Serie A1 1987-1988 (rugby a 15)

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Serie A 1987-1988
Competizione Serie A
Sport Rugby a 15
Edizione 58ª
Organizzatore Federazione Italiana Rugby
Date dal 13 settembre 1987
al 28 maggio 1988
Luogo Italia
Partecipanti 12
Formula girone unico + play-off
Sede finale Stadio Flaminio (Roma)
Risultati
Vincitore Rovigo
(10º titolo)
Finalista Benetton
Retrocessioni
Statistiche
Miglior marcatore Sudafrica (bandiera) Naas Botha (300)
Record mete Sudafrica (bandiera) Gert Smal (21)
Il Rovigo, vincitore dell'edizione
Cronologia della competizione

La serie A1 1987-88 fu il 58º campionato nazionale italiano di rugby a 15 di prima divisione.

Si tenne dal 13 settembre 1987 al 28 maggio 1988 tra 12 squadre e fu il torneo che inaugurò l'era play-off, con una stagione regolare che serviva a designare l'ordine di accoppiamento dei turni degli eventuali quarti di finale, e a seguire semifinali e poi finale in gara unica; fu introdotta anche, con l'istituzione della serie A2 l'anno precedente, la possibilità per le prime due classificate di tale categoria di accedere al primo turno di playoff per lo scudetto[1].

Si laureò campione d'Italia il Rovigo[2], che si aggiudicò in tal modo lo scudetto della Stella avendo vinto il suo 10º titolo nazionale, al termine di una finale disputatasi allo Stadio Flaminio di Roma che vedeva gli altri finalisti del Benetton condurre 7-3 a due minuti dalla fine grazie a una meta e a un piazzato di Stefano Bettarello; la meta del rodigino Ravanelli, poi trasformata dal sudafricano Naas Botha, ribaltò il risultato e diede alla formazione rossoblu la vittoria nella prima finale di campionato in gara unica del dopoguerra[3][4][5].

A retrocedere furono il Parma, per la seconda volta nella sua storia, e l'Amatori Catania, dopo alcuni campionati culminati con un terzo posto di qualche stagione prima[2].

Ad assistere alla finale di Roma furono presenti circa 9 000 spettatori[3].

Squadre partecipanti e sponsor

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La meta di Ravanelli al 78' della finale, che diede lo scudetto al Rovigo.

Ai playoff accedettero 8 squadre, le prime sei classificate di A1 e le prime due di A2, le quali, nel ranking dei quarti di finale, vennero immediatamente dopo le sei prime classificate; alla squadra con la posizione più alta in classifica fu assegnata quella con il ranking più basso, quindi le prime due di A1 avrebbero avuto in accoppiamento ai quarti rispettivamente la seconda e la prima di A2; a seguire, la terza di A1 contro la sesta, e la quarta contro la quinta.

Gli accoppiamenti dei quarti e delle semifinali furono al meglio delle tre gare, con la prima (e la eventuale terza) in casa della squadra meglio classificata durante la stagione regolare. La finale fu invece disputata in gara unica, con eventuali tempi supplementari in caso di parità.

La vincitrice della finale era campione d'Italia; le ultime due squadre classificate durante la stagione regolare retrocedevano in serie A2.

Stagione regolare

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  1ª/12ª giornata  
11-9 Petrarca - San Donà 12-7
26-12 Rovigo - Brescia 16-16
18-13 Casale - Amatori Milano 20-21
10-11 Parma - L'Aquila 12-51
6-41 Lyons - Benetton Treviso 9-32
3-16 Amatori Catania - CUS Roma 10-20
 
  4ª/15ª giornata  
17-24 Benetton Treviso - Rovigo 13-24
12-13 San Donà - Amatori Milano 9-13
15-13 Lyons - Amatori Catania 15-3
21-30 CUS Roma - Parma 6-35
20-12 Brescia - Casale 18-19
27-15 L'Aquila - Petrarca 3-18
 
  7ª/18ª giornata  
9-0 Petrarca - Parma 19-15
25-15 Rovigo - Amatori Catania 27-9
4-9 Casale - Benetton Treviso 20-36
18-22 San Donà - Brescia 16-20
38-18 Amatori Milano - Lyons 17-15
3-21 CUS Roma - L'Aquila 0-94
 
  10ª/21ª giornata  
6-6 Petrarca - Casale 20-25
9-28 Benetton Treviso - L'Aquila 20-24
78-11 Rovigo - CUS Roma 36-9
20-13 Parma - Amatori Milano 3-6
19-13 Lyons - San Donà 9-29
9-10 Amatori Catania - Brescia 15-28
  2ª/13ª giornata  
9-17 Brescia - Lyons 22-25
23-9 L'Aquila - Amatori Catania 32-6
22-16 Amatori Milano - Petrarca 16-15
22-14 CUS Roma - Casale 13-10
21-10 Benetton Treviso - Parma 18-16
16-35 San Donà - Rovigo 6-58
 
  5ª/16ª giornata  
16-14 Petrarca - Benetton Treviso 22-27
22-0 Rovigo - Lyons 27-7
6-15 Casale - L'Aquila 11-24
25-10 San Donà - CUS Roma 12-10
15-12 Parma - Amatori Catania 46-0
16-6 Amatori Milano - Brescia 8-14
 
  8ª/19ª giornata  
28-17 Benetton Treviso - CUS Roma 31-16
21-12 Rovigo - Petrarca 12-16
15-25 Parma - San Donà 12-41
16-12 Lyons - Casale 0-17
28-13 Amatori Catania - Amatori Milano 6-24
9-16 L'Aquila - Brescia 16-12
 
  11ª/22ª giornata  
0-6 Casale - Rovigo 10-27
35-3 San Donà - Amatori Catania 38-9
3-3 Amatori Milano - Benetton Treviso 17-37
26-23 CUS Roma - Petrarca 3-31
30-18 Brescia - Parma 11-38
21-12 L'Aquila - Lyons 10-12
  3ª/14ª giornata  
12-16 Petrarca - Brescia 40-10
31-3 Rovigo - L'Aquila 21-23
19-13 Casale - San Donà 17-18
28-12 Parma - Lyons 9-19
12-29 Amatori Milano - CUS Roma 11-10
7-31 Amatori Catania - Benetton Treviso 6-29
 
  6ª/17ª giornata  
21-15 Benetton Treviso - San Donà 10-16
7-23 Parma - Rovigo 17-20
9-12 Brescia - CUS Roma 13-16
45-15 L'Aquila - Amatori Milano 25-12
9-21 Lyons - Petrarca 3-36
10-23 Amatori Catania - Casale 6-32
 
  9ª/20ª giornata  
sosp.[6] Petrarca - Amatori Catania 18-13
12-13 Casale - Parma 16-7
21-20 San Donà - L'Aquila 18-53
12-52 Amatori Milano - Rovigo 15-22
16-23 CUS Roma - Lyons 21-16
19-12 Brescia - Benetton Treviso 6-40
Squadra G V N P PF PS Pt
1. Rovigo 22 19 1 2 633 246 39
2. L'Aquila 22 17 0 5 578 289 34
3. Benetton 22 14 1 7 501 325 29
4. Petrarca[7] 22 12 1 9 394 290 24
5. Amatori Milano 22 11 1 10 330 423 23
6. Brescia 22 10 1 11 339 410 21
7. San Donà 22 10 0 12 412 411 20
8. Lyons 22 9 0 13 277 457 18
9. CUS Roma 22 9 0 13 307 567 18
10. Casale 22 8 1 13 323 333 17
Retrocessione 11. Parma 22 8 0 14 376 396 16
Retrocessione 12. Amatori Catania[8] 22 1 0 21 198 521 0
Quarti di finale Semifinali Finale
1A1 Rovigo 90 16
2A2 Noceto 0 6 Rovigo 9 13 21
4A1 Petrarca 30 27 Petrarca 20 10 10
5A1 Amatori Milano 0 10 Rovigo 9
2A1 L'Aquila 17 12 Benetton 7
1A2 Calvisano 9 9 L'Aquila 6 17
3A1 Benetton 35 45 Benetton 18 28
6A1 Brescia 6 0


Roma
28 maggio 1988
Rovigo9 – 7BenettonStadio Flaminio (9 000 spett.)
Arbitro:  Campanile (Livorno)

  1. ^ Andrea Fusco, C'è una nuova formula per il vecchio rugby, in la Repubblica, 13 settembre 1987. URL consultato il 12 maggio 2012.
  2. ^ a b Volpe, pag. 69.
  3. ^ a b Volpe, pag. 95.
  4. ^ Al Rovigo lo scudetto del rugby, in la Repubblica, 29 maggio 1988. URL consultato il 2 maggio 2016.
  5. ^ Remo Musumeci, Scudetto nel pantano: Rovigo al fotofinish è campione del rugby (PDF), in l'Unità, 29 maggio 1988, p. 28. URL consultato il 19 settembre 2020.
  6. ^ Partita sospesa per rissa. Per decisione del Giudice Sportivo data persa a entrambe con il punteggio di 0-6
  7. ^ Un punto di penalizzazione per decisione del Giudice Sportivo
  8. ^ Due punti di penalizzazione per decisione del Giudice Sportivo
  • Francesco Volpe, Paolo Pacitti, Rugby 2009, Roma, ZESI, 2008.


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