Osservazione di Saturno
Saturno è l'ultimo dei pianeti osservabili ad occhio nudo nei centri urbani. La sua magnitudine media infatti è 1. Tramite un binocolo è possibile osservare la caratteristica forma allungata del suo disco, a causa della vistosa presenza degli anelli nonché del satellite Titano.[1]
Saturno al telescopio
[modifica | modifica wikitesto]Con un telescopio di diametro maggiore di 150 mm, Saturno mostra perfettamente la struttura ad anelli con la divisione di Cassini e nelle migliori condizioni atmosferiche anche la divisione di Encke.[2][3]
La superficie del pianeta mostra una serie di bande regolari, prive di un'apparente attività. Esse presentano al massimo una variazione tonale nel corso del tempo, o la saltuaria presenza di una GWS.
È parecchio spettacolare l'osservazione periodica degli anelli di taglio, un allineamento perfetto con la Terra che avviene ogni 14 o 16 anni. In queste occasioni il pianeta perde temporaneamente la visibilità degli anelli, mostrando interamente il suo disco. Inoltre è possibile osservare i satelliti all'interno della struttura degli anelli, altrimenti nascosti dall'estrema vicinanza.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alan MacRobert, Astronomia dal giardino di casa: Il binocolo - A metà strada dal telescopio, su astrolink.mclink.it. URL consultato il 21 luglio 2014.
- ^ Michael Gainer, Fare astronomia con piccoli telescopi, Springer Science & Business Media, 2009, p. 72, ISBN 88-470-1093-4.
- ^ a b Franco Foresta Martin, Laboratorio di astronomia, Edizioni Dedalo, 1988, pp. 70-79, ISBN 88-220-4525-4.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) [Vídeo] Saturno visto desde un telescopio que cualquiera de nosotros podría comprar, su xatakaciencia.com.
- Immagini di Saturno al telescopio [collegamento interrotto], su astrodeep.com.