Utente:Mauroradici/Sandbox

Valeria Mangani (Johannesburg, 19 Maggio 1966) è un'imprenditrice e scrittrice italiana, fondatrice e presidente della Sustainable Fashion Innovation Society, associazione senza scopo di lucro che dà vita a Roma al Phygital Sustainability EXPO, il primo evento in Italia dedicato alla transizione ecologica del sistema moda e design attraverso l'innovazione tecnologica, con un parterre internazionale di espositori e relatori del mondo della sostenibilità. Il Phigital Sustainability Expo è teso a creare una importante piattaforma in cui stakeholder, piccole e medie imprese, tecnologi, media e consumatori possano fare la loro connessione, promuovendo da un lato la sostenibilità delle PMI indirizzate in questa trasformazione, e sviluppando dall’altro una maggior consapevolezza del consumatore. La Sustainable Fashion Innovation Society già siede nella Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici - UNFCCC.

Nata in Sudafrica,^[1] Valeria Mangani si forma accademicamente in Fashion Design, storia dell'arte e preziosi.^{[2] [3]} Conseguita la maturità americana presso l'American Overseas School of Rome, ammessa a soli 17 anni nella prestigiosa università Parsons School of Design di New York, decide nel frattempo di iscriversi all' Istituto Europeo di Design (IED) di Roma conseguendo il degree in "Fashion Design" nella sua città di elezione^[4]. Nel 1988 al Gemological Institute of America (GIA) di Santa Monica, Los Angeles (California) si specializza in Pietre Preziose, Diamanti e Perle; e a Londra, presso la Casa d'Aste Christie's, frequenta i corsi di "Antique Paintings and Furniture". Nel 2009 consegue il Master in Cerimoniale per Compagnie Pubbliche e Private presso la Scuola della Pubblica Amministrazione e dell’Autorità Locale di Roma. ^[5]

È autrice di 10 libri best seller su benessere e qualità della vita per la collana Natura & Salute editi da Tecniche Nuove, Milano.^[6]

Dal 2006 è Presidente dell'Associazione Universo Femminile^[7]: organizzazione no-profit da lei fondata con oltre 2000 associate tra manager, casalinghe ed operatrici nel sociale;^[8] detentrice del Premio "Venere Capitolina”^[9] presso i Musei Capitolini, sotto il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Pari Opportunità.^[10]

Dal 2008 al 2013 è Direttrice Relazioni Esterne del Sindaco di Roma Capitale, organizzatrice del premio Lupa Capitolina e Direttrice Relazioni Istituzionali di IBAC-International Business Advisory Council,^[11] congresso voluto da Sir Martin Sorrell (CEO WPP), composto dai 50 CEO delle multinazionali leader nel mondo.

Per sei anni (2009-2015) vice-presidente di AltaRoma SpA, azienda consortile per azioni che gestisce l’alta moda italiana. Nel 2010 dà vita alla fashion week. Si occupa dell’internazionalizzazione del made in Italy e dello scouting di stilisti emergenti con il concorso internazionale “Who’s On Next”, organizzato con Vogue Italia. ^[12]Suo lo scouting di Stella Jean ora first player dell’ethical fashion.

Nel 2011 propone e cura il lancio mondiale della Lamborghini Aventador in Campidoglio alla presenza del Sindaco di Roma e del Presidente Automobili Lamborghini spa. Nel 2013 organizza il lancio mondiale della Lamborghini Veneno Roadster dal porto di Abu Dhabi a bordo della portaerei Cavour, coordinando la logistca tra Automobili Lamborghini, Marina Militare Italiana, I.C.E., Ministero degli Affari Esteri e Ambasciata Italiana in U.A.E.

2013: è presidente di giuria al “China National Jewelry Design and Craftmanship Award” al Diaoyutai State Guesthouse a Pechino, Cina.

Nel 2012-2015, in rappresentanza dell’alta moda Italiana è invitata a partecipare a due missioni governative (Governo Monti in U.A.E. e Governo Renzi in Cina, al Beijing Business Forum).

Dal 2017 è fondatrice e CEO di Made in Italy Luxury, piattaforma per l’internazionalizzazione del lusso artigianale del Made in Italy e per l’introduzione di PMI in mercati di nicchia high spenders. Responsabile esclusiva del padiglione italiano alla Heya Arabian Fashion Exhibition al Doha Convention Center, Qatar.^[13]

Dal 2018 fonda il Fashion Cluster presso l’Osservatorio Nazionale Bikeconomy (Fondazione Masi).

Dal 2019 è la Delegata IAW - International Alliance of Women (ONG internazionale fondata nel 1904) che incorpora 55 organizzazioni membre impegnate nella promozione dei diritti delle donne e del women empowerment presso le istituzioni delle Nazioni Unite. È in tale veste accreditata alla FAO per il Forum CSM - Meccanismo della Società Civile, CFS Comitato per la Sicurezza Alimentare. IAW è riconosciuta e ha uno stato consultivo presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite e partecipa al Consiglio d’Europa, alla Lega Araba ed all’Unione Africana.

Nel 2020 costituisce la Sustainable Fashion Innovation Society, ^[14]associazione che mira alla valorizzazione della moda, della sostenibilità produttiva^[15] e dell'innovazione della filiera connessa, sia in riferimento alla realtà nazionale che internazionale, con particolare attenzione alle problematiche del lavoro,dell’informazione, dell’etica e bioetica riferite alla famiglia ed alle pari opportunità.^[16][17]

Dal 2008 al 2010 docente al Master per la Qualità della Vita, Facoltà di Medicina del Lavoro all’Università La Sapienza Roma, Corso di: “Tecnologia dei Tessuti in ambito lavorativo - Wearable Technologies. Quando la scienza incontra la moda”.

Dal 2013 al 2014 docente al Master di Comunicazione Interculturale del Turismo e della Moda presso il Dipartimento di Lingue, Letteratura e Culture Straniere, Università RomaTre.

"Museum Olympus 2014", premio per la migliore mostra dell’anno prodotta a San Pietroburgo, in Russia, dal titolo "Style on stage. Art of Elegance." e commissionata dalla Fondazione Diaghilev Festival al Museo della Musica e del Teatro - Palazzo Sheremetev. Nella mostra sono esposti i costumi di scena, capolavori prodotti dai più celebri stilisti del made in Italy, quali Armani, Capucci, Fendi, Missoni, Ungaro, Valentino, Coveri, Ferretti, Gigli, Marras e Versace. ^[18]

È membro fondatore di prestigiosi comitati d'onore, dal 2016 delle 100 Eccellenze Italiane^[19]: premio annuale con sede a Palazzo Montecitorio. Ha presieduto giurie,^[20] premi^[21] e fashion cluster privilegiando di continuo protezione e benessere delle donne e la loro integrità fisica e culturale.^{[22] [23]} È madrina e guest speaker di numerosi eventi e charity internazionali.^{[24][25][26][27]}

Dal 1988 al 2012 è stata sposata con Adolfo Panfili, medico-chirurgo, ortopedico specialista in chirurgia vertebrale. La coppia ha avuto due figli.^[28]

Dal 1992 è fellow dell’Oceania College for Clinical Nutrition, Brisbane (Australia) e scrittrice nel campo del benessere e nella protezione della qualità della vita. Coautrice di numerosi libri divulgativi su alimentazione e benessere, salute e bellezza.

• La Dieta Ph, Milano, Tecniche Nuove, giugno 1995, ISBN 884810472X
• Candida l’Epidemia Silenziosa: allergia al XX secolo?, Milano, Tecniche Nuove, settembre 1996 ISBN 8848103243
• OGM e Clonazione: La bomba è nel piatto!, Milano, Tecniche Nuove, febbraio 2000 ISBN 9788848111041
• Il Dente Avvelenato, Milano, Tecniche Nuove, ottobre 2000 ISBN 978-8848110020
• Il Ph e la Dieta Ortomolecolare, Milano, Tecniche Nuove, ottobre 2000 ISBN 9788848111850
• Gruppi Sanguigni e Dieta, Milano, Tecniche Nuove, marzo 2002 ISBN 978-88-481-1423-3
• La Dieta per l’Anima, Milano, Tecniche Nuove, marzo 2004 ISBN 978-88-481-1606-0
• Nutrigenomica, gruppi sanguigni e dieta, Milano, Tecniche Nuove, gennaio 2011 ISBN 978-88-481-2325-9
• In Forma in Tre Settimane, Milano, Tecniche Nuove, giugno 2012 ISBN 978-88-481-2785-1

• Valeria Mangani, su madeinitaly-luxury.com. URL consultato il 1º marzo 2021.

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Categoria:Studenti dell'Istituto Europeo di Design