Indice
Museo il Correggio
Il Correggio | |
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Facciata del Palazzo dei Principi | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Correggio |
Indirizzo | Palazzo dei Principi |
Coordinate | 44°46′13.19″N 10°46′47.2″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Arte, archeologia |
Apertura | 2004 |
Visitatori | 6 000 (2022) |
Sito web | |
Il Museo "Il Correggio" si trova all'interno di uno dei principali edifici storici della città di Correggio, il rinascimentale Palazzo dei Principi (1508), sede anche della Biblioteca "Giulio Einaudi" e dell'Archivio Storico Comunale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Palazzo dei Principi, che ospita il museo, fu costruito tra la fine del XV secolo e il 1508, originariamente come residenza di Francesca di Brandeburgo, vedova del conte Borso da Correggio, e dei suoi figli Gian Francesco e Manfredo. Dopo la caduta del Principato correggesco, l'edificio servì come sede del Governatore Estense e degli uffici di governo per oltre due secoli.
Durante il XIX secolo, il palazzo subì un tragico periodo di degrado, culminato con la demolizione e ricostruzione dell'ala est. Tra il 1925 e il 1927, l'architetto Guido Zucchini avviò un primo restauro esteso del palazzo. Ulteriori interventi di recupero furono realizzati tra il 1966 e il 1967, portando al completo recupero artistico e funzionale della struttura.
Il museo civico aprì nel 1995, ma fu chiuso l'anno successivo a causa del sisma che colpì la città nell'ottobre 1996. Dopo ulteriori lavori di restauro, il museo riaprì al pubblico nel 2004.
Percorso espositivo
[modifica | modifica wikitesto]Il percorso espositivo prende avvio dal leone funerario romano del sepolcro di Caius Fuficius Hilario di età giulio-claudia (I-II secolo), esposto nel cortile del Palazzo, che costituisce il preludio alla Sala di archeologia e del territorio, in cui sono esposti i ritrovamenti più significativi avvenuti nella zona di Correggio tra l'Ottocento e il Novecento.
Segue la Sala del Camino, così detta per l'imponente camino ornato al centro dall'arme della "correggia", simbolo stesso della dinastia. La sala è impreziosita dal soffitto a cassettoni e dal sottostante fregio affrescato con data e stemma di Francesca di Brandeburgo. Vi sono esposte opere d'arte che rendono al meglio il clima culturale della piccola corte tra la seconda metà del XV secolo e la prima metà del XVI. Su tutte, il Redentore di Andrea Mantegna, datato 1493, e alcune opere di o attribuite ad Antonio Allegri detto il Correggio.
Al secondo Cinquecento, epoca ancora artisticamente vivace e feconda, è dedicata la prima Galleria, dove spiccano opere di Polidoro da Lanciano, Bartolomeo Schedoni (scuola), Francesco Madonnina, Arminio Zuccato e la preziosa Collezione Lusuardi di monete della zecca di Correggio (1569-1630). Conclude il "viaggio" nel XVI secolo il Salone degli Arazzi, dove campeggiano nove arazzi fiamminghi, tessuti a Bruxelles nella bottega di Cornelius Mattens, probabilmente entro l'ultimo quindicennio del XVI secolo e verosimilmente acquistati da Camillo da Correggio ad Anversa.
Proseguendo nella visita, è la volta della Sala del Seicento, che ci conduce in un'epoca in cui a Correggio predomina una pittura ispirata al conservatorismo e al provincialismo, non priva però degli echi della riforma carraccesca.
La pittura a destinazione sacra, che predomina nella Correggio del Settecento, è documentata nella Sala del Settecento.
La Sala dell'Ottocento testimonia un clima culturale vivace e fecondo attraverso personalità emergenti e conosciute nel panorama della cultura figurativa italiana.
Chiude il percorso la Galleria Asioli, dedicata alla famiglia Asioli, con opere di Luigi Asioli, Giuseppe Asioli e Bonifazio Asioli, oltre a alcuni preziosi oggetti appartenenti a Bonifazio.
Architettura
[modifica | modifica wikitesto]Il Palazzo dei Principi è un esempio significativo di architettura rinascimentale. La facciata in cotto, arricchita da un portale istoriato di grande pregio, richiama gli stili ferraresi e lombardo-veneti. L'interno è decorato con affreschi e fregi che rispecchiano la cultura delle corti padane del Rinascimento. Tra gli ambienti di maggiore interesse figurano la Sala del Camino, con soffitto a cassettoni e decorazioni allegoriche, e il Salone delle Capriate, che ospita i fondi antichi della biblioteca comunale.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo il Correggio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su museoilcorreggio.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131030035 |
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