Nico Robin
Nico Robin | |
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Nico Robin dopo i due anni di allenamento | |
Universo | One Piece |
Nome orig. | ロビン ニコ (Robin Niko) |
Lingua orig. | Giapponese |
Autore | Eiichirō Oda |
Editore | Shūeisha |
1ª app. | 22 novembre 1999[1][2] |
1ª app. in | One Piece, capitolo 114 |
1ª app. it. | 3 luglio 2002[3] |
Interpretata da | Lera Abova[5] |
Voci orig. |
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Voci italiane |
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Caratteristiche immaginarie | |
Alter ego | Miss All Sunday (nella Baroque Works) |
Soprannome | La bambina diabolica (悪魔の子?, Akuma no ko) |
Sesso | Femmina |
Data di nascita | 6 febbraio[4] |
Affiliazione |
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Nico Robin (ニコ・ロビン?, Niko Robin) è una dei protagonisti del manga One Piece, scritto e disegnato da Eiichirō Oda, e delle sue opere derivate.
Inizialmente è una nemica dei protagonisti e ricopre il ruolo di vicepresidente nell'organizzazione criminale Baroque Works con il nome in codice di Miss All Sunday (ミス・オールサンデー?, Misu Ōru Sandē), Miss Domenica nel doppiaggio italiano dell'anime. Dopo aver tradito il suo capo Crocodile, tuttavia, diventa il settimo membro della ciurma di Cappello di Paglia. Robin è un'archeologa in grado di leggere l'antica lingua; il suo sogno è decifrare il Real Poignee Griffe per fare luce sul mistero dei Cento anni del grande vuoto.
Biografia del personaggio
[modifica | modifica wikitesto]L'infanzia, l'incontro con Rufy e la prima metà della Rotta Maggiore
[modifica | modifica wikitesto]Robin è nativa di Ohara, un'isola del Mare Occidentale abitata da archeologi dediti allo studio dei Poignee Griffe: sua madre, Nico Olvia, era un'archeologa che ha abbandonato l'isola per i suoi studi. Robin venne affidata alle cure di una zia, che la trattava però come una serva; essendosi poi nutrita del Frutto del diavolo Fior Fior era discriminata anche dagli altri bambini a causa dei poteri ottenuti. Gli unici che la trattavano bene erano gli archeologi dell'isola, con a capo il professor Clover: grazie a loro si appassionò allo studio del passato, imparando a leggere i Poignee Griffe e iniziando a sognare di scoprire quanto accaduto nei Cento anni del grande vuoto. Un giorno naufragò sull'isola Hagwor D. Sauro, gigante viceammiraglio della Marina e amico di Olvia, con cui stringe amicizia. Non appena però questi scopre di trovarsi sull'isola di Ohara avverte la bambina che il Governo mondiale pianifica di lanciare un Buster Call sull'isola per annientare gli archeologi e censurare le loro ricerche e le intima di fuggire. Dopo aver assistito all'esecuzione di Clover da parte di Spandine, allora capo della CP9, ed essersi ricongiunta con la madre, viene fatta fuggire da Sauro. I due vengono però fermati dal viceammiraglio Kuzan, che congela Sauro mentre lascia fuggire Robin proprio per fare un favore al gigante, suo vecchio amico. Siccome Robin era in grado di leggere i Poignee Griffe, il Governo pone una taglia sulla sua testa, costringendola a vivere da fuggiasca e a unirsi ad associazioni criminali che però venivano sempre sbaragliate a causa della sua presenza: dopo circa vent'anni Crocodile, essendo intenzionato a trovare l'arma ancestrale Pluton, la chiese di unirsi alla Baroque Works come vice presidente, per organizzare un colpo di stato nel regno di Alabasta e ottenere l'accesso al Poignee Griffe rivelante il nascondiglio dell'arma[6].
Nel corso delle operazioni si imbatte in Monkey D. Rufy e nella sua ciurma[7]: quando giungono ad Alabasta per accompagnare la principessa Nefertari Bibi, Robin salva Rufy dopo che questi viene quasi ucciso da Crocodile, chiedendogli informazioni sul significato della D.: appurato che il ragazzo non sa nulla, lo consegna a Pell per curarlo. Quando lei e Crocodile giungono al cospetto del Poignee Griffe, conscia della pericolosità di quelle informazioni, gli nasconde la verità su quanto scritto e lui, furioso, la ferisce; viene però salvata da Rufy e Robin, riconoscente, si unisce alla sua ciurma[8]. Giunti nell'isola nel cielo Robin elimina Yama e, al termine degli scontri, trova e legge il Poignee Griffe di Shandora scoprendo l'esistenza di un'altra Arma ancestrale, Poseidon, e la sua ubicazione[9]. Tornati nel mare blu, dopo essere sfuggiti a Foxy si imbattono in Kuzan, ora divenuto ammiraglio, intenzionato a uccidere Robin: nonostante riesca a congelarla viene salvata da TonyTony Chopper, medico di bordo della ciurma[10]. A Water Seven entra nuovamente in contatto con la CP9, che le propone di assassinare il sindaco della città Iceburg, far ricadere la colpa sulla ciurma e poi consegnarsi al Governo, altrimenti avrebbero richiesto un Buster Call sulla città. Robin, ormai stanca di continuare a fuggire, acconsente per non mettere a repentaglio la vita dei suoi compagni. Portato a termine il compito, viene condotta a Enies Lobby dove, dopo aver assistito alla dichiarazione di guerra dei compagni al Governo mondiale, acconsente a lasciarsi salvare[11]. Dopo essere salpati nuovamente da Water Seven giungono a Thriller Bark, dove conoscono Brook e affrontano Gekko Moria[12]. Giunti alle isole Sabaody la ciurma viene attaccata dall'ammiraglio Kizaru e da Orso Bartholomew, che spedisce i membri della ciurma in varie parti del mondo: Robin atterra a Tequila Wolf, dove viene inizialmente resa schiava per poi essere liberata dai rivoluzionari. Portata a Baltigo incontra il padre di Rufy, Monkey D. Dragon, capo dell'Armata rivoluzionaria; ricevuto poi il messaggio del suo capitano sul loro prossimo incontro decide di allenarsi per i due anni successivi[13].
Il Nuovo Mondo
[modifica | modifica wikitesto]Ritornati alle Sabaody, Robin e gli altri riescono a sfuggire alla Marina, per poi dirigersi all'isola degli uomini-pesce, dove contribuiscono a sventare una cospirazione ai danni del regno da parte di Hody Jones e dei suoi pirati. Robin, inoltre, trova un altro Poignee Griffe, che si rivela essere una lettera di scuse. Al termine degli scontri Robin, discutendo con re Nettuno, rivela che l'Arma ancestrale Poseidon in realtà è l'abilità della principessa Shirahoshi di comandare i Re del mare[14]. Giunti nel Nuovo Mondo, sbarcano a Punk Hazard, dove si alleano con la ciurma dei pirati Heart capitanata da Trafalgar Law al fine di rovesciare l'Imperatore Kaido. Incontrano inoltre il samurai Kin'emon e Momonosuke, che si uniscono a loro[15]. Giunti a Dressrosa la ciurma si scontra con il clan di Donquijote, organizzazione comandata dal membro della Flotta Donquijote Do Flamingo[16]. Giunti a Zo scoprono che Sanji, separatosi da loro a Dressrosa assieme a Nami, Brook e Chopper, è stato rapito dall'imperatrice Big Mom: mentre Rufy, accompagnato da Nami, Brook, Chopper e dai visoni Pedro e Carrot, si dirige a salvare il cuoco, il resto della ciurma si dirige con Law e i samurai Kin'emon, Kanjuro e Raizo al paese di Wa, per preparare l'offensiva contro Kaido[17]. Arrivati a Wa la ciurma si riunisce e scopre la verità su Kin'emon e sui suoi compagni, venendo a conoscenza della storia di Kozuki Oden, padre di Momonosuke. Durante l'assalto a Onigashima Robin, dopo aver parlato con Law sul significato della D. e avergli chiesto di aiutarla a trovare il Road Poignee Griffe, salva Sanji da Black Maria riuscendo a sconfiggerla. Dopo i combattimenti, grazie a un colloquio con il precedente shogun di Wa Sukiyaki, riesce a trovare il Road Poignee Griffe, a scoprire parte della storia del paese e la reale ubicazione di Pluton, nascosta proprio sull'isola[18].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Aspetto fisico
[modifica | modifica wikitesto]Robin è inizialmente presentata come una bella ragazza dalla pelle abbronzata, capelli neri lunghi fino alle spalle e occhi castani (azzurri nella trasposizione anime). Dopo i due anni di allenamento porta i capelli lunghi fino alla vita e presenta la pelle più chiara. Alla prima apparizione ha 28 anni[4][N 1].
Personalità
[modifica | modifica wikitesto]A causa del suo passato Robin ha inizialmente mostrato una personalità schiva e restia alla fiducia nel prossimo, essendo stata costretta sin da bambina a fuggire dal Governo e a cercare rifugio da persone che finivano col tradirla per intascare la sua taglia, arrivando anche a disprezzare la sua stessa vita[19]. Sebbene vedesse anche la ciurma di Rufy solamente come un rifugio temporaneo, ha iniziato via via ad affezionarsi a loro tanto da decidere di sacrificarsi per proteggerli dalla CP9. Dopo i fatti di Enies Lobby, però, inizia a mostrarsi molto più aperta con i suoi compagni: ciò è sottolineato dal fatto che, se prima si rivolgeva ai membri della ciurma con il ruolo che ricoprivano ("capitano" per Rufy, "dottore" per Chopper, "navigatrice" per Nami e così via), ha qui iniziato a chiamarli per nome[20][21].
La persecuzione da parte del Governo è causata dal fatto che Robin sia l'unica superstite degli archeologi di Ohara, in grado di leggere i Poignee Griffe e pertanto capace di svelare i segreti del Secolo vuoto, traguardo che è effettivamente il suo sogno: a causa di ciò è stata soprannominata dal Governo "bambina diabolica" (悪魔の子?, Akuma no ko, "discendente dei diavoli" nel doppiaggio italiano dell'anime[22]), mentre tra i membri dell'Armata rivoluzionaria è conosciuta come "Luce della rivoluzione" (革命の灯?, Kakumei no tomoshibi)[23].
Complessivamente Robin è tra i personaggi più intelligenti e razionali della ciurma: la sua calma e pacatezza in ogni situazione fa da contrappunto alla demenzialità dei suoi compagni. Talvolta, e soprattutto dopo i due anni, tenta di stare al passo con i comportamenti ridicoli del suo capitano, risultando però quasi sempre in commenti e immagini al limite del grottesco e dell'inquietante[20].
Taglia
[modifica | modifica wikitesto]La sua prima taglia ammontava a 79 milioni di berry e le venne assegnata dopo la fuga da Ohara con l'accusa di avere affondato alcune navi della Marina: in realtà le navi erano state affondate da Sauro per difendere l'isola, e la taglia le fu assegnata a causa della sua capacità di leggere i Poignee Griffe. Dopo l'unione alla ciurma di Rufy e la fuga da Enies Lobby venne portata a 80 milioni di berry[4]. In seguito ai fatti di Dressrosa raggiunge i 130 milioni. Dopo gli scontri al paese di Wa raggiunge i 930 milioni[24].
Poteri
[modifica | modifica wikitesto]Nico Robin ha mangiato il frutto del diavolo paramisha Fior Fior (ハナハナの実?, Hana Hana no Mi)[25], che le permette di far comparire copie di qualsiasi parte del suo corpo, come braccia o gambe, su qualsiasi superficie o anche sui corpi altrui; sebbene sia possibile creare un numero illimitato di copie, il frutto ha un certo raggio d'azione oltre il quale non è possibile far spuntare alcunché. Robin ha il controllo totale delle copie così create, e qualsiasi informazione che queste ricevono viene recepita anche dalla ragazza, compresi i danni subiti: creando occhi e orecchie, ad esempio, può spiare e ascoltare conversazioni a distanza. Dopo i due anni di allenamento Robin si mostra capace di creare intere copie di sé stessa, e di unire gli arti creati per formarne di più grandi[20][26]; durante i due anni di allenamento, inoltre, ha appreso i rudimenti del karate degli uomini pesce grazie all'aiuto di Koala[27].
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Nico Robin è stata accolta positivamente dai fan, ottenendo il settimo posto nel sondaggio del 2006[28] e l'undicesimo in quello del 2014[29]. Nel sondaggio del 2017 si è piazzata al 12º posto[30], classificandosi terza tra i personaggi femminili, e nel sondaggio del 2021 si è piazzata al 6º posto.
Carl Kimlinger, di Anime News Network, ha apprezzato il retroscena sull'infanzia di Robin durante la saga di Enies Lobby[6], affermando che la storia tragica della piccola Robin ti "distrugge positivamente" e collocando il tutto tra le scene più strazianti di One Piece[31]. In un sondaggio condotto da eBookJapan Robin è risultata essere l'ottavo personaggio femminile dei manga al quale le lettrici comprese nella fascia d'età tra i venti e i trent'anni vorrebbero assomigliare fisicamente[32].
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]Il 9 ottobre 2021 è stata inaugurata a Kumamoto una statua di bronzo raffigurante Nico Robin; la statua fa parte di una serie raffigurante i membri della ciurma di Cappello di paglia, pensata come ringraziamento all'autore per il sostegno dato dopo il terremoto del 2016[33].
Apparizioni in altri media
[modifica | modifica wikitesto]A Robin è stata dedicata una light novel sul periodico One Piece Magazine: il romanzo, scritto e illustrato da Jun Esaka, tratta delle avventure vissute dall'archeologa durante i due anni di permanenza con l'armata rivoluzionaria[34].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- Annotazioni
- ^ Durante la saga di Enies Lobby viene affermato che i fatti di Ohara avvennero vent'anni prima della narrazione, quando Robin aveva otto anni.
- Fonti
- ^ (EN) Weekly Shonen Jump 1999 Issue 52-53, su jajanken.net. URL consultato il 17 ottobre 2023.
- ^ (JA) ONE PIECE 掲載号・タイトル, su jajanken.net. URL consultato il 17 ottobre 2023.
- ^ One Piece 13, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 17 dicembre 2013.
- ^ a b c One Piece Blue Deep, p. 119.
- ^ Marica Lancellotti, One Piece 2: chi è Lera Abova, l'interprete di Nico Robin nella seconda stagione del live action, su movieplayer.it, 19 settembre 2024. URL consultato il 20 settembre 2024.
- ^ a b One Piece, volume 41, capitoli dal 391 al 397.
- ^ One Piece, volume 13, capitolo 114.
- ^ One Piece, volumi dal 20 al 24, capitoli dal 177 al 217.
- ^ One Piece, volumi dal 24 al 32, capitoli dal 218 al 303.
- ^ One Piece, volumi dal 32 al 34, capitoli dal 304 al 321.
- ^ One Piece, volumi dal 34 al 44, capitoli dal 322 al 430.
- ^ One Piece, volumi dal 46 al 50, capitoli dal 442 al 489.
- ^ One Piece, volumi dal 51 al 61, capitoli dal 496 al 597.
- ^ One Piece, volumi dal 61 al 66, capitoli dal 598 al 654.
- ^ One Piece, volumi dal 66 al 70, capitoli dal 655 al 700.
- ^ One Piece, volumi dal 71 all'80, capitoli dal 701 all'800.
- ^ One Piece, volumi dall'80 all'82, capitoli dall'801 all'822.
- ^ One Piece, volumi dal 91 al 104, capitoli dal 911 al 1055.
- ^ Lorenzo Campanini, 10 ragazze degli anime che nerd = sexy - Nico Robin, su mangaforever.net, Mangaforever, 1º aprile 2017. URL consultato il 15 ottobre 2020.
- ^ a b c Nico Robin, su one-piece.com.
- ^ One Piece, SBS del volume 49, pagina 24.
- ^ One Piece episodio 320 edizione italiana.
- ^ Lucia Lasorsa, One Piece against the machine, p.1, su mangaforever.net, Mangaforever, 16 aprile 2019. URL consultato il 15 ottobre 2020.
- ^ One Piece, volume 105, capitolo 1058.
- ^ Roberto Strignano, One Piece: il Frutto del Diavolo di Chopper e Nico Robin da Eiichiro Oda, su mangaforever.net, Mangaforever, 17 giugno 2019. URL consultato il 5 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2020).
- ^ One Piece Blue Deep, p. 215.
- ^ One Piece, volume 101, capitolo 1021.
- ^ One Piece, Risultati del sondaggio: volume 55.
- ^ One Piece, risultati del sondaggio: volume 76.
- ^ One piece, Risultati del sondaggio: volume 87.
- ^ (EN) Carl Kimlinger, Review One Piece - DVD 5 Part 2, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 26 dicembre 2013. URL consultato il 2 settembre 2018.
- ^ Federico Salvan, Le 10 eroine dal fisico più invidiabile, scelte dalle donne, su mangaforever.net, Mangaforever, 6 agosto 2014. URL consultato il 15 ottobre 2020.
- ^ Simone Bonanzinga, One Piece: svelata finalmente anche la statua di Nico Robin, su anime.everyeye.it, Anime Everyeye, 9 ottobre 2021. URL consultato il 10 ottobre 2021.
- ^ Roberto Strignano, One Piece: informazioni, titolo e pagina a colori del romanzo su Nico Robin, su mangaforever.net, Mangaforever, 23 aprile 2020. URL consultato il 15 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2020).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Eiichirō Oda, One Piece Red - Grand Characters, Star Comics, 3 agosto 2003.
- Eiichirō Oda, One Piece Wanted!, Star Comics, 3 settembre 2003.
- Eiichirō Oda, One Piece Blue - Grand Data File, Star Comics, 3 ottobre 2003.
- Eiichirō Oda, One Piece Yellow - Grand Elements, Star Comics, 17 giugno 2009.
- Eiichirō Oda, One Piece Green - Secret Pieces, Shūeisha, 4 novembre 2010.
- Eiichirō Oda, One Piece Blue Deep - Characters World, Star Comics, 1º marzo 2013.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Nico Robin, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Nico Robin, su MyAnimeList.
- (EN) Nico Robin, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (JA) Nico Robin, su Sito ufficiale di One Piece. URL consultato il 9 settembre 2020.