L'uomo che fissa le capre

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L'uomo che fissa le capre
Una scena del film
Titolo originaleThe Men Who Stare at Goats
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2009
Durata90 min
Generecommedia, grottesco
RegiaGrant Heslov
Soggettodal libro Capre di guerra di Jon Ronson
SceneggiaturaPeter Straughan
ProduttoreGeorge Clooney, Grant Heslov, Paul Lister
Casa di produzioneBBC Films, Smokehouse Productions
Distribuzione in italianoMedusa Film
FotografiaRobert Elswit
MontaggioTatiana S. Riegel
ScenografiaSharon Seymour
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

[1][2][3]L'uomo che fissa le capre (The Men Who Stare at Goats) è una commedia nera satirica e film di guerra del 2009 diretta da Grant Heslov, adattata da Peter Straughan e interpretata da George Clooney, Ewan McGregor, Jeff Bridges e Kevin Spacey. È stato prodotto dalla società di produzione di Clooney e Heslov, Smokehouse Pictures. Il film è una versione romanzata del libro di Jon Ronson del 2004 con lo stesso nome di un'indagine sui tentativi da parte delle forze armate statunitensi di utilizzare poteri psichici come arma - che, a sua volta, è un complementare alla miniserie britannica Crazy Rulers of the World.[4][5]

Il film è stato presentato in anteprima alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia l'8 settembre 2009 ed è uscito nelle sale negli Stati Uniti e nel Regno Unito il 6 novembre 2009. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica.

Bob Wilton, mediocre giornalista, la cui moglie l'ha tradito per il suo redattore capo, si reca in Medio Oriente per raccontare la seconda guerra del Golfo. Arrivato in Iraq, incontra Lyn Cassady in un albergo e scopre un reparto segreto dell'esercito statunitense, che si prefigge di utilizzare facoltà paranormali in campo bellico. Lyn, da oltre vent'anni membro del reparto, gli apre le porte verso una nuova realtà, facendogli scoprire il cosiddetto Esercito Nuova Terra, unità militare fondata nel 1983 che si prefigge di utilizzare poteri psichici per poter leggere i pensieri del nemico, passare attraverso solide mura e perfino uccidere una capra semplicemente fissandola. Quando il fondatore del reparto, Bill Django, sparisce, Cassady intraprende una missione per trovarlo e Bob si unisce a lui incuriosito dalle inverosimili storie.

Riferimenti alla realtà

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Il film contiene numerosi riferimenti alla realtà delle campagne militari condotte dagli Stati Uniti, soprattutto in Iraq. Ad esempio, gli iracheni detenuti nella misteriosa base nel deserto del film indossano abiti identici a quelli dei prigionieri detenuti dagli americani nella prigione di Abu Ghraib. Allo stesso modo le Psyops («operazioni psicologiche») di cui si parla nel film ed effettivamente condotte da tutti gli eserciti, riecheggiano le cosiddette blackops, «operazioni nere», portate avanti dall'esercito statunitense in alcune missioni di guerra.

Il personaggio di Bill Django è basato sulla figura del tenente colonnello Jim Channon, che negli anni settanta investigò per due anni sui movimenti esoterici new Age, e scrisse sulle sue esperienze un manuale per il First Earth Battalion.[6] Lyn Cassady è ispirato a Glenn Wheaton e Lyn Buchanan, mentre la sua storia ricorda quella di Guy Savelli, l'uomo che sostenne di aver ucciso una capra osservandola ed ora gestisce una scuola di danza, come fa anche Lyn nel film.[7]

Distribuzione

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Il film è stato presentato fuori concorso alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia; una settimana dopo è stato presentato al Toronto International Film Festival. È stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 6 novembre 2009.[8]

Ewan McGregor, Jeff Bridges, George Clooney, e il regista Grant Heslov in occasione dell'anteprima del film al Toronto International Film Festival 2009

Il film ha ricevuto recensioni tiepide da parte dei critici; Rotten Tomatoes riporta un punteggio di 52% di recensioni positive su un totale di 206 voti, con una media di 5,7 su 10.[9]

Su Metacritic, che assegna un punteggio basato su recensioni di pubblico e critica, il film ha un punteggio di 54 su 100.[10] Particolarmente apprezzata è stata la performance di Clooney, di cui l'Irish Times scrive: "Clooney splende in questa memorabile storia, basata su eventi reali [...] ancora una volta, regala un'interpretazione con un livello di eccentricità degno dei fratelli Coen. Le sue nevrosi, i suoi momenti più riflessivi; se impazzirete per questo personaggio, sarà per merito di Clooney, che qui è stato eccezionale."[11]

Riconoscimenti

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  1. ^ (EN) Mike Goodridge2009-09-08T14:28:00+01:00, The Men Who Stare At Goats, su Screen. URL consultato il 19 marzo 2024.
  2. ^ (EN) Movie projector: Holiday season kicks off with Disney's pricey 'Christmas Carol', su Los Angeles Times, 5 novembre 2009. URL consultato il 19 marzo 2024.
  3. ^ The Men Who Stare at Goats (2009) - Financial Information, su The Numbers. URL consultato il 19 marzo 2024.
  4. ^ (EN) Steven Zeitchik,The Associated Press, Steven Zeitchik, The Associated Press, Overture to get Clooney’s ‘Goats’, su The Hollywood Reporter, 18 maggio 2009. URL consultato il 19 marzo 2024.
  5. ^ (EN) How My Involvement with The Men Who Stare at Goats Was Erased Entirely, su HuffPost, 18 marzo 2010. URL consultato il 19 marzo 2024.
  6. ^ (EN) Gorgeous George Stares At Goats: Clooney becomes a psychic soldier, su empireonline.com, Empire, 16 maggio 2008.
  7. ^ (EN) McGregor, Spacey, Bridges Stare At Goats, su empireonline.com, Empire, 12 settembre 2008.
  8. ^ (EN) IMDb: Release dates for The Men Who Stare at Goats, su imdb.com. URL consultato il 24 febbraio 2013.
  9. ^ (EN) The Men Who Stare at Goats (2009), su Rotten Tomatoes, IGN Entertainment. URL consultato il 26 dicembre 2009.
  10. ^ (EN) The Men Who Stare at Goats: Reviews (2009), su Metacritic, CNET Networks. URL consultato il 26 dicembre 2009.
  11. ^ (EN) The Men Who Stare At Goats Review [collegamento interrotto], su Ireland.com, Irish Times. URL consultato il 13 novembre 2009.

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Collegamenti esterni

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