Albi di Darkenblot
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Questo è l'elenco degli albi di Darkenblot, pubblicati dal 2012 al 2017 dalla The Walt Disney Company Italia.
Elenco degli albi
[modifica | modifica wikitesto]nº | Titolo | Data di pubblicazione | Volume Topolino | ||||
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Darkenblot - Il futuro è già qui (3 episodi) | |||||||
1 | Le meraviglie di Avangard City | 3 aprile 2012 | Topolino 2940 | ||||
2 | Qualcosa sotto la città | 10 aprile 2012 | Topolino 2941 | ||||
3 | L'ora più buia | 17 aprile 2012 | Topolino 2942 | ||||
Darkenblot 2.0 - Regeneration (4 episodi) | |||||||
4 | Ritorno a Robopolis | 12 novembre 2013 | Topolino 3024 | ||||
5 | RDR | 19 novembre 2013 | Topolino 3025 | ||||
6 | La chiave di tutto | 26 novembre 2013 | Topolino 3026 | ||||
7 | I destini di Robopolis | 3 dicembre 2013 | Topolino 3027 | ||||
Darkenblot 3 - Nemesis (7 episodi) | |||||||
8 | Nuovi poteri (prima parte) | 1º marzo 2017 | Topolino 3197 | ||||
9 | Nuovi poteri (seconda parte) | 1º marzo 2017 | Topolino 3197 | ||||
10 | Conflitto smodato | 8 marzo 2017 | Topolino 3198 | ||||
11 | Macchia Nera incombe | 15 marzo 2017 | Topolino 3199 | ||||
12 | Chi aspetta nell'oceano | 22 marzo 2017 | Topolino 3200 | ||||
13 | Gli eredi di Robotorama | 29 marzo 2017 | Topolino 3201 | ||||
14 | L'Umibozu ascende | 5 aprile 2017 | Topolino 3202 |
Darkenblot - Il futuro è già qui
[modifica | modifica wikitesto]Le meraviglie di Avangard City (2940)
[modifica | modifica wikitesto]- Copertina: Lorenzo Pastrovicchio (disegno), Casty (disegno e colori)
- Autori storia principale: Casty (soggetto), Casty (sceneggiatura), Lorenzo Pastrovicchio (matite e chine).
- Trama: Il malvagio Macchia Nera, grazie alla sua indubbia abilità tecnica, riesce a fuggire dal carcere di Altacraz, costruendo un gigantesco esoscheletro. A distanza di sei mesi l'aereo su cui viaggia Topolino è costretto a fare scalo ad Avangard City, in Illinois, a causa di un guasto. La città è una delle metropoli più all'avanguardia nel campo della tecnologia di tutto il mondo. Vi sono robot, edifici futuristici e un particolare sistema di trasporto sospeso in aria. Passeggiando per la città Topolino viene derubato dal borsello e per un fraintendimento tra i tutori dell'ordine, che sono affiancati da moderni Robopoliziotti, viene condotto al commissariato dove fa la conoscenza del Tenente Zark. Mentre si trova al distretto di Polizia, Topolino assiste a un evento molto singolare: viene sporta denuncia contro un robot. Questo è assolutamente impossibile poiché i robot devono rispondere alle tre leggi della robotica e quindi Zark, inizialmente liquida la denuncia come un'assurdità. Tuttavia poco dopo viene sporta un'altra denuncia di furto contro un robot e quindi Zark, aiutato da Topolino, inizia a investigare sulla vicenda. Le indicazioni delle vittime li conducono a una fonderia, dove trovano solo un braccio robotico. I due credono che il ladro sia caduto in una cisterna, venendo fuso dall'acido. Nella speranza di capire perché il robot non avesse obbedito alle leggi, Topolino e il tenente cercano di identificare il tipo di automa che potrebbe aver causato il furto. I due si rivolgono alle due case produttrici di robot cittadine. La prima, la Gaspard Robotics, afferma di non produrre pezzi del genere e anche la seconda, la Kreomatic, dimostra di non aver nulla a che vedere con quel braccio. L'ingegnere Roxette, una giovane dipendente della Kreomatic, però, solleva dubbi sul sindaco Persis, l'unico che, in caso di pericolo, avrebbe la possibilità di annullare il vincolo delle tre leggi nei robot.
Qualcosa sotto la città (2941)
[modifica | modifica wikitesto]- Copertina: Lorenzo Pastrovicchio (disegno), Casty (disegno e colori)
- Autori storia principale: Casty (soggetto), Casty (sceneggiatura), Lorenzo Pastrovicchio (matite e chine).
- Trama: Topolino e Zark si dirigono al Municipio, dove il sindaco Persis dimostra di non aver mai abusato dei suoi diritti. Il vicesindaco Quon confida ai due detective di essere stato derubato da un robot, che si è rifugiato nel sottosuolo cittadino. È lì che il detective Zark e i suoi uomini proseguono le indagini, mentre Topolino viene lasciato assieme all'anziano e ormai prossimo al pensionamento, agente Bernard. Mentre i due nuovi amici solo seduti al bar a chiacchierare, l'ennesimo robot malfunzionante compie una rapina. Topolino, Zark e gli altri poliziotti lo inseguono sino ad arrivare al suo covo segreto. Il criminale pur di non lasciare traccia, distrugge il suo rifugio, ma un hard-disk riesce fortunatamente a non essere danneggiato dall'esplosione. Analizzando i file contenuti sul supporto elettronico, la Polizia scopre che Macchia Nera ha costruito un'armata di droidi che non sono soggetti alle leggi della robotica. Egli vuole scatenare il suo esercito contro la città durante la cerimonia ufficiale del cambio di nome, durante la quale Avangard City verrà ribattezzata Robopolis. Il sindaco viene immediatamente informato del grave rischio che corre la sua città e, su suggerimento del suo fedele Quon, decide di integrare i robot costruiti dalla Kreomatic e di non renderli più soggetti alle leggi della robotica. In questo modo la protezione degli invitati sarà assicurata. L'indomani Zark e Topolino guidano un'imponente azione di Polizia, per cercare di catturare Macchia Nera, mentre Persis inaugura la cerimonia del cambio di nome. Durante quest'operazione Topolino viene contattato da Roxette. Ella lo informa che il braccio robotico che doveva analizzare, non appartiene a nessun droide, ma è finto. A tale notizia, Topolino inizia a sospettare di essere stato attirato in una sofisticata trappola.
L'ora più buia (2942)
[modifica | modifica wikitesto]- Copertina: Lorenzo Pastrovicchio (disegno), Casty (disegno e colori)
- Autori storia principale: Casty (soggetto), Casty (sceneggiatura), Lorenzo Pastrovicchio (matite e chine).
- Trama: Macchia Nera ha rapito il vero vicesindaco Quon e lo ha impersonato nelle ultime settimane, senza destare alcun sospetto. Durante la cerimonia, riesce a tramortire il sindaco Persis e così è lui la massima autorità della città a cui i robot sono tenuti ad obbedire. Forte della sua nuova armata, Macchia Nera, imprigiona gli invitati e chiede che ognuno di loro versi un miliardo di dollari per la sua libertà. Topolino, Bernard e gli altri poliziotti umani, attaccano i robot controllati da Macchia Nera, riuscendo a distruggerli, ma il pericoloso supercriminale ha ancora un asso nella manica: il Darkenblot, un potente e micidiale esoscheletro potenziato. Dopo un estenuante combattimento il piccolo topo riesce a sconfiggere il suo avversario, consegnandolo all'autorità. Tuttavia il Darkenblot, che Topolino crede sia andato perduto durante lo scontro è ancora funzionante e riesce ad autoripararsi.
Darkenblot 2.0 - Regeneration
[modifica | modifica wikitesto]Ritorno a Robopolis (3024)
[modifica | modifica wikitesto]- Copertina: Lorenzo Pastrovicchio (disegno), Casty (disegno e colori)
- Autori storia principale: Casty (soggetto), Casty (sceneggiatura), Lorenzo Pastrovicchio (matite e chine).
- Trama: Il sindaco di Robopolis ha deciso di realizzare un film dedicato allo scontro tra Topolino e Macchia Nera (vedi episodio precedente), che ottiene un strabiliante successo tra il pubblico (ovviamente il loro film è intitolato Darkenblot: Battaglia totale). Tuttavia le vicende vengono romanzate notevolmente e non ricevono l'approvazione di Minni (arrabbiata per la scena finale del bacio tra i personaggi di Topolino e Roxette) che insiste affinché Topolino contatti i produttori per modificare la pellicola. Proprio in quel momento il detective viene contatto telefonicamente da un certo professor Pattilus che lo esorta a raggiungerlo immediatamente nella città dei robot perché una terribile minaccia sta per verificarsi. Sempre pronto a lanciarsi nell'avventura, Topolino prende il primo aereo per Robopolis, ma il professore non si presenta all'incontro. Al suo posto c'è la sua assistente Makandra, che a nome del professore si scusa per averlo costretto a un viaggio inutile e gli spiega che non esiste alcuna minaccia. Poco convinto, Topolino accetta questa versione quando lo stesso professore gliela conferma telefonicamente. Il detective decide di fermarsi lo stesso in città per far visita ad alcuni suoi vecchi amici. Per primo passa a salutare il sindaco Persis. A Robopolis è tempo di elezioni e il primo cittadino non è molto gradito all'opinione pubblica che lo accusa della grave crisi energetica che attanaglia la città e dell'evasione del diabolico Macchia Nera, il famigerato criminale è infatti tornato subito in azione attaccando gli stabilimenti energetici metropolitani. Topolino decide di accompagnare il suo amico al dibattito in cui dovrà affrontare il suo diretto sfidante Mister Me, un ricco industriale che assicura di poter risolvere il deficit di energia sfruttando il potenziale illimitato dell'energia cosmica. Durante il comizio Topolino conosce il Tenente Neve e il suo vice robotico Punzek, i quali vengono contattati perché una centrale energetica si trova sotto attacco. Anche Topolino partecipa alle operazioni e scopre con orrore che è Macchia Nera ha costruito un nuovo Darkenblot, ancora più grosso e potente del primo.
RDR (3025)
[modifica | modifica wikitesto]- Copertina: Lorenzo Pastrovicchio (disegno), Casty (disegno e colori)
- Autori storia principale: Casty (soggetto), Casty (sceneggiatura), Lorenzo Pastrovicchio (matite e chine).
- Trama: Neve affronta il criminale, ma non riesce a catturarlo per il maldestro tentativo di aiuto che Topolino cerca di darle. Macchia Nera riesce a fuggire e il temibile Punzek sospetta che i due topolinesi siano complici. Dopo la pessima figuraccia, Topolino rientra in albergo dove, con sua grande sorpresa, trova il professor Pattilius. Lo scienziato gli rivela che la sua presunta assistente l'ha ingannato e che esiste una reale minaccia che grava su Robopolis. Egli consegna al detective una chiave, ma non fa in tempo a spiegare a cosa serva né cosa rappresenti la minaccia degli RDR (che significa Regno di Robopolis) perché viene aggredito da Macchia Nera. I robot trovano il solo Topolino sul luogo del crimine e diramano un mandato di cattura nei suoi confronti. Lo stesso Macchia Nera lo aiuta a fuggire dalla Polizia per alimentare l'ipotesi che sia un suo complice. Ricercato e privo di qualsiasi appoggio, Topolino si reca dal suo vecchio amico Bernard, un ex-poliziotto ormai in pensione, che insieme ai suoi amici lo aiuta a nascondersi e a far luce sulla vicenda. Topolino scopre che la chiave apre uno scrigno che lo scienziato a spedito alla conduttrice televisiva Jocelyn Lane e le chiede un incontro, ma anche Macchia Nera ha fatto la sua contromossa.
La chiave di tutto (3026)
[modifica | modifica wikitesto]- Copertina: Lorenzo Pastrovicchio (disegno), Casty (disegno e colori)
- Autori storia principale: Casty (soggetto), Casty (sceneggiatura), Lorenzo Pastrovicchio (matite e chine).
- Trama: Topolino si reca a casa di Miss Lane e scopre che lo scrigno che Pattilius aveva consegnato alla giornalista in realtà è un computer portatile. In un video lo scienziato confida loro le sue preoccupazioni: la Me Energia è fortemente instabile e causerà il malfunzionamento stimato del 5% delle apparecchiature robotiche. I due non fanno in tempo a finire la visione del film che vengono interrotti da una folla di gente: gli RDR. Il detective e la giornalista fuggono per le scale anti-incendio ma Jocelyn Lane viene catturata dal Darkenblot che obbliga Topolino a seguirlo se non vuole che le accada nulla di grave. All'arrivo del Tenente Neve e della Polizia gli RDR accusano Topolino di aver rapito Miss Lane e di essersi fatto aiutare da Bernard e dagli altri ex-poliziotti. Durante il viaggio Macchia Nera spiega di aver offerto i suoi servizi a Mister Me che l'ha fatto evadere dal carcere di sicurezza, ricostruendogli il Darkenblot tuttavia non aveva previsto che avrebbe trovato uno stratagemma per riuscire a mantenerlo docile alle sue dipendenze. Il famigerato criminale è costretto ad obbedire agli ordini del miliardario senza scrupoli se non vuole avere un tremendo e insopportabile mal di denti. Macchia Nera conduce i suoi ospiti da Mister Me, che li sta aspettando con trepidazione perché tra poco inizierà la nuova era energetica per Robopolis.
I destini di Robopolis (3027)
[modifica | modifica wikitesto]- Copertina: Lorenzo Pastrovicchio (disegno), Casty (disegno e colori)
- Autori storia principale: Casty (soggetto), Casty (sceneggiatura), Lorenzo Pastrovicchio (matite e chine).
- Trama: Mentre Topolino e Miss Lane sono prigionieri del perfido e crudele Mister Me, Bernard riesce a registrare i loro dialoghi attraverso un drone e a mostrarli al Tenente Neve. Il miliardario rileva di essere stato lui il mandante degli attacchi alle centrali energetiche della città per poter ottenere il monopolio completo dell'intero settore. Macchia Nera aspetta che il suo datore abbia finito il suo monologo per rivelare di essere a capo della setta Regno di Robopolis e di avere intenzione di conquistare la città. Tutti gli uomini di Mister Me, compresa Makandra, da tempo sostenevano il loro nuovo leader e Mister Me si ritrova completamente solo. Topolino e i suoi alleati vengono rinchiusi in una cella e, non sapendo cosa fare, decidono di finire di guardare il resto del filmato del professor Pattilius. Con loro grande orrore scoprono che il malfunzionamento tra robot è di gran lunga superiore al 5% stimato inizialmente, inoltre il rischio è che la Me Energia distrugga completamente la Terra, perché è fortemente instabile e difficilmente controllabile. Nel frattempo Macchia Nera dà il via alla produzione di Me Energia, che rapidamente provoca gli effetti catastrofici predetti dallo scienziato. I robot impazziscono e la Me Energia si riversa in quantità enormi sulla Terra. Il sindaco cerca di arginare i danni diramando in televisione i codici di disattivazione dei robot, ma alla fine è proprio Macchia Nera a salvare la città distruggendo la centrale energetica di Mister Me con il suo Darkenblot. Mister Me viene arrestato e Topolino viene celebrato nuovamente come eroe cittadino.
Darkenblot 3 - Nemesis
[modifica | modifica wikitesto]Darkenblot 2.1 - Nuovi poteri
[modifica | modifica wikitesto]Episodio 1 (3197)
[modifica | modifica wikitesto]- Copertina: Lorenzo Pastrovicchio (disegno), Casty (disegno e colori)
- Autori storia principale: Casty (soggetto), Casty (sceneggiatura), Lorenzo Pastrovicchio (matite e chine).
- Trama: Nel gennaio 2015 in una zona del nord atlantico, Macchia Nera ha costruito una piccola base operativa dove si accinge a costruire un nuovo Darkenblot. Un giorno riceve la visita di uno strano individuo bislacco chiamato Capitan Bricco che dona a Macchia Nera un Darkenblot, esattamente uguale a quello del secondo che sta costruendo. Capitan Bricco afferma che è un regalo da parte del suo misterioso e sinistro padrone. Macchia Nera decide di incontrare il capo del bislacco capitano. Nel 2017, Macchia Nera è tornato a Robopolis e con il suo Darkenblot 2 comincia a rapinare le banche, riuscendo sempre a fuggire. Il sindaco non sapendo cosa fare cerca di trovare una soluzione, il cinico e spietato magnate Jan Obnox propone al sindaco di creare delle armature corazzate da dare alle guardie ma il sindaco rifiuta, così decide di chiedere aiuto a Topolino. Quest'ultimo torna a Robopolis con la cara Minni per cercare di risolvere il caso. Mentre fanno un giro della città s'imbattono nel Darkenblot. Questi dopo aver preso altro denaro fugge facendo perdere le sue tracce. Nel frattempo Obnox è riuscito ad ottenere il consenso della gente e riesce a fornire alle guardie delle armature corazzate. Topolino nel frattempo continua ad indagare e dopo aver visto i filmati delle registrazione delle telecamere nota che il Macchia Nera con il suo Darkenblot scompare e riappare in un'altra zona della città. Questo fa presupporre che Macchia Nera abbia inventato il teletrasporto. Dopo che Obnox scopre questa notizia decide di impadronirsi del teletrasporto. Nel frattempo, Macchia Nera e Makandra si preparano ad attuare il loro misterioso piano.
Episodio 2 (3197)
[modifica | modifica wikitesto]- Copertina: Lorenzo Pastrovicchio (disegno), Casty (disegno e colori)
- Autori storia principale: Casty (soggetto), Casty (sceneggiatura), Lorenzo Pastrovicchio (matite e chine).
- Trama: Obnox decide di porre un discorso ai cittadini di Robopolis e sfida Macchia Nera, tuttavia Topolino capisce che Obnox ha inviato un messaggio segreto a Macchia Nera, ovvero, un luogo e un'ora per incontrarsi. Topolino e Minni seguono Obnox e scoprono che questi si è incontrato con Makandra offrendo al suo padrone un miliardo di dollari per il teletrasporto. Macchia Nera, via telefono, accetta l'offerta. Nel frattempo, Makandra si accorge di Topolino e Minni e comincia a seguirli cercando di catturarli. Makandra pensa di averli eliminati ma in realtà Topolino e Minni sono riusciti a fuggire. I due si fanno arrestare volontariamente dalla robopolizia per guardare i filmati delle telecamere. Topolino si accorge dai filmati che in realtà Macchia Nera non ha inventato il teletrasporto, ma ci sono due Darkenblot. Quando Macchia Nera compie un furto si nasconde e nel frattempo da un'altra zona della città appare il secondo Darkenblot, facendo intendere che si è teletrasportato. Così facendo Topolino scopre l'astuto piano di Macchia Nera, ovvero, ingannare Obnox. Macchia Nera si reca con il suo Darkenblot al luogo d'incontro con Obnox ma viene catturato. Sul luogo giungono Topolino e Minni che assistono alla scena e nel frattempo vengono seguiti dai un robotpoliziotto e che involontariamente filma tutta la scena. Obnox dopo aver catturato Macchia Nera entra nel Darkenblot rivelando che grazie al teletrasporto potrà conquistare il mondo. Obnox lo attiva ma non accade niente, Macchia Nera poi rivela la sua truffa e attiva il detonatore dell'auto-distruzione del Darkenblot. Subito dopo fugge con Makandra a bordo del secondo Darkenblot. Topolino e Minni mostrano al sindaco le intenzione di Obnox e questi viene arrestato. Nel frattempo, il perfido Macchia Nera festeggia con il suo nuovo socio per il compimento del loro piano, ovvero, ingannare Obnox, così facendo egli non gli avrebbe più dato fastidio. Macchia Nera e il suo misterioso complice si apprestano ad attuare la parte finale del loro piano.
Darkenblot 2: Il ritorno - Conflitto smodato (3198)
[modifica | modifica wikitesto]- Copertina: Lorenzo Pastrovicchio (disegno), Casty (disegno e colori)
- Autori storia principale: Casty (soggetto), Casty (sceneggiatura), Lorenzo Pastrovicchio (matite e chine).
- Trama: Topolino e Minni vanno al cinema a guardare il film Darkenblot 2: Il ritorno, sequel del film Darkenblot: Battaglia totale mostrato in Ritorno a Robopolis. Top Cruise (parodia dell'attore Tom Cruise) riprende i panni di Topolino mentre Scarlett Mousenson (parodia della splendida attrice Scarlett Johansson) interpreta Minni. La stessa Minni, conoscendo lo sceneggiatore, ha chiesto di essere inserita nel film. Il film, travisando completamente le reali avventure dei capitoli precedenti di Darkenblot, le rivede in chiave satirica-umoristica, parodiando film dei supereroi, di fantascienza e di anime giapponesi, con improbabili superpoteri e tecniche di combattimento, mentre Macchia Nera viene ridicolizzato. Topolino, con il contributo di Minni, riesce a sconfiggere Macchia Nera, ma distruggendo una grossa fetta della Luna. All'uscita dal cinema si scopre che lo sceneggiatore amico di Minni e il rivale di Topolino è Topesio. Anche Macchia Nera, camuffato, ha assistito al film, aggiungendo rabbiosamente che Topolino pagherà anche per questa buffonata.
Macchia Nera incombe (3199)
[modifica | modifica wikitesto]- Copertina: Lorenzo Pastrovicchio (disegno), Casty (disegno e colori)
- Autori storia principale: Casty (soggetto), Casty (sceneggiatura), Lorenzo Pastrovicchio (matite e chine).
- Trama: La grande storia inizia che nel 1986 il geniale professor Nobuo e il professor Kuku fondano la prima città super tecnologica chiamata Robotorama ma a causa di un'eruzione vulcanica sono costretti ad abbandonare la città e l'isola. Ai giorni nostri, l'anziano professor Nobuo mentre ritorna a casa scopre che ad attenderlo c'è una sua vecchia conoscenza. Nel frattempo, Topolino viene invitato alla fiera tecnologica di Miratoishi dal sindaco della città, ovvero, Kuku, per ammirare i prototipi di nuove tecnologie. Qui fa la conoscenza della One Team, il nuovo team di guardie di Robopolis: Din Dynamo, Skylar Vega, Lady Berenice Grandkitten, detto Nice e Orion Fusillis. Tutti indossano delle armature robotiche che donano loro poteri. La fiera viene interrotta con l'attacco di Macchia Nera e del suo nuovo, terzo Darkenblot. Macchia affronta il team di Robopolis ma per una ragione sconosciuta lascia poi la fiera. Topolino nel frattempo viene chiamato ad aiutare a spegnere un incendio. Dalle fiamme salva un robot simpatico e svitato di nome Zippo rivelando che si tratta di un Neurorobot, ovvero, un robot che apprende guardando. Topolino scopre che con l'incendio hanno rubato una cassa di proprietà del professor Nobuo. Topolino, Nice, Orion e Zippo si recano a casa del professore per avere informazione ma non trovano nessuno, tuttavia trovano una penna telematica con cui cominciano a comunicare con una persona ma nel frattempo qualcuno si sta dirigendo verso la vecchia casa.
Chi aspetta nell'oceano (3200)
[modifica | modifica wikitesto]- Copertina: Lorenzo Pastrovicchio (disegno), Casty (disegno e colori)
- Autori storia principale: Casty (soggetto), Casty (sceneggiatura), Lorenzo Pastrovicchio (matite e chine).
- Trama: Orion rivela che la penna che hanno trovato è una telepenna giroscopica, ovvero che se uno scrive qualcosa dall'altra parte del mondo colui che possiede una penna uguale vede la propria penna ricevere e trascrivere ciò che uno scrive e viceversa. Topolino, Nice e Orion non fanno in tempo a scoprire con chi stanno parlando perché vengono attaccati da Makandra con la sua nuova armatura robotica. Topolino, Nice e Orion fuggono con Zippo da Makandra e dai robot antifurto della villa ma vengono inseguiti da essi. Alla fine Makandra riesce a prenderli ma viene intercettata da Din e Skylar che cominciano a combattere contro di lei ma appena giunge l'ammiraglio Kriegstreiber con il suo esercito, Makandra fugge. Il cinico ammiraglio Kriegstreiber arresta Topolino, Din, Skylar, Nice, Orion e Zippo per violazione di domicilio e per tutto il danno che hanno causato a Miratoishi. Nel frattempo Macchia Nera si prepara all'attuazione del suo piano insieme al suo nuovo socio, ovvero, il professor Nobuo. Topolino, Din, Skylar, Nice, Orion e Zippo vengono liberati dall'ambiguo Capitan Bricco e questi dopo avergli ridato le loro armature robotiche fa esplodere la prigione facendo credere che si tratta di un'evasione da parte di Topolino e dei suoi nuovi amici. Questi vengono trovati e salvati da Bernard e gli altri. Topolino e i suoi nuovi amici avendo un momento di tranquillità continuano la loro conversazione con il misterioso individuo che possiede un'altra telepenna. Questi rivela che sta scrivendo da Robotorama. Prima che dicesse chi fosse viene intercettato da Macchia Nera che invia un messaggio a Topolino e i suoi nuovi amici. Topolino, la One Team e Zippo decidono di recarsi sull'isola in cui c'era Robotorama. Mentre si recano lì con una barca, Bernard e gli altri in televisione riconoscono Bricco un pirata che agiva nei pressi di Robotorama, trent'anni fa!
Gli eredi di Robotorama (3201)
[modifica | modifica wikitesto]- Copertina: Lorenzo Pastrovicchio (disegno), Casty (disegno e colori)
- Autori storia principale: Casty (soggetto), Casty (sceneggiatura), Lorenzo Pastrovicchio (matite e chine).
- Trama: Topolino, Din, Skylar, Nice, Orion e Zippo arrivano a Robotorama e scoprono che l'isola non è completamente sommersa e che è ricoperta da una folta nebbia. Il gruppo degli eroi viene ancora attaccato dal malvagio Macchia Nera con il suo Darkenblot con quattro braccia. Macchia Nera riesce a sconfiggere la One Team e a distruggere le loro armature robotiche. Dopo averli sconfitti Macchia Nera li cattura con i suoi robot palombari e li porta all'interno della sua base. Macchia mostra loro che i robot palombari stanno ricostruendo Robotorama sott'acqua, inoltre fa fare a loro la conoscenza del suo nuovo socio, ovvero, Nobuo. Questi rivela che è rimasto affascinato dalla grande mente di Macchia Nera decidendosi di alleandosi. Nobuo donò a Macchia un nuovo Darkenblot e con il suo aiuto hanno rapinato ogni banca di Robopolis per finanziare la loro impresa. Macchia mostra loro la sua nuova arma, ovvero, la multicapacità: un connettore cerebrale in grado di collegare l'intera rete informatica mondiale alla mente umana. Macchia possiede tale dispositivo sulla sua tuta e può penetrare e manipolare qualsiasi apparecchio elettronico, come ha dimostrato a Robopolis. Tutti i robot palombari che si trovano a Robotorama li controlla Macchia Nera. Dopo aver rivelato le abilità del nuovo apparecchio, Nobuo rivela che a Miratoishi hanno rubato una cassa con dentro il generatore x trone 86 che l'avrebbero collegato alla loro arma finale: l'Umibozu. Dopo averlo inserito nell'arma avrebbero attaccato Miratoishi per cominciare a conquistare il mondo. Macchia fa rinchiudere tutti tranne Din. Macchia tenta di farlo passare dalla loro parte e questi apparentemente accetta ma solamente per contattare Kriegstreiber che questi dopo aver scoperto la verità si reca con il suo esercito a Robotorama. Subito dopo Din viene imprigionato insieme agli altri e Macchia Nera rivela che ha fatto tutto parte del suo astuto piano, ovvero, attirare Kriegstreiber e il suo esercito. Dopo che questi giunge sull'isola Macchia Nera rende l'acqua satura facendo sprofondare le navi e bloccando Kriegstreiber e il suo esercito sull'isola mentre Macchia Nera a bordo del Darkenblot si dirige verso Miratoishi con i robot palombari e l'Umibozu. Nobuo vedendo la totale indifferenza di Macchia Nera nei confronti di Topolino e dei suoi nuovi amici apre per motivi sconosciuti la loro cella. Zippo non potendo trasportare tutti scorta solamente Topolino a Miratoishi per avvertire tutti dell'imminente attacco, nel frattempo Din, Skylar, Nice e Orion tentano di costruire delle nuove armature robotiche con i resti delle loro armature distrutte da Macchia Nera. Il gruppo scopre una cella dove all'interno si trova Nobuo che questi rivela di essere il vero professor Nobuo. Nel frattempo Macchia Nera e il presunto professor Nobuo sono giunti alle coste di Miratoishi in procinto di attaccare.
L'Umibozu ascende (3202)
[modifica | modifica wikitesto]- Copertina: Lorenzo Pastrovicchio (disegno), Casty (disegno e colori)
- Autori storia principale: Casty (soggetto), Casty (sceneggiatura), Lorenzo Pastrovicchio (matite e chine).
- Trama: Macchia Nera giunge alle porte di Miratoishi e con l'aiuto di Capitan Bricco riescono ad entrare in città attraverso un tunnel sotterraneo per evitare la barriera protettiva. Così facendo distruggono completamente la barriera e il presunto professor Nobuo entra in città a bordo dell'Umibozu, un enorme robot con le sembianze di un mostro marino della mitologia giapponese. L'esercito di robot e l'Umibozu cominciano a devastare la città e nel frattempo le guardie scoprono che Capitan Bricco in realtà è un robot con le sembianze del vero pirata. Topolino con l'aiuto di Zippo giunge in città e intende affrontare Macchia Nera e il suo Darkenblot. Topolino si arma delle tecnologie della fiere tecnologica e comincia ad affrontare Macchia Nera. Questi con il suo Darkenblot è in vantaggio e riesce a sconfiggere Topolino presumendo di averlo ucciso. Nel frattempo, il presunto professor Nobuo rende i robot palombari ancora più minacciosi. Din e il suo team giungono a Miratoishi con il vero professor Nobuo. Il gruppo scopre che Topolino si è salvato con l'aiuto di Zippo e lo liberano dalle macerie. Una volta libero, Nobuo spiega a Topolino l'intera faccenda. Nel 1986, quando si trovava a robotorama Nobuo stava lavorando a un prototipo di un nuovo tipo di robot, ovvero, i Neurorobot come Zippo. Nobuo rivela di essere riuscito a costruire il primo prototipo di Neurorobot e lo ha battezzato Nemo. Come un bambino, il professore ogni giorno gli insegnava cose nuove e Nemo imparava i comportamenti, i sentimenti e i valori della vita. Tuttavia quando Robotorama sprofondò nell'oceano Nobuo dovette abbondare il progetto e Nemo rimase a Robotorama. Si collegò ai sistemi dei robot palombari e cominciò a sistemare la città e a completare l'Umibozu che in origine doveva essere un'arma difensiva di Robotorama. Il professore continua il suo racconto e rivela che un giorno a Robotorama giunse il vero Capitan Bricco con lo scopo di rubare e questi incontrò Nemo. Il pirata cominciò ad insegnare a Nemo le azioni dei criminali. Nemo, aveva ormai imparato anche il comportamento dei criminali, ma prima di andarsene con il suo bottino Bricco rivelò a Nemo che i robot vengono utilizzati dagli esseri umani come strumenti e come schiavi. Nemo cominciò a spiare il mondo a poco a poco, scoprendo che ciò che gli aveva detto Bricco era vero e maturando un profondo odio nei confronti del genero umano. Deciso a vendicarsi si rese conto che le nozioni apprese da Bricco sul male erano insufficienti per la sua impresa, così cominciò ad interessarsi al genio del male Macchia Nera. Col tempo il Neurobot cominciò a creare dei robot esattamente identici a professor Nobuo e a capitan Bricco e li chiamò Replika. Nemo da quel momento in poi utilizza il replika di Nobuo per spostarsi nel mondo. Nel 2014 rapisce il vero professore e nel 2015 stringe un'alleanza con Macchia Nera donandogli un nuovo Darkenblot. Nello stesso momento regala a Macchia Nera il dispositivo che lui utilizza per controllare ogni cosa del mondo ma che in realtà lo utilizza Nemo. Una volta stretto l'alleanza con Macchia Nera, Nemo è diventato una pura malvagità e intende conquistare il mondo in nome dei robot. Una volta appresa tutta la storia, Topolino e Nobuo decidono di entrare all'interno dell'Umibozu per resettare completamente Nemo e farlo ritornare normale. Con l'aiuto di Zippo i due riescono ad entrare, nel frattempo, la One Team affrontano nuovamente Macchia Nera e il suo Darkenblot riuscendo a sconfiggerlo. Topolino e Nobuo trovano la sala principale dell'Umibozu. Qui Nemo ormai corrotto dall'oscurità intende sopprimere il genere umano e diventerà il padrone del mondo con il nome di "Nemesis". Nobuo cerca di resettarlo ma Nemo ormai ha bloccato ogni modo per farlo. Topolino comincia a parlare con Nemo facendogli capire che lui è la mente più intelligente del mondo e che non deve sprecare il suo dono per scopi malvagi ma per il bene dell'umanità. Nemo commosso dalle parole di Topolino si autoresetta e torna normale e tutti i robot, compreso l'umibozu si bloccano. Macchia Nera viene arrestato ma con l'aiuto di Makandra riesce a fuggire. Topolino ritorna a casa in tempo per Minni. Nel frattempo, Nobuo decide di collaborare nuovamente con il professor Kuku e i due discutono sul fatto che giurano che non ripeteranno più l'errore del malvagio Nemesis, inoltre Nobuo rivela che Nemesis si sarebbe salvato creando una copia di se stesso su un nuovo computer ma il professore rivela che non esiste un computer con una tale memoria. I due si allontanano mentre vengono spiati da una telecamera.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Darkenblot - Il futuro è già qui in PaperPedia.
- Darkenblot 2.0 - Regeneration in PaperPedia.
- Darkenblot 2.1 - Nuovi poteri in PaperPedia.
- Darkenblot 2: Il ritorno - Conflitto smodato in PaperPedia.
- Darkenblot 3 - Nemesis in PaperPedia.