Lipschitziella

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Lipschitziella
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Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi
(clade)Campanulidi
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaCarduoideae
TribùCardueae
SottotribùSaussureinae
GenereLipschitziella
Kamelin, 1993
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseAsteridae
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaCarduoideae
TribùCardueae
GenereLipschitziella
Specie

Lipschitziella Kamelin, 1993 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]

Comprende piante erbacee perenni, non spinose. Nelle radici sono sempre presenti dei condotti resinosi, meno frequenti nelle parti aeree; mentre solamente nelle parti aeree sono presenti delle cellule latticifere.[3][4][5][6]

Le infiorescenze sono composte da capolini. I capolini contengono solo fiori tubulosi[7] e sono formati da un involucro composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori. Le squame dell'involucro sono disposte su più serie in modo embricato, sono frondose con una grande lamina intera. Il ricettacolo a protezione della base dei fiori è provvisto di alcune setole.

I fiori tubulosi sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi e actinomorfi.

  • /x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[8]

Il frutto è un achenio con un pappo. Gli acheni sono di tipo isodiametrico con area di distacco basale. Il pericarpo dell'achenio possiede delle sclerificazioni radiali spesso provviste di protuberanze. Il pappo formato da setole è inserito su una piastra apicale all'interno di una anello di tessuto parenchimatico. Le setole sono disposte su una o più serie.

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama).
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento per merito del pappo – disseminazione anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).

Distribuzione

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Le specie di questo genere sono distribuite in Pakistan, Tagikistan e Himalaya occidentale.[2]

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[10], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[11] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[12]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1]

La tribù Cardueae (della sottofamiglia Carduoideae) a sua volta è suddivisa in 12 sottotribù (la sottotribù Saussureinae è una di queste).[4][5][13][14]

Le specie di questo genere in precedenti trattamenti erano descritte all'interno del gruppo informale (provvisorio da un punto di vista tassonomico) "Jurinea-Saussurea Group". In questo gruppo erano descritti principalmente quattro generi: Dolomiaea, Jurinea, Polytaxis e Saussurea.[4][13][14] In seguito ad ulteriori ricerche e analisi di tipo filogenetico, allorquando il gruppo ha acquisito la sua denominazione definitiva di sottotribù, si sono aggiunti altri nuovi generi.[5][15]

Nell'ambito della sottotribù questo genere occupa una posizione abbastanza centrale vicina al genere Himalaiella. Le specie di questo genere in precedenza sono state descritte all'interno dei generi Saussurea o Jurinea.[6] Il genere Lipschitziella da un punto di vista filogenetico sembra più vicino a Jurinea che a Saussurea.[16]

Elenco delle specie

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Comprende le seguenti 2 specie:[2]

  1. ^ a b (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. ^ a b c World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 febbraio 2021.
  3. ^ Pignatti 1982, Vol.3 pag.1.
  4. ^ a b c Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 137.
  5. ^ a b c Herrando et al. 2019.
  6. ^ a b Kasana et al. 2019.
  7. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 9.
  8. ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  9. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  10. ^ Judd 2007, pag. 520.
  11. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  12. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 marzo 2021.
  13. ^ a b Funk & Susanna 2009, pag. 303.
  14. ^ a b Barres et al. 2013.
  15. ^ Yuan et al. 2015.
  16. ^ Szukala et al. 2019.

Voci correlate

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Generi di Asteraceae

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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