Giovanni Battista Pianelli
Giovanni Battista Pianelli (Roma, XVII – Roma, XVII) è stato un commediografo italiano, attivo a Roma negli anni trenta del Seicento.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Romano, fu autore di madrigali[1] e in particolare di commedie realistiche[2] ridicolose in italiano e con inserti in dialetto romanesco; una novità per l'epoca se Pianelli dovette giustificarsene in apertura alla commedia Li rivali.[3]
Del suo repertorio furono stampate tre commedie, una di queste, con un sonetto in lode di Pianelli da parte di Guido Ubaldo Abbatini[4], dedicata a Gian Lorenzo Bernini: «Pensate, signor Menghini, che un famoso uomo di teatro, Giovan Battista Pianelli, mi ha dedicato nel 1637 la sua commedia a stampa Le due sorelle simili: un riconoscimento alla mia mania del doppio?».[5][6] In tale commedia compare infatti il motivo plautino[7] della confusione provocata dalla somiglianza di persone.[8]
Di rilievo è Li falsi mori, commedia in cinque atti con prologo[9][10], cui si deve l'ingresso in letteratura della figura, destinata a grande fortuna, del «bullo» Iacaccio; fu ripresa, tra gli altri, da Bernini e Giovanni Camillo Peresio.[2][11] Nella stessa opera si dà conto anche di una pratica all'epoca diffusa come lo schiavismo a sfondo sessuale.[12]
Prospero Mandosio attribuì a Pianelli un'altra commedia, Il Garbuglio, affermando di aveme visto il manoscritto presso Giovanni Andrea Laurenziano.
A Pianelli si ispirò anche il commediografo Giuseppe Berneri.[13]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Battista Pianelli, Li rivali: comedia del sig. Gio. Battista Pianelli romano. Dedicata al molto illustre sig. Detio Roncalli, Foligno, per Agostino Alterij, 1630.
- Giovanni Battista Pianelli, Le due sorelle simili: comedie di Gio. Battista Pianelli Romano. Dedicata al molto illustre ... Gio. Lorenzo Bernini, Roma-Orvieto, Rinaldo Ruuli, 1637. Ristampa dell'edizione romana Grignani, 1633.
- Giovanni Battista Pianelli, Li falsi mori: comedia di Gio. Battista Pianelli romano. Dedicata all'illustrissimo monsignor Ferrante Cesarino, Roma, Lodovico Grignani, 1638.
- Li Disagi Amorosi: comedia
- L'Altamoro: comedia
- Il Fortunato amante: comedia
- Il Garbuglio: comedia
- Rime & Prose
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Saverio Franchi, p. 148; Matteo Pagani, La selva incantata, Roma, Grignani, 1626. Nel 1632 Pagani dedicò a Pianelli la tragedia spirituale Il Limbo, ovvero Attolite Porta.
- ^ a b Alberto Asor Rosa, Franca Angelini e Salvatore Silvano Nigro (a cura di), Il Seicento: La nuova scienza e la crisi del barocco, Parte II, Bari, Laterza, 1974, p. 508.
- ^ Giulio Caprin, La Commedia "ridicolosa" nel secolo XVII: appunti di critica storica, in Rivista teatrale italiana, vol. 12, 1907-1908, p. 78.
- ^ Cesare D'Onofrio, Un dialogo-recita di Gian Lorenzo Bernini e Lelio Guidiccioni, in Palatino: rivista romana di cultura, n. 10, 1966, p. 134.
- ^ Maurizio Fagiolo dell'Arco, L'immagine al potere: vita di Giovan Lorenzo Bernini, Bari, Laterza, 2001, p. 141.
- ^ Saverio Franchi, p. 220.
- ^ (DE) Karl von Reinhardstoettner, Plautus : spatere Bearbeitungen plautinischer Lustspiele, Leipzig, Wilhelm Friedrich, 1886, p. 544. (FR) Luigi Riccoboni, Histoire du theatre italien depuis la decadence de la comedie latine, Paris, De l'imprimerie de Pierre Delormel, 1728, p. 152.
- ^ Giuseppe Lorenzo Moncallero, Il cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena: umanista e diplomatico (1470-1520), Firenze, Olschki, 1953, p. 557.
- ^ Saverio Franchi, p. 225.
- ^ Emilio Calvi, Il teatro popolare romanesco nel Seicento, Roma, Officina Poligrafica Editrice, 1908, p. 29.
- ^ Franco Brevini (a cura di), La poesia in dialetto: tomo primo, Milano, Mondadori, 1999, p. 871. Paolo Puppa, Lingua e lingue nel teatro italiano, Roma, Bulzoni, 2007, p. 196.
- ^ Stefano Agostino Moretti, Vestite alla turchesca. Travestimenti orientali nella drammaturgia italiana e francese tra Sei e Settecento, in Between, vol. 1, n. 2, 2011, pp. 7-8.
- ^ Claudio Mutini, BERNERI, Giuseppe, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 9, 1967.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Leone Allacci, Ioannes Baptista Pianellus, in Leonis Allatii Apes Vrbanae, sive De viris illustribus, qui ab anno 1630. per totum 1632. Romæ adfuerunt, ac typis aliquid euulgarunt, Roma, excudebat Ludouicus Grignanus, 1633, p. 261.
- Prospero Mandosio, Ioannes Baptista Pianellus, in Bibliotheca romana, seu Romanorum scriptorum centuriae, Romae, de Lazzaris, 1682, p. 63.
- Francesco Saverio Quadrio, Giambatista Pianelli, in Della storia e della ragione d'ogni poesia: III, 2, Milano, nelle stampe di Francesco Agnelli, 1744, pp. 102-103.
- Leone Allacci, Drammaturgia, Venezia, Giambatista Pasquali, 1755, pp. 271; 323; 671.
- Anton Giulio Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, Roma, Colombo, 1958, pp. 218; 244.
- Maria Celeste Frulli Maggini, Bibliografia della Collana Palatina di commedie (volumi LI-C), in Studi secenteschi, n. 9, 1968, pp. 343-344.
- Saverio Franchi, Drammaturgia romana: secolo XVII, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1988.
- Marcello Teodonio, Giovanni Battista Pianelli: «Li falsi mori» (1638) (PDF), in La letteratura romanesca: antologia di testi dalla fine del Cinquecento al 1870, Bari, Laterza, 2004, pp. 24-26.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Giovanni Battista Pianelli, su MLOL, Horizons Unlimited.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 299159474184027661582 · BAV 495/229732 |
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