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Trachypithecus geei
Il presbite dorato di Gee (Trachypithecus geei), o semplicemente presbite dorato, è una scimmia del Vecchio Mondo diffusa in una piccola area dell'Asia Occidentale, in India, e nelle adiacenti colline ai piedi dei Monti Neri del Bhutan[3]. È una delle specie di primati più minacciate dell'India[3]. Ritenuto sacro a lungo da molte genti himalaiane, il presbite dorato venne portato per la prima volta all'attenzione della scienza dal naturalista E. P. Gee negli anni '50[4].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il presbite dorato è noto soprattutto per la sua folta pelliccia che varia dal color oro al color crema brillante; la faccia è nera e la lunga coda può misurare fino a 50 cm di lunghezza. Per la maggior parte del tempo, questo langur resta confinato sulle cime degli alberi, utilizzando la lunga coda come bilanciere mentre salta da un ramo all'altro. Durante la stagione delle piogge ricava l'acqua necessaria dalla rugiada e dalle foglie. La sua dieta è erbivora e consiste di frutti sia maturi che acerbi, foglie mature e giovani, semi, boccioli e fiori.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Il suo areale è molto ristretto, essendo limitato a sud dal Brahmaputra, a est dal Manas, a ovest dal Sankosh, nell'Assam, in India, e a nord dai Monti Neri del Bhutan[3]. Si ritiene che queste barriere geografiche abbiano portato alla radiazione di questa specie a partire da una popolazione di presbiti dal ciuffo (Trachypithecus pileatus), strettamente imparentati con essa[5]. Vive generalmente in gruppi di circa 8 esemplari (ma talvolta anche di 50), formati da un maschio adulto e da alcune femmine. Il presbite dorato è attualmente minacciato: nel 2001 la popolazione totale indiana era di 1064 individui e la relativa scarsità di piccoli e giovani indica un notevole declino della popolazione, causato dalla distruzione dell'habitat in seguito alle attività umane[3]. Una popolazione frammentata, ma protetta, che vive in una piantagione di alberi della gomma a Nayakgaon, nel distretto di Kokrajhar, in Assam, è aumentata dai 38 esemplari del 1997 ai 52 del 2002. Questa popolazione si è inoltre adattata a nutrirsi dei frutti secchi degli alberi della gomma[6].
Sottospecie
[modifica | modifica wikitesto]Si riconoscono due sottospecie di questo presbite:
- Trachypithecus geei geei
- Trachypithecus geei bhutanensis
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Scheda[collegamento interrotto] in (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ (EN) Participants of CBSG CAMP workshop: Status of South Asian Primates (2004), Trachypithecus geei, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c d Srivastava, A.; J. Biswas & J. Das et al. (2001), "Status and Distribution of Golden Langurs (Trachypithecus geei) in Assam, India", American Journal of Primatology 55 (1): 15-23
- ^ Gee, E. P. (1961). The distribution and feeding habit of golden langur, Presbytis geei (Khajuria, 1956). J. Bombay Nat. His. Soc. 53: 252–254.
- ^ Wangchuk, Tashi; Inouye, David W.; Hare, Matthew P.(2008) The Emergence of an Endangered Species: Evolution and Phylogeny of the Trachypithecus geei of Bhutan. International Journal of Primatology 29(3):565-582
- ^ Rekha Medhi, Dilip Chetry, P. C. Bhattacharjee and B. N. Patiri (2004) Status of Trachypithecus geei in a Rubber Plantation in Western Assam, India. International Journal of Primatology 25(6):1331-1337
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Trachypithecus geei
- Wikispecies contiene informazioni su Trachypithecus geei
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- ARKive - images and movies of the golden langur (Trachypithecus geei)
- The Primata:Golden Langur (Trachypithecus geei), su members.tripod.com.