Fenestella
Fenestella (in latino Fenestella; 52 a.C. – 19) è stato uno storico romano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Vissuto negli anni del principato di Augusto e di Tiberio, secondo una notizia di Gerolamo[1], Fenestella morì e fu sepolto a Cuma nel 19 d.C. Plinio il Vecchio[2] colloca, invece, la data della morte agli ultimi anni del principato di Tiberio.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Compose almeno 22 libri di Annales interamente perduti, eccetto una trentina di frammenti. L'opera (che riscosse ampio successo) si caratterizzava per l'intreccio tra fatti storici e notizie erudite di tipo linguistico, antiquario e letterario.
Fenestella fu anche autore di epitomi, secondo una notizia del grammatico Diomede[3] e, in base alle notizie tramandate dagli antichi, di uno scritto De iure pontificio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- M. Citroni, Produzione letteraria e forme del potere. Gli scrittori latini nel I secolo dell'Impero in Storia di Roma, II/3, Torino, Einaudi, 1992.
- T. Cornell-E. Bispham, The fragments of roman historians, Oxford, University Press, 2013, pp. 489-496 (discussione su vita, opere e frammenti).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fenestèlla, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Marco Galdi, FENESTELLA, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
- (EN) Fenestella, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (LA) Opere di Fenestella, su PHI Latin Texts, Packard Humanities Institute.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 16146217709309140480 · ISNI (EN) 0000 0000 4806 520X · CERL cnp00284646 · LCCN (EN) nr95029288 · GND (DE) 102393540 |
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