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Lamiinae
I Lamiinae Latreille, 1802, sono una sottofamiglia di coleotteri cerambicidi, la più vasta delle sottofamiglie comprendendo da sola oltre la metà di tutte le specie mondiali di cerambicidi[1].
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]Adulto
[modifica | modifica wikitesto]Solitamente facile da riconoscere tra gli altri cerambicidi per l'apparato masticatore ipognato (con le mandibole rivolte verso il basso), i Lamiinae presentano tuttavia alcune tribù tropicali che si discostano da questo aspetto, risultando così di difficile identificazione.
L'elemento diagnostico che permettere di riconoscere i rappresentanti di questa sottofamiglia sono invece i palpi mascellari di forma ovale (appuntiti all'estremità), invece che triangolare (allargata all'estremità), come in tutti i Cerambycoidea.
Altri elementi diagnostici tipici pressoché dei soli Lamiinae, sono i solchi sulle mesotibie (per la pulizia delle antenne) e la carena sullo scapo[2][3].
Ninfa
[modifica | modifica wikitesto]La ninfa dei Lamiinae, completamente bianca e ricoperta da una delicata cuticola, può essere facilmente distinta da quella degli altri cerambicidi per il fatto di presentare un capo largo e a lati paralleli.
Ali e zampe sono ripiegate in avanti, come nelle altre sottofamiglie.
Le antenne, se molto lunghe, girano più volte attorno al corpo (Acanthocinini), oppure vengono tipicamente avvolte a spirale (Lamiini, Batocerini).
Larva
[modifica | modifica wikitesto]Le larve presentano anch'esse caratteristiche particolari, come la testa allungata e la mancanza di zampe che si rincontra nella quasi totalità delle specie.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Adulto
[modifica | modifica wikitesto]Gli adulti delle forme tropicali sono perlopiù notturni, mentre sono diurne la maggioranza delle specie europee.
Gli adulti frequentano generalmente il tronco, i rami, o gli steli delle piante ospiti, ma raramente si trovano sui fiori. Le specie che si sviluppano nelle radici (e in generale quelle attere, come i Dorcadiini) possono essere rinvenute al suolo.
Larva
[modifica | modifica wikitesto]I Lamiinae comprendono forme che si sono adattate a nutrirsi di tutti i tipi vegetali esistenti, sia conifere che latifoglie.
La maggior parte sono tipicamente xilofaghe, attaccando il tronco (Anoplophora) o i rami (Saperda, Oberea, Tetrops) di alberi viventi, deperiti (Mesosa), o già morti, sia secchi (Niphona, Stenidea) che marcescenti (Acanthocinus, Monochamus, Morimus).
Altre specie si sono adattate ad attaccare piante erbacee, nutrendosi del fusto dall'interno (Agapanthia, Phytoecia) e dell'apparato radicale dall'esterno (Dorcadion, Neodorcadion).
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]I Lamiinae sono i diffusi in tutti i continenti, con particolare abbondanza nelle regioni tropicali, dove risiedono le specie più grandi della sottofamiglia, come quelle appartenenti ai generi Batocera e Rosenbergia della tribù dei Batocerini.
Sistematica
[modifica | modifica wikitesto]La sottofamiglia dei Lamiinae è suddivisa in numerose tribù, i cui limiti appaiono difficili e controversi da stabilire, a causa della notevole omogeneità della maggior parte delle specie e del loro enorme numero.
L'entomologo tedesco Stephan von Breuning revisionò e descrisse la maggior parte dei Lamiinae, ma la sua sistematica, basata spesso su caratteri specializzati, ha portato a costruire gruppi filogeneticamente artificiosi e spesso contraddittori. La sistematica di alcune (grandi) tribù rimane pertanto ancora da chiarire.
Vengono qui riportate solo le tribù presenti in Italia:
- Acanthocinini Blanchard, 1845
- Acanthoderini Thomson, 1860
- Agapanthiini Mulsant, 1839
- Apodasyini Lacordaire, 1872
- Desmiphorini Thomson, 1860
- Dorcadiini Latreille, 1825
- Lamiini Latreille, 1825
- Mesosini Thomson, 1860
- Parmenini Mulsant, 1839
- Phrissomini
- Pogonocherini Mulsant, 1839
- Pteropliini Thomson, 1860
- Saperdini Mulsant, 1839
- Tetraopini Thomson, 1860
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ von Breuning S., 1962 - Catalogue des Lamiaires du monde - Museum Frey, Tutzing
- ^ von Breuning S., 1943. Études sur les Lamiaires (Col. Ceramb.) 12ème Tribu: Agniini Thomson. Novitates Entomologicae 13ème année, 3 suppl., fasc. 89-108: 137-296.
- ^ von Breuning S., 1944. Études sur les Lamiaires (Col. Ceramb.) 12ème Tribu: Agniini Thomson. Novitates Entomologicae 14ème année, 3 suppl., fasc. 109-135: 297-512.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lamiinae
- Wikispecies contiene informazioni su Lamiinae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Catalogo dei Lamiinae del Mondo, su lamiinae.org.
- Galleria di Lamiinae mondiali, su cerambycoidea.com.
- Galleria Lamiinae paleartici, su cerambyx.uochb.cz.
- Galleria di Lamiinae giapponesi Archiviato il 30 agosto 2007 in Internet Archive.
- Galleria di Lamiinae americani
- Galleria della tribù Dorcadionini, su zin.ru.
- Galleria del genere Batocera, su zin.ru.
- Portale dedicato ai Cerambycoidea, su cerambycoidea.com.