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Salavat Kipaevič Rachmetov in russo Салават Кипаевич Рахметов ? (Almaty , 17 dicembre 1967 ) è un arrampicatore russo .
Pratica l'arrampicata in falesia , il bouldering e ha gareggiato nelle competizioni di difficoltà e boulder.
Ha cominciato ad arrampicare nel 1984 a sedici anni insieme al fratello Kayrat che aveva iniziato già nel 1978. Prima dell'arrampicata aveva praticato l'atletica leggera , il mezzofondo e il salto in lungo . Dopo aver gareggiato per alcuni anni nelle competizioni nazionali russe dal 1989 ha iniziato a partecipare alla appena nata Coppa del mondo lead di arrampicata . Nel 1992 ha vinto la medaglia di bronzo al Campionato europeo di arrampicata 1992 a Francoforte sul Meno .
Nel 1999, a trentadue anni, ha preso parte alla nuova Coppa del mondo boulder di arrampicata , ottenendo ben presto ottimi risultati come il secondo posto nella classifica finale negli anni 2000 e 2003. Sempre nella specialità boulder, che ha sempre preferito alla difficoltà, nel 2002 ha vinto la medaglia di bronzo al Campionato europeo di arrampicata 2002 a Chamonix e nel 2005, a trentotto anni, ha vinto la medaglia d'oro al Campionato del mondo di arrampicata 2005 a Monaco di Baviera .[ 1]
Nel maggio 2010 la comunità degli arrampicatori si è stretta attorno alla famiglia Rachmetov in quanto la figlia Zaila di cinque anni è stata vittima di un grave incidente in Turchia, durante un'arrampicata mentre era con i genitori. Zalia si è ripresa dall'incidente dopo un lungo ricovero.[ 2] [ 3] [ 4]
Stagione
1º
2º
3º
Podi totali
2000
2
1
3
2002
2
2
4
2003
1
1
2006
1
1
Totale
4
4
1
9
^ Vinicio Stefanello, Monaco 2005, Salavat Rakhmetov e Olha Shalagina Campioni del mondo boulder , su planetmountain.com , 6 luglio 2005. URL consultato il 23 dicembre 2011 .
^ Appello di Salavat Rakhmetov per sua figlia Zaila , su planetmountain.com , 28 maggio 2010. URL consultato il 23 dicembre 2011 .
^ Zaila Rakhmetov, segnali incoraggianti , su planetmountain.com , 4 giugno 2010. URL consultato il 23 dicembre 2011 .
^ Zalia Rakhmetov, le condizioni migliorano , su planetmountain.com , 29 ottobre 2010. URL consultato il 23 dicembre 2011 .