Ministri dell'interno del Regno d'Italia
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I ministri dell'interno del Regno d'Italia si sono avvicendati dal 1861 (proclamazione del Regno d'Italia) al 1946 (nascita della Repubblica Italiana).
Si noti che la carica era generalmente ricoperta dai Presidenti del Consiglio, di seguito contrassegnati dallo stemma del Regno d'Italia.
Lista
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il ministro Umberto Ricci fu abbandonato a Roma allorquando il re Vittorio Emanuele III e il Primo ministro Pietro Badoglio si diedero alla fuga in seguito all'annuncio dell'armistizio con gli Alleati, e la Wehrmacht prese il controllo della capitale. Il sottosegretario Vito Reale gestì gli affari interni da Brindisi fino alla sua nomina a ministro per evidente impossibilità del titolare ad operare.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Bartolotta (a cura di), Parlamenti e governi d'Italia dal 1848 al 1970, 2 voll., Vito Bianco Editore, Roma 1971.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito del Ministero: Ministri dell'Interno dal 1861, su interno.it. URL consultato il 10 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2012).