Maria Rosaria Omaggio

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento attori italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Maria Rosaria Omaggio

Maria Rosaria Omaggio (Roma, 11 gennaio 1954Roma, 30 giugno 2024[1][2]) è stata un'attrice e scrittrice italiana.

Di origini napoletane, inizia la sua attività giovanissima e diventa popolare grazie alla partecipazione a Canzonissima del 1973-1974 condotta da Mita Medici e Pippo Baudo,[3] per passare poi al cinema e al teatro. Per il suo impegno nel sociale era Goodwill Ambassador UNICEF Italia.[4] È stata anche istruttore di Taijiquan tesserata C.S.I-Centro Sportivo Italiano, allenata dal maestro Li Rong Mei.

È comparsa sulle copertine dell'edizione italiana di Playboy nel maggio 1976, nel luglio 1980 e nel novembre 1982, mentre nel febbraio 1985 è comparsa su quella di Playmen.

Come autrice ha collaborato con numerose riviste.

Nel 1976 esordisce al cinema con Roma a mano armata e Squadra antiscippo, al fianco di Maurizio Merli e Tomas Milian. Tra i film interpretati La lozana andalusa di Vicente Escrivá; Culo e camicia di Pasquale Festa Campanile; Giocare d'azzardo di Cinzia TH Torrini; Le avventure dell'incredibile Ercole di Luigi Cozzi; François Villon di Serge Nicolaescu; Occhio nero occhio biondo occhio felino... di Emma Muzzi Loffredo; Era una notte buia e tempestosa... di Alessandro Benvenuti; Un'altra lei, corto di Rocco Mortelliti per Intolerance; Un paradiso di bugie di Stefania Casini; Guido che sfidò le Brigate Rosse di Giuseppe Ferrara; Guardando le stelle di Stefano Calvagna; L'ave maria di Ninì Grassia e To Rome with Love di Woody Allen. Nel film Walesa - L'uomo della speranza di Andrzej Wajda, presentato alla 70ª Mostra del cinema di Venezia, ha il ruolo di Oriana Fallaci, che intervistò il leader di Solidarnosc nel 1981.

Per la sua interpretazione ha vinto a Venezia il premio Pasinetti; l'Arechi d'oro al Festival internazionale del cinema di Salerno[5] e il premio Oriana Fallaci 2014.[6] Ha scritto, diretto e interpretato il cortometraggio Hey you!, con musiche della Premiata Forneria Marconi, presentato al Giffoni Film Festival 2015.[7]

Ha partecipato a diversi varietà, tra cui Er Lando Furioso (condotto nel 1976 insieme a Lando Fiorini)[8] e Tutto compreso (1981).[9] Ha preso parte a molti sceneggiati televisivi italiani, tra cui Racconti fantastici; Sarto per signora; Il generale; Edera; Passioni; Micaela; Caro maestro 2; Donne di mafia; La squadra; Don Matteo 5; A fari spenti nella notte; Sabato, domenica e lunedì. Ha girato a Madrid la fiction La sonata del silencio, tratta dal bestseller di Paloma Sánchez-Garnica, nel ruolo di Roberta Moretti.

In teatro ha interpretato numerose opere, tra cui: La schiava d'oriente di Carlo Goldoni; La santa sulla scopa, scritta e diretta da Luigi Magni; Il segno di Jacopone per il Todi festival del 1990; L'impresario, opera lirica con prosa di Mozart, allestita da Tonino del Colle; George e Chopinsky - Lettere in concerto, presentato al Todi festival del 1991; La Venexiana e Fedra di Seneca, diretta da Beppe Arena; La moglie di Claudio, commedia di Dumas figlio; Zang Tumb Tumb, spettacolo futurista in collaborazione con E. M. Lamanna; Sotto banco di Domenico Starnone, per la regia di S. Giordani; La roccia, opera di Vincenzo Spampinato per la regia di Alessio Pizzech; Chiamalavita di Italo Calvino; Spirito allegro di Noël Coward per la regia di Attilio Corsini, con ripresa di tournée; Diatriba d'amore contro un uomo seduto, unico testo teatrale di Gabriel García Márquez messo in scena da Alessandro D'Alatri e Il canto di Didone, melologo per voce recitante, pianoforte, soprano e coro dal IV libro dell'Eneide, dalla VII Epistola di Ovidio e liriche di Ungaretti, su musiche dedicate alla Didone abbandonata.

È Eleonora Duse in Sensi Dannunziani.[10] Festeggia col recital Omaggio a voi - 30 anni di teatro.[11] Ha ideato Il teatro per l'Unicef. Firma traduzione e regia di Il balcone di Golda di William Gibson, con Paola Gassman nel ruolo di Golda Meir e la musica di Luis Bacalov.[12] In occasione della "Notte dei Musei" a Roma nel maggio del 2023 all'auditorium dell'Ara Pacis, riporta in scena con la cantante Grazia Di Michele Chiamalavita, da opere e canzoni dello scrittore Italo Calvino, dedicato ai bambini vittime di guerre e ai cento anni dalla nascita dello scrittore.[13]

Muore a 70 anni a Roma il 30 giugno 2024;[14] i funerali si sono celebrati due giorni dopo a Roma nella basilica di San Giuseppe al Trionfale.[15][16] Le ceneri dell'artista sono state sparse nel mare di Ostia così com'è stato per il fratello.[17]

Maria Rosaria Omaggio è stata sposata con Salvatore Vanacore e non ha avuto figli. Si professava cattolica.[18]

Appassionata tifosa romanista, ricevette il premio "Sette Colli" nel 2012[19][20] e nel 2021 diventò Cavaliere della Roma.[senza fonte]

  • Il mio viaggio nell'incredibile, Roma, Technipress, 1988, SBN IT\ICCU\CFI\0143522.
  • L'energia trasparente : curarsi con cristalli, pietre preziose e metalli, Roma, Edizioni mediterranee, 1990, SBN IT\ICCU\CFI\0225086.
  • Maria Rosaria Omaggio e Bruno Romano, Curarsi con i cristalli, gemme e metalli (allegata VHS), Roma, Edizioni mediterranee, 1994, ISBN 88-272-1061-X.
  • Viaggio nell'incredibile: una ricerca oltre frontiera, Roma, Edizioni mediterranee, 1995, ISBN 88-272-1055-5.
  • C'era una volta, c'è sempre e ci sarà ancora, Milano, Corbaccio, 1998, ISBN 88-7972-283-2.
  • Il linguaggio dei gioielli: il significato nascosto e ritrovato dell'eterna arte dell'ornamento dalla A alla Z, Milano, Zelig, 2001, ISBN 88-87291-21-7.
  • Il linguaggio di cristalli, gemme e metalli : l'energia trasparente, Roma, Edizioni mediterranee, 2018, ISBN 978-88-272-2825-8.
Maria Rosaria Omaggio in Roma a mano armata (1976)
  • La schiava d'Oriente, da Carlo Goldoni, adattamento e regia di Augusto Zucchi (1985)
  • La santa sulla scopa, testo e regia di Luigi Magni (1986)
  • Il segno di Jacopone di Claudio Novelli, regia di Mario Scaccia (1990)
  • L'impresario teatrale di Wolfgang Amadeus Mozart, regia di Tonino Del Colle (1991)
  • George e Chopinsky di Tonino Del Colle, regia di Tonino Del Colle e Luciano Gaia (1991)
  • La moglie di Claudio di Alexandre Dumas (figlio), regia di Antonio Venturi (1994)
  • Grazia a Maria di Nino Nonnis, regia di Maria Assunta Calvisi (1995)
  • Shakespeare Horror Show, regia di Claudio Boccaccini (1999)
  • Sottobanco di Domenico Starnone, regia di Silvio Giordani (2000)
  • Passio et resurrectio di Sergio Rendine, direzione di Maurizio Dones (2000)
  • Udii il grido, udii la voce, melologo di Alessandro Cusatelli (2001)
  • Gin and tonic, scritto e diretto da Silvano Spada (2001)
  • Butterfly and Parrots di Marta Bifano e Carlo Manfredi (2002)
  • Le donne, i cavalier, l'arme... io canto, adattamento e regia di Paolo Todisco (2002)[21]
  • La Venexiana di anonimo del XVI secolo, regia di Beppe Arena (2003)
  • Fedra di Seneca, regia di Beppe Arena (2003)
  • La roccia di Vincenzo Spampinato, regia di Alessio Pizzech (2003)
  • chiamalavita, testo e regia di Maria Rosaria Omaggio (2003)[22]
  • Il fantastico da Le Mille e una notte, regia di Marco Mattolini (2005)
  • La morte della Pizia di Friedrich Dürrenmatt, regia di Ruggero Cappuccio (2005)
  • Spirito allegro di Noël Coward, regia di Attilio Corsini (2005)
  • El dia que me quieras di Davide Cavuti (2006)
  • Berenice di Edgar Allan Poe, regia di Gabriele Lavia (2006)
  • Passio et Resurrectio di Vincenzo De Vivo e Sergio Rendine (2007)
  • Histoire du soldat di Igor' Stravinskij, regia di Maria Rosaria Omaggio (2007)
  • Diatriba d'amore contro un uomo seduto di Gabriel García Márquez, regia di Alessandro D'Alatri (2007)[23]
  • Il mistero dell'amore: per Laura o per Beatrice?, testo e regia di Maria Rosaria Omaggio (2009)
  • Il canto di Didone di Maria Rosaria Omaggio (2009)[24]
  • Sensi Dannunziani, regia di Maria Rosaria Omaggio (2010)
  • Omaggio a Voi di Maria Rosaria Omaggio (2010)[25]
  • Il balcone di Golda di William Gibson, regia di Maria Rosaria Omaggio (2012)
  • Se questo è un uomo (Nel ricordo di Primo Levi), testo e regia di Maria Rosaria Omaggio (2013)
  • Sull'Antisemitismo di Oriana Fallaci (2014)
  • Omaggio a Gabriel García Márquez, con Massimo Dapporto, regia di Juan Diego Puerta López (2014)
  • Cristina di Svezia, regina a Roma di Maria Rosaria Omaggio e Francesco Sala, regia di Francesco Sala (2015)
  • Diatriba d'amore contro un uomo seduto di Gabriel García Márquez, regia di Emanuela Giordano (2015)
  • Il fronte delle donne di Lucilla Galeazzi, regia di Maria Rosaria Omaggio (2015)
  • Me Dea, variazione sul mito di Maurizio Donadoni (2015)
  • Le parole di Oriana di Maria Rosaria Omaggio (2015)[26]
  • 1900 anni fa, Traiano di Mara D'Aquila e Pino Quartullo, regia di Pino Quartullo (2017)
  • Leonardo Psychedelic Genius, testo e regia di Maria Rosaria Omaggio (2019)
  • Sante Bambole Puttane di Grazia Di Michele, Joanna Di Michele e Pietra Selva (2019)
  • Scarpe rosse di Maria Rosaria Omaggio e Maria Letizia Compatangelo, regia di Maria Rosaria Omaggio (2020)
  • Omaggio a Carla Fracci - dialoghi d'amore sulle punte di Maria Rosaria Omaggio (2021)
  • Chiamalavita, da opere e canzoni di Italo Calvino, con Grazia Di Michele (2023)
  • Il Mattiniere, a cura di Adriano Mazzoletti (1974-1976)
  • Salve ragazzi (1975)
  • Voi ed io (1977)
  • Gran Varietà (1978)
  • Carta bianca (1981-1983)
  • Radio anch'io (1984)
  • Vi piace la radio? (1986)
  • Oriana Fallaci, due puntate per Rosso scarlatto di Antonella Ferrera (Rai Radio 3, 2009)
  • Oriana Fallaci, incontri impossibili, a cura di Laura De Luca (Radio Vaticana, 2010)
  • Oriana Fallaci intervista Golda Meir, con Paola Gassman, a cura di Laura De Luca (Radio Vaticana, 2011)
  • Il vulcano di Elio Sena, incontri impossibili a cura di Laura De Luca (Radio Vaticana, 2011)

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Per la sua attività di scrittrice ha vinto il premio Fregene nel 1989 con Il mio viaggio nell'incredibile;[27] e il premio letterario Chiantino-Christopher D. sezione favole nel 1998 con C'era una volta, c'è sempre e ci sarà ancora.[28] Per la sua interpretazione di Oriana Fallaci nel film Walesa - L'uomo della speranza di Andrzej Wajda ha ricevuto a Venezia una Menzione speciale del premio Francesco Pasinetti alla 70ª Mostra del cinema 2013, il premio Oriana Fallaci 2014[29][30] e l'Arechi d'oro al Festival Internazionale del cinema di Salerno.[5] Oltre a tre Maschere d'argento, una targa Gromo alle Grolle, Biglietto d'oro di Taormina, ha ricevuto per l'interpretazione di Shakespeare horror show, diretta da Claudio Boccaccini, il premio "Salvo Randone 2000" e "Donna e cultura" in Campidoglio nel 2007, oltre a L'Aquila d'oro 2009, per l'interpretazione di Diatriba d'amore contro un uomo seduto di Gabriel García Márquez (2007).[31] Per l'allestimento e la regia de Il balcone di Golda ha vinto il premio "In scena Ombra della sera - Volterra Teatro 2012".[32]

  • Vittoria Febbi in Roma a mano armata, Squadra antiscippo, La segretaria privata di mio padre, La moglie dell'amico è sempre più buona, Incubo sulla città contaminata.
  • 1973 – Gatto briscolone/La canzone della befana
  • 1975 – Stupido amore mio/Ma quando resto sola
  • 1981 – Il piffero/La femminista
  • 1988 – No alla droga no alla violenza, assieme ad altri artisti

Partecipazioni

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Ivan Zingariello, Maria Rosaria Omaggio, tanti amici e colleghi ai suoi funerali, Roncato: «Come meteora ci lasci bruciatura nel cuore», su spettacolo.eu, 2 luglio 2024.
  2. ^ Targhetta funeraria sulla bara, su i0.wp.com (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2024).
  3. ^ Giovanna Gra, C'era in onda una volta: Canzonissima... un tempo, su Rai.it, Televideo. URL consultato il 12 gennaio 2018.
  4. ^ Maria Rosaria Omaggio - UNICEF Italia, su UNICEF.it. URL consultato il 12 gennaio 2018.
  5. ^ a b 8 marzo: Maria Rosaria Omaggio, per le donne l'amore è la vita, come dice Marquez, su ADNKronos.com, 1º marzo 2015. URL consultato il 12 gennaio 2018.
  6. ^ Premio Oriana Fallaci 2014 a Maria Rosaria Omaggio, su ThankYouOriana.it, 11 settembre 2014. URL consultato il 12 gennaio 2018.
  7. ^ HEY YOU!, su GiffoniFilmFestival.it, 2015. URL consultato il 12 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2017).
  8. ^ Da Rai teche.
  9. ^ Dal sito di Maria Rosaria Omaggio.
  10. ^ Dal Sito TusciaWeb.
  11. ^ Da il sito La Platea.
  12. ^ Biografia da Cinquantamila.it, su cinquantamila.corriere.it. URL consultato il 27 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2017).
  13. ^ Chiamalavita: Calvino cantava la Pace | Museo dell'Ara Pacis, su www.arapacis.it. URL consultato il 1º luglio 2024.
  14. ^ Ivan Zingariello, È morta Maria Rosaria Omaggio, attrice poliedrica, dai film di genere al teatro, dalle soap alla musica, su Spettacolo.eu, 1º luglio 2024.
  15. ^ «Ciao Maria Rosaria, amica di grande cultura. Mi sorprendevi con la tua saggezza», su IlBustese.it, 2 luglio 2024. URL consultato il 2 luglio 2024.
  16. ^ Redazione di Rainews, Roma, l'addio a Maria Rosaria Omaggio. Fiori bianchi e tanti volti noti per l'ultimo saluto, su RaiNews, 2 luglio 2024. URL consultato il 3 luglio 2024.
  17. ^ Funerali di Maria Rosaria Omaggio, l'ultimo saluto all'attrice nella parrocchia di San Giuseppe al Trionfale a Roma, su tag24.it.
  18. ^ Lucio Giordano, Sono molto credente e, anche se ho posato nuda, non mi sono mai sentita in peccato, in Dipiù, n. 26, 5 luglio 2024, pp. 82–85.
  19. ^ PREMIO SETTE COLLI GIALLOROSSI. Il 2 marzo la cerimonia di premiazione, su RomaNews.eu, 22 febbraio 2012. URL consultato il 15 luglio 2014.
  20. ^ Il 2 marzo il Premio Sette Colli Giallorossi a Chierico. Per Santarini il Pallone Romanista, su Corriere Giallorosso, 22 febbraio 2012. URL consultato il 15 luglio 2014.
  21. ^ Le donne, i cavalieri, l'arme... io canto - Maria Rosaria Omaggio, su mariarosariaomaggio.it. URL consultato il 22 dicembre 2020.
  22. ^ chiamalavita, su mariarosariaomaggio.it. URL consultato il 14 settembre 2022.
  23. ^ Diatriba d'amore contro un uomo seduto (2007) - Maria Rosaria Omaggio, su mariarosariaomaggio.it. URL consultato il 22 dicembre 2020.
  24. ^ Il canto di Didone, su mariarosariaomaggio.it. URL consultato il 14 settembre 2022.
  25. ^ Omaggio a Voi, su mariarosariaomaggio.it. URL consultato il 14 settembre 2022.
  26. ^ Le parole di Oriana, su mariarosariaomaggio.it. URL consultato il 14 settembre 2022.
  27. ^ Dal sito del premio Fregene.
  28. ^ Cesare Lanza, Veline & veleni - La donna di Rondolino, in Panorama, n. 49, 10 dicembre 1998, p. 22.
  29. ^ Omaggio a Maria Rosaria Omaggio, su fondazionecsc.it.
  30. ^ Dal sito dell'Ansa.
  31. ^ Maria Rosaria Omaggio, su mariarosariaomaggio.it.
  32. ^ Premi "Ombra della sera" a Volterra: a Paolo Ferrari il premio alla carriera, a Paola Gassman e a Maria Rosaria Omaggio, su teatro.it.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN75703747 · ISNI (EN0000 0000 3693 2310 · SBN CFIV086278 · LCCN (ENn2004026035 · GND (DE1097295052 · BNE (ESXX1014323 (data) · BNF (FRcb17721483m (data)