Indice
Ravina (Trento)
Ravina frazione | |
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Vista del borgo di Ravina; in basso il villaggio di Belvedere | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Comune | Trento |
Territorio | |
Coordinate | 46°02′18.98″N 11°06′38.93″E |
Altitudine | 265 [1] m s.l.m. |
Abitanti | 3 093[2] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38123 Trento |
Prefisso | 0461 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | ravinotti |
Patrono | santa Marina |
Giorno festivo | 20 luglio |
Cartografia | |
Ravina è una frazione e assieme a Romagnano, è parte della circoscrizione amministrativa numero 5 del comune di Trento,[3] fa parte dello stesso comune.
Il paese è situato sulla destra orografica del fiume Adige, ai piedi del monte Bondone, sotto l'imponente parete del Palon che con i suoi 2098 m domina la Val delle Gole solcata dal fiume omonimo (rio Gola). Ravina si trova all'imbocco di questa valle alla quota di 200 m circa sul livello del mare. Dalla piazza partono diversi sentieri che si diramano sulle pendici del monte Bondone.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Facente parte della circoscrizione di "Ravina-Romagnano", l'intera comunità raggiunge e supera i 3 000 abitanti. Ravina è da una ventina d'anni gemellata con il paese tedesco di Herrsching, che si trova in Baviera, sulle sponde del lago Ammersee, ad una trentina di chilometri in linea d'aria da Monaco. Ogni anno i ragazzi che frequentano la quinta elementare nella scuola del paese, si recano in viaggio d'istruzione in Germania, ove trascorrono una settimana a stretto contatto con i coetanei tedeschi.
Ravina il 26-27 settembre 1942 subì notevoli danni per una colata detritica torrentizia del Rio Gola (o Roggia di Ravina) che "riempì" di detriti il paese per uno spessore che giungeva sino ai tetti delle case.[4]
Qui hanno sede due tra le più importanti aziende trentine, quella delle Cantine Ferrari e l'enoteca Cavit.
La società sportiva di Ravina è la Ravinense. Nata nel 1965, ha festeggiato quarant'anni nel 2005. Il campo è stato recentemente allargato, e ricoperto con erba sintetica. Inoltre verso la fine di maggio e gli inizi di giugno vi ha luogo il "torneo delle Contrade", torneo fra i vari rioni del paese, che, nato nel 1998.
Verso la fine del mese di maggio si tiene la manifestazione musicale chiamata "Maggio Rock", la quale in due giorni vede esibirsi svariate band del luogo.
Ravina è collegata al centro della città con le linee urbane numero 12, che transita anche da Romagnano, e 14.
"Erre" il trimestrale di informazione di Ravina e Romagnano ha recentemente compiuto i suoi primi vent'anni.
Anche nella frazione di Ravina, come nelle altre dodici frazioni del Comune di Trento, c'è il Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari. I Corpi della Federazione dei Corpi Vigili del Fuoco Volontari della Provincia Autonoma di Trento,[5] compreso il Corpo Vigili del Fuoco Volontari di Ravina, appartenente all'Unione distrettuale Vigili del Fuoco Volontari di Trento,[6] sono aggregazioni dove solo l'autentica capacità di fare squadra e di lavorare in gruppo, sapendo anche accettare una certa disciplina, possono permettere la realizzazione delle finalità e dei compiti d'istituto. Il loro impegno e la loro costante presenza a presidio dei territori rappresentano il primo, e spesso l'unico, strumento di Protezione Civile delle singole comunità.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]- Torre di Ravina. Simbolo del paese e resto medievale, spicca su di un'altura di 244 metri di altitudine.
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Villa Margon, che ha ospitato Carlo Azeglio Ciampi.
- Villa Sizzo de Noris, di interesse storico e artistico.
Altri luoghi di interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Navarini sas, sede della più grande collezione europea di rami, con circa tremila manufatti che vanno dal '500 ai giorni nostri. Accanto al museo una bottega artigiana nella produzione di pentole in rame e complementi d'arredo per la tavola e la casa.
Belvedere
[modifica | modifica wikitesto]A un chilometro dal centro del paese si trova il villaggio di Belvedere (originariamente Pisavacca fino al secolo XVII, poi mutato in Belvedere dal principe vescovo Francesco Alberti Poja), con una chiesa dedicata a sant'Antonio da Padova del 1655 (il campanile è stato eretto più avanti, nel 1856, come riporta una targa commemorativa). Nel bosco sopra la chiesa si trova una croce alta circa 10 m, eretta per desiderio di un privato. Belvedere fa parte della frazione di Ravina ma è considerato come un paesino a sé stante. Da esso, lungo il sentiero SAT n° 625 si può raggiungere a piedi l'abitato di Sardagna.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ravina, su ravina.tn.it. URL consultato il 21 maggio 2023.
- ^ circa
- ^ Circoscrizione n. 05 - Ravina-Romagnano, su comune.trento.it
- ^ CNR IRPI Torino
- ^ www.fedvvfvol.com Archiviato il 27 gennaio 2016 in Internet Archive.
- ^ www.distrettovvftrento.it
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Gorfer, Trento città del Concilio, 2ª ed., Edizioni Arca, 1995 [1963], pp. 361-365, ISBN 88-88203-10-9.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ravina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Informazioni Ravina, su comune.trento.it. URL consultato l'8 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2008).