Filippo Sacchini

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Filippo Sacchini (Cremona, 28 giugno 1827Roma, 21 aprile 1892) è stato un avvocato italiano.

Figlio del generale Giuseppe Sacchini e di Modesta Visconti, Filippo Sacchini si arruolò nell'aprile 1848 e fu promosso a sottotenente due mesi più tardi. Diede le sue dimissioni dopo la battaglia di Novara per recarsi a Torino a compiere gli studi forensi. Dopo aver conseguito la laurea nel 1850, praticò l'avvocatura a Torino fino al 1859, quando Giovanni Gallarini (su raccomandazione di Camillo Benso, conte di Cavour[1]) lo nominò commissario straordinario al municipio di Casalmaggiore. Un decreto del 30 dicembre 1859 lo nominò intendente del Circondario di Clusone, carica che occupò per tutto l'anno seguente. Successivamente fu sottoprefetto a Siracusa, Poscia e Cefalù.

Nel 1862 lasciava la carriera politica per quella giudiziaria, diventando sostituto procuratore generale presso la corte d'appello di Catanzaro. Traslocato da Trani al circolo d'assise di Lucera, vi sostenne importanti processi politici, nonostante la salute cagionevole fosse minata dalle febbri pugliesi e il colera. Il 24 dicembre 1863, il municipio di Lucera, a voti unanimi, conferiva il diritto di cittadinanza. Tramutato a Napoli[2] e poi a Bologna,[3] sostenne cause contro accoltellatori settari. Nel 1880 fu promosso sostituto procuratore generale della corte di cassazione di Firenze, dove nel 1885 fu nominato avvocato generale.[4][5]

Il 21 aprile 1892 moriva in Roma, lo stesso giorno in cui veniva firmato il decreto della sua nomina a senatore del Regno.[6]

Dall'avvocato Filippo Sacchini e da Angela Bonicelli appartenente all'antica casata Bergamasca ,nacque il magistrato Gaetano Sacchini che fu sindaco di Clusone dal gennaio 1946 sino ad ottobre 1950,presidente del tribunale civile e penale di Sulmona .Sposo' la contessa Zilia Gazzola della nobile famiglia di Verona.

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  1. ^ Camillo Benso conte di Cavour, Lettere edite ed inedite di Camillo Cavour, Roux e Favale, 1884. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  2. ^ La legge monitore giudiziario e amministrativo del Regno d'Italia, Ricci, 1866.
  3. ^ Italia, Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia, s.n.!, 1877. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  4. ^ Bollettino ufficiale del Ministero di Grazia, Giustizia e dei Culti, Stamperia reale, 1893. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  5. ^ Indicatore generale della città di Firenze amministrativo, commerciale, artistico, industriale e stradale, Tip. Galletti e Cocci, 1888. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  6. ^ Bollettino ufficiale del Ministero di Grazia, Giustizia e dei Culti, Stamperia reale, 1893, p. 187. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  7. ^ Redazione, I sindaci di Clusone dalla liberazione ad oggi, su MyValley.it notizie!, 2 maggio 2015. URL consultato il 24 ottobre 2024.