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Giuseppe Ciccantelli
Giuseppe Ciccantelli | |
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Sindaco di Pescara | |
Durata mandato | 7 agosto 1990 – 8 aprile 1993 |
Predecessore | Michele De Martiis |
Successore | Mario Collevecchio |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Giuseppe Ciccantelli, detto Pino (Pescara, 3 giugno 1946 – Francavilla al Mare, 10 maggio 2017) è stato un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Pescara nel 1946, militò politicamente nelle file della Democrazia Cristiana e fu eletto più volte consigliere comunale e assessore nella sua città.[1] Giornalista sportivo, lavorò negli anni ottanta per Telemare e Radio Pescara.[2][3]
Nell'agosto 1990 venne eletto sindaco di Pescara, ultimo sindaco democristiano, e presiedette una giunta sostenuta da Democrazia Cristiana, Partito Socialista Italiano, Partito Socialista Democratico Italiano e con l'appoggio esterno di due fuoriusciti repubblicani.[2] Coinvolto nelle inchieste di Tangentopoli, venne accusato di concussione e il suo mandato si interruppe nell'aprile 1993.[3]
Dopo il ritiro dalla politica, fu titolare insieme ai figli di un'agenzia di recupero crediti.[2]
Si tolse la vita la mattina del 10 maggio 2017, investito da un treno alla stazione di Francavilla al Mare.[4][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giuseppe Ciccantelli, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- ^ a b c Muore investito dal treno, la vittima è l'ex sindaco di Pescara Giuseppe Ciccantelli, su Pescara Live. URL consultato il 30 aprile 2017.
- ^ a b Giuliano Di Tanna, Politico anomalo che piaceva alla gente e amava il Pescara, su Il Centro, 11 maggio 2017. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ Travolto e ucciso dal treno l'ex sindaco di Pescara Pino Ciccantelli, su Pescara Today, 10 maggio 2017. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ Ciccantelli, l'ultima volontà in una lettera: niente funerali, su Il Centro, 11 maggio 2017. URL consultato il 30 aprile 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Ciccantelli, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.