Nazionale maschile di calcio della Palestina

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Palestina (bandiera)
Palestina
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
FederazionePFA
Palestinian Football Association
ConfederazioneAFC
Codice FIFAPLE
Soprannomeأسود كنعان (Leoni di Canaan)
SelezionatoreTunisia (bandiera) Makram Daboub
Record presenzeAbdelatif Bahdari (74)
CapocannoniereFahed Attal, Ashraf Nu'man (14)
Ranking FIFA93º (4 aprile 2024)[1]
Esordio internazionale
Egitto (bandiera) Egitto 8 - 1 Palestina Palestina (bandiera)
Alessandria, Egitto; 26 luglio 1953
Migliore vittoria
Palestina (bandiera) Palestina 11 - 0 Guam Guam (bandiera)
Dacca, Bangladesh; 1º aprile 2006
Peggiore sconfitta
Egitto (bandiera) Egitto 8 - 1 Palestina Palestina (bandiera)
Alessandria, Egitto; 26 luglio 1953
Iran (bandiera) Iran 7 - 0 Palestina Palestina (bandiera)
Teheran, Iran; 5 ottobre 2011
Coppa d'Asia
Partecipazioni3 (esordio: 2015)
Miglior risultatoOttavi di finale nel 2023

La nazionale di calcio della Palestina è la squadra nazionale dello Stato di Palestina ed è posta sotto l'egida della Federazione calcistica della Palestina, fondata nel 1962 ma riconosciuta dalla FIFA solo nel 1998, dopo la creazione dell'Autorità Nazionale Palestinese nel 1994.

Non si è mai qualificata per il campionato mondiale. Si è qualificata a tre edizioni della Coppa d'Asia (2015, 2019, 2023), ottenendo come miglior risultato gli ottavi di finale nell'edizione del 2023.

Occupa il 93º posto del ranking FIFA.[1]

Nonostante le grandi difficoltà organizzative (le partite in casa venivano solitamente giocate a Doha in Qatar, mentre gli allenamenti si disputavano ad Ismailia, in territorio egiziano), la selezione scalò la classifica FIFA, riuscendo a passare dal 191º posto dell'agosto 1999 al 115° dell'aprile 2006. Dal 27 ottobre 2008 la selezione palestinese gioca le partite di casa nel proprio territorio.

La nazionale palestinese giocò la sua prima gara nel proprio territorio solo il 27 ottobre 2008 allo Stadio Al-Husseini, nella città di Al-Ram, nelle vicinanze di Ramallah. L'amichevole con la Giordania organizzata per l'occasione si concluse sul risultato di 1-1.

Il 9 marzo 2010 si disputò il primo incontro ufficiale della Palestina nei territori occupati. La partita, valida per le qualificazioni alle Olimpiadi del 2012, vide la sconfitta della formazione di casa, superata ai tiri di rigore dalla Thailandia[2].

Il primo storico successo della Palestina in un evento internazionale risale all'AFC Challenge Cup 2014, dove la squadra trionfò sconfiggendo in finale le Filippine, guadagnandosi così la partecipazione alla Coppa d'Asia 2015, la massima competizione continentale per nazioni. L'esordio nella fase finale di tale competizione avvenne il 12 gennaio 2015 contro il Giappone con una sconfitta per 0-4[3]. Negli altri due incontri la nazionale palestinese subì altrettante sconfitte contro Giordania (1-5) e Iraq (0-2), chiudendo all'ultimo posto del girone, con zero punti ottenuti.

Nelle qualificazioni al campionato del mondo 2018 ottenne due vittorie per 6-0 contro la Malaysia e un pareggio interno contro l'Arabia Saudita, rimanendo in corsa per l'ammissione al terzo turno delle eliminatorie AFC fino alla penultima giornata, quando a condannare i palestinesi all'eliminazione fu una sconfitta contro gli Emirati Arabi Uniti nel marzo 2016. La squadra chiuse poi il girone battendo per 7-0 Timor Est, finendo terza dietro Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti e davanti a Malaysia e Timor Est, con un divario di tre punti dagli emiratini.

Il 10 ottobre 2017, battendo per 10-0 il Bhutan nel girone eliminatorio[4], si qualificò alla Coppa d'Asia 2019 negli Emirati Arabi Uniti. Alla sua seconda manifestazione continentale figurò meglio, anche se fu eliminata al primo turno, piazzandosi al terzo posto nel girone, alle spalle di Giordania e Australia, dopo aver raccolto due punti in tre partite (0-0 con la Siria, sconfitta per 0-3 contro l'Australia e 0-0 con la Giordania).

La Palestina fu estromessa dal campionato del mondo 2022 finendo terza nel girone D della seconda fase delle qualificazioni AFC, ma in compenso riuscì a qualificarsi per la Coppa d'Asia 2023 vincendo il girone B della terza fase delle qualificazioni. Il gruppo C della fase a gironi della Coppa d'Asia vide i palestinesi finire terzi dietro a Iran e Emirati Arabi Uniti perdendo per 4-1 contro la prima e pareggiando per 1-1 contro la seconda in vantaggio numerico per tutto il secondo tempo per via dell'espulsione di un giocatore avversario; la vittoria nell'ultima partita contro Hong Kong per 3-0 e il precedente pareggio contro gli emiratini bastarono per raccogliere 4 punti totali, al pari di questi ultimi, superando il turno come una delle migliori terze e raggiungendo per la prima volta la fase a eliminazione diretta di un torneo internazionale. Agli ottavi, contro il Qatar padrone di casa, la Palestina perse per 2-1 dopo essere stata in vantaggio.

Nel giugno 2024 la squadra riuscì a qualificarsi per la prima volta al eliminatore AFC del campionato del mondo, proseguendo la corsa per un posto nella Coppa del mondo 2026.

Partecipazioni ai tornei internazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1930 Uruguay (bandiera) Uruguay Non partecipante - - - -
1934 Italia (bandiera) Italia Non partecipante - - - -
1938 Francia (bandiera) Francia Non partecipante - - - -
1950 Brasile (bandiera) Brasile Non partecipante - - - -
1954 Svizzera (bandiera) Svizzera Non partecipante - - - -
1958 Svezia (bandiera) Svezia Non partecipante - - - -
1962 Cile (bandiera) Cile Non partecipante - - - -
1966 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Non partecipante - - - -
1970 Messico (bandiera) Messico Non partecipante - - - -
1974 bandiera Germania Ovest Non partecipante - - - -
1978 Argentina (bandiera) Argentina Non partecipante - - - -
1982 Spagna (bandiera) Spagna Non partecipante - - - -
1986 Messico (bandiera) Messico Non partecipante - - - -
1990 Italia (bandiera) Italia Non partecipante - - - -
1994 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Non partecipante - - - -
1998 Francia (bandiera) Francia Non partecipante - - - -
2002 Giappone (bandiera) Giappone / Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Non qualificata - - - -
2006 Germania (bandiera) Germania Non qualificata - - - -
2010 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Non qualificata - - - -
2014 Brasile (bandiera) Brasile Non qualificata - - - -
2018 Russia (bandiera) Russia Non qualificata - - - -
2022 Qatar (bandiera) Qatar Non qualificata - - - -
Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1956 Hong Kong Non partecipante - - - -
1960 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Non partecipante - - - -
1964 Israele (bandiera) Israele Non partecipante - - - -
1968 Iran (bandiera) Iran Non partecipante - - - -
1972 Thailandia (bandiera) Thailandia Non partecipante - - - -
1976 Iran (bandiera) Iran Non partecipante - - - -
1980 Kuwait (bandiera) Kuwait Non partecipante - - - -
1984 Singapore (bandiera) Singapore Non partecipante - - - -
1988 Qatar (bandiera) Qatar Non partecipante - - - -
1992 Giappone (bandiera) Giappone Non partecipante - - - -
1996 Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti Non partecipante - - - -
2000 Libano (bandiera) Libano Non qualificata - - - -
2004 Cina (bandiera) Cina Non qualificata - - - -
2007 Indonesia (bandiera) Indonesia/Malaysia (bandiera) Malaysia
Thailandia (bandiera) Thailandia/Vietnam (bandiera) Vietnam
Non qualificata - - - -
2011 Qatar (bandiera) Qatar Non qualificata - - - -
2015 Australia (bandiera) Australia Primo turno 0 0 3 1:11
2019 Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti Primo turno 0 2 1 0:3
2023 Qatar (bandiera) Qatar Ottavi di finale 1 1 2 6:7

Lista dei 23 giocatori convocati da Makram Daboub per la gara di qualificazione al mondiale 2026 contro l'Iraq.

Presenze e reti aggiornate all'11 ottobre 2024.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
1 P Tawfiq Abuhammad 8 novembre 1990 (33 anni) 38 0 Palestina (bandiera) Jabal Al-Mukaber
16 P Baraa Kharoub 20 marzo 1998 (26 anni) 0 0 Palestina (bandiera) Markaz Balata
22 P Mahdi Assi 24 dicembre 2004 (19 anni) 0 0 Palestina (bandiera) Mosaset Al-Bireh
2 D Mohammed Khalil 5 aprile 1998 (26 anni) 12 0 Libia (bandiera) Al Hilal Benghazi
4 D Yaser Hamed 9 dicembre 1997 (26 anni) 32 5 non conosciuta (bandiera) Svincolato
7 D Mus'ab Al Battat 12 novembre 1993 (30 anni) 65 1 Giordania (bandiera) Al Faisaly
12 D Camilo Saldaña 13 luglio 1999 (25 anni) 12 0 Libia (bandiera) Al Madina Tripoli
14 D Samer Jondi 27 settembre 1996 (28 anni) 11 0 Libia (bandiera) Al Nasr Benghazi
15 D Michel Termanini 8 maggio 1998 (26 anni) 20 2 non conosciuta (bandiera) Svincolato
17 D Mousa Farawi 22 marzo 1998 (26 anni) 15 0 Egitto (bandiera) Bank Al Ahly
20 D Ameed Mahajneh 11 ottobre 1996 (28 anni) 8 0 Libia (bandiera) Al Ahly Benghazi
3 C Mohammed Rashid 3 luglio 1995 (29 anni) 44 2 Indonesia (bandiera) Persebaya Surabaya
5 C Samer Zubaida 26 aprile 2001 (23 anni) 4 0 Libano (bandiera) Al-Ahed
6 C Oday Kharoub 5 febbraio 1993 (31 anni) 34 0 Malaysia (bandiera) Kelantan Darul Naim
8 C Hassan Aladin 31 gennaio 2000 (24 anni) 6 0 Qatar (bandiera) Al-Arabi
18 C Ameed Sawafta 10 luglio 2000 (24 anni) 5 0 Libia (bandiera) Al-Ittihad
21 C Moustafa Zeidan 7 giugno 1998 (26 anni) 4 0 Norvegia (bandiera) Rosenborg
23 C Mohammed Darwish 2 giugno 1991 (33 anni) 49 0 Germania (bandiera) TuRU Düsseldorf
9 A Zaid Qunbar 4 settembre 2002 (22 anni) 10 1 Libia (bandiera) Al Ahly Benghazi
10 A Mahmoud Abu Warda 31 maggio 1995 (29 anni) 36 3 Libia (bandiera) Al Tahaddy Benghazi
11 A Oday Dabbagh 3 dicembre 1998 (25 anni) 37 15 Belgio (bandiera) Charleroi
13 A Omar Faraj 9 marzo 2002 (22 anni) 4 0 Egitto (bandiera) Zamalek
19 A Wessam Abou Ali 4 gennaio 1999 (25 anni) 4 1 Egitto (bandiera) Al Ahly

Tutte le rose

[modifica | modifica wikitesto]
Coppa d'Asia 2015
Ali, 2 Fares, 3 Abu Saleh, 4 Harbi, 5 Dheeb, 6 Jazar, 7 Nu'man, 8 Salhe, 9 Salem, 10 Al-Amour, 11 Maher, 12 Salah, 13 Ihbeisheh, 14 Jaber, 15 Al-Bahdari, 16 Eid, 17 Norambuena, 18 Al-Batat, 19 Abuhabib, 20 Abu Hammad, 21 Saleh, 22 Rami Hamadeh, 23 Said, CT: Jendeya
Coppa d'Asia 2019
Ali, 2 Mustafá, 3 Bassim, 4 Saleh, 5 Salah, 6 Shaban, 7 Al-Batat, 8 Cantillana, 9 Seyam, 10 Maraaba, 11 Islame, 12 Salem, 13 Ihbeisheh, 14 Jaber, 15 Al-Bahdari, 16 Kaddoura, 17 Tamburrini, 18 Dabbagh, 19 Wadi, 20 Albadawi, 21 Norambuena, 22 Hamadeh, 23 Darweesh, CT: Ould Ali
Coppa d'Asia 2023
Kaddoura, 2 Khalil, 3 Bassim, 4 Hamed, 5 Saleh, 6 Kharoub, 7 Al-Batat, 8 Hassan, 9 Seyam, 10 Warda, 11 Dabbagh, 12 Saldaña, 13 Qunbar, 14 Zubaida, 15 Termanini, 16 Abuaker, 17 Farawi, 18 Mahajna, 19 Wadi, 20 Qunbar, 21 Batran, 22 Hamadeh, 23 Jaber, 24 Issa, 25 Jundi, 26 Kharoub, CT: Daboub

Risultati nel Campionato della federazione calcistica dell'Asia occidentale

[modifica | modifica wikitesto]

Risultati nel AFC Challenge Cup

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  2. ^ Articolo della Stampa del 10 marzo 2010, su multimedia.lastampa.it. URL consultato il 10 marzo 2011 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2011).
  3. ^ Palestine take pride in milestone achievement, su fifa.com. URL consultato il 13 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2015).
  4. ^ (EN) Palestine qualifies for AFC Asian Cup 2019, Wafa, 11 ottobre 2017.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Calcio: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di calcio