantha Cristoforetti abbandona Facebook: «Mi sento a disagio ad attirare utenti su questa piattaforma». URL consultato il 19 agosto 2019 (archiviato il 19 agosto 2019).
- ^ Diario di bordo, su Avamposto 42. URL consultato il 19 agosto 2019 (archiviato il 16 agosto 2019).
- ^ profilo astrosamantha
- ^ (EN) IZ0UDF, su qrz.com. URL consultato l'11 giugno 2022.
- ^ (EN) IR0ISS, su qrz.com. URL consultato l'11 giugno 2022.
- ^ @AstroSamantha agli studenti: rimarrei nello spazio anche per più tempo, Il Sole 24 Ore, 22 gennaio 2015.
- ^ Samantha Cristoforetti chiama dallo spazio gli studenti di Mission-X, su ESA, 26 marzo 2015.
- ^ Torino vista dallo spazio . E Samantha Cristoforetti agli studenti: "A volte è dura, ma hai questo", la Repubblica, 27 settembre 2022.
- ^ Samantha Cristoforetti incontra le scuole, Focus, 14 marzo 2023.
- ^ Samantha Cristoforetti incontra gli studenti a Milano: «Nello spazio bisogna adattarsi, ho riparato anche la toilette», Corriere della Sera, 13 marzo 2023.
- ^ Perché Samantha Cristoforetti non era in diretta a Sanremo?, Wired, 13 febbraio 2015.
- ^ #Sanremo2015. L'astronauta Samantha Cristoforetti parla conCarlo Conti dallo spazio, Rai News, 13 febbraio 2015.
- ^ Spazio, qui Sanremo: ma AstroSam è in differita, la Repubblica, 12 febbraio 2015.
- ^ a b Cristoforetti Cap. Samantha - Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana (16 luglio 2015) - Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana (6 marzo 2013), su quirinale.it, Presidenza della Repubblica, 16 luglio 2015. URL consultato il 27 maggio 2019 (archiviato il 22 marzo 2019)..
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- ^ Leonardo Di Paco, Il Politecnico celebra i 160 con il Festival della Tecnologia, in La Stampa, Torino, 17 ottobre 2019. URL consultato il 5 febbraio 2021.
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- ^ (EN) ESA and Mattel’s Barbie in zero-g and she feels fine!, su esa.int, 4 ottobre 2021.
- ^ Samantha Cristoforetti racconta la sua passione per Star Trek e Battlestar Galactica, su attivissimo.blogspot.com, 15 agosto 2020. URL consultato il 16 ottobre 2020.
- ^ (EN) Samantha Cristoforetti, su esa.int. URL consultato il 20 giugno 2021.
- ^ Samantha Cristoforetti: vita ed esperienze dell’Astronauta Italiana, su alespazio.it, Alespazio. URL consultato il 28 maggio 2019 (archiviato il 2 aprile 2019).
- ^ Space Walks, su RaiPlay. URL consultato il 28 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2022).
- ^ Alberto Angela torna con Noos, su RAI Ufficio Stampa. URL consultato il 27 giugno 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Samantha Cristoforetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Samantha Cristoforetti
- Wikinotizie contiene l'articolo Samantha Cristoforetti è la prima donna europea comandante dell'ISS, 28 settembre 2022
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su samanthacristoforetti.esa.int.
- Cristoforetti, Samantha, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Cristoforetti, Samantha, su sapere.it, De Agostini.
- Samantha Cristoforetti, su enciclopediadelledonne.it, Enciclopedia delle donne.
- (EN) Opere di Samantha Cristoforetti, su Open Library, Internet Archive.
- Registrazioni audiovisive di Samantha Cristoforetti, su Rai Teche, Rai.
- (EN) Samantha Cristoforetti, su IMDb, IMDb.com.
- Nello spazio con Samantha Cristoforetti (PDF), Noordwijk, Agenzia Spaziale Europea, 2014 (archiviato il 21 ottobre 2018).
- Anthesia comunicazione, Rocca d’autore, 8 giugno 2015. Ospitato su Vimeo. (fiaba vincitrice del concorso del Paese delle Rose).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9146635487841980406 · ISNI (EN) 0000 0004 9814 1943 · SBN LO1V431657 · LCCN (EN) no2021077312 · GND (DE) 1178577848 |
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