Elisabetta Teresa di Lorena

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Elisabetta Teresa di Lorena
Ritratto di Elisabetta Teresa di Lorena, regina di Sardegna di Giovanni Panealbo, 1740 circa, Reggia di Venaria
Regina consorte di Sardegna
Stemma
Stemma
In carica1º aprile 1737 –
3 luglio 1741
PredecessorePolissena d'Assia-Rheinfels-Rotenburg
SuccessoreMaria Antonia di Borbone-Spagna
Nome completofrancese: Élisabeth Thérèse de Lorraine
italiano: Elisabetta Teresa di Lorena
TrattamentoSua Maestà
Altri titoliDuchessa di Lorena
Duchessa d'Aosta
NascitaLunéville, 15 ottobre 1711
MorteReggia di Venaria Reale, 3 luglio 1741
Luogo di sepolturaBasilica di Superga
Casa realeLorena per nascita
Savoia per matrimonio
PadreLeopoldo di Lorena
MadreElisabetta Carlotta di Borbone-Orléans
ConsorteCarlo Emanuele III di Savoia
FigliCarlo Francesco Maria
Vittoria Margherita
Benedetto Maria Maurizio
ReligioneCattolicesimo

Elisabetta Teresa di Lorena (Lunéville, 15 ottobre 1711Reggia di Venaria Reale, 3 luglio 1741) era la nona degli undici figli di Leopoldo di Lorena e di Elisabetta Carlotta di Borbone-Orléans, nipote di Luigi XIV. Fu regina di Sardegna come consorte di Carlo Emanuele III di Savoia.

Elisabetta di Lorena ritratta nell'infanzia da Pierre Gobert.

Elisabetta Teresa di Lorena nacque il 15 ottobre 1711 al castello di Luneville, nona degli undici figli del duca Leopoldo di Lorena e di sua moglie Elisabetta Carlotta d'Orléans. Sua madre era nipote di Luigi XIV e suo padre era figlio di Eleonora d'Austria, regina di Polonia. Suo fratello maggiore era Francesco di Lorena, poi divenuto imperatore del Sacro Romano Impero.

Elisabetta Teresa venne ammessa alla corte francese nell'ottobre del 1722 quando vi si recò con sua madre e le sue sorelle Anna Carlotta e Maria Luisa in occasione dell'incoronazione di Luigi XV alla cattedrale di Reims. Secondo una testimonianza di Elisabetta Carlotta del Palatinato, nonna di Elisabetta Teresa, le tre ragazze erano molto belle e attraenti, ma Anna Carlotta era la più bella.

Progetti matrimoniali

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Nella primavera del 1725, il giovane re Luigi XV di Francia aveva già quindici anni e non si era ancora maritato. Venne fatto fidanzate con Marianna Vittoria di Borbone-Spagna, ma la giovane principessa venne rimandata in Spagna in quanto troppo giovane per concepire un erede. Elisabetta Carlotta, pertanto, iniziò i negoziati per far sposare sua figlia al re, ma questo progetto incontrò l'opposizione del primo ministro, il principe di Condé, il quale propose infine la principessa polacca Maria Leszczyńska che risultò la scelta definitiva. Tra le scelte che il duca indagò prima del matrimonio del sovrano, vi fu anche la principessa di Lorena, ma la casata era troppo strettamente legata agli Asburgo e questo avrebbe portato scontento e conflitto tra la nobiltà francese dopo i contrasti di fine Seicento tra le due nazioni.[1]

Nel 1729 Leopoldo di Lorena morì nel bel mezzo dei negoziati tra la diciassettenne Elisabetta Teresa e suo cugino rimasto da poco vedovo, il duca Luigi di Borbone-Orléans, il quale ad ogni modo rifiutò tale matrimonio con grande disappunto della madre di Elisabetta Teresa.[2] Con tutti questi progetti matrimoniali falliti, sempre la madre di Elisabetta Teresa le procurò il titolo di coadiutrice dell'abbazia di Remiremont il 19 ottobre 1734, nella speranza che la carriera ecclesiastica avrebbe rappresentato infine per questa figlia una carriera degna.[3]

Regina di Sardegna

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Elisabetta Teresa come regina di Sardegna, in un ritratto del XVIII secolo

Sul finire del 1736, quando ormai il destino di Elisabetta Teresa sembrava legato al mondo ecclesiastico, re Carlo Emanuele III di Savoia, già vedovo per la seconda volta, chiese la sua mano.

L'unione tra i due venne celebrata per procura il 5 marzo 1737 a Lunéville with il principe di Carignano in rappresentanza del sovrano sabaudo. Il giorno dopo le nozze per procura, la principessa partì alla volta di Lione dove giunse il 14 marzo. Suo fratello il duca di Lorena le procurò una dote per il matrimonio grazie ad un contratto siglato a Vienna tra il duca e la duchessa di Lorena e l'imperatore Carlo VI.[4]

Il funerale della Regina di Sardegna in una litografia d'epoca

La coppia si sposò di persona il 1º aprile 1737 e la coppia giunse a Torino il giorno 21 di quello stesso mese. Carlo Emanuele III era imparentato con la giovane sposa dal momento che sua madre Anna Maria di Borbone-Orléans era sorellastra di Elisabetta Carlotta. Il matrimonio produsse tre figli di cui ad ogni modo solo uno raggiunse l'età adulta.[4]

Nel governo di Carlo Emanuele III come re di Sardegna, indubbiamente Elisabetta Teresa ebbe un peso non indifferente per quanto di breve durata, ma lo stesso sovrano era cognato di Francesco Stefano di Lorena, marito dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, e nel contempo zio materno di Luigi XV di Francia. Quando scoppiò la guerra di successione austriaca, probabilmente influenzato da Elisabetta Teresa, scelse di appoggiare l'Austria nel conflitto, subendo quindi ripetuti attacchi da parte della Francia. La scelta di Elisabetta Teresa di appoggiare il fratello, consorte dell'imperatrice austriaca, era dovuta non solo a legami di sangue, ma anche perché questi era stato costretto ad accettare lo scambio di cedere il ducato di Lorena, possedimento secolare della loro famiglia, in cambio del granducato di Toscana. Il ducato di Lorena, prima di essere incorporato direttamente nel regno di Francia, venne ceduto al suocero di Luigi XV, Stanislao Leszczyński, il quale se ne appropriò irriconoscente (secondo i duchi di Lorena) del fatto che proprio Leopoldo, padre di Elisabetta Teresa, lo aveva salvato anni prima da miseria certa dopo aver perso il trono di Polonia.

Elisabetta Teresa morì alla reggia di Venaria Reale nel 1741, all'età di 29 anni, di febbre puerperale dopo la nascita dell'ultimo figlio della coppia.[3] Venne sepolta inizialmente nella cattedrale di San Giovanni Battista di Torino da dove il figliastro Vittorio Amedeo III la fece traslare nel 1786 nella basilica di Superga.

Ritratto postumo di Elisabetta Teresa di Lorena con i suoi tre figli.

Elisabetta Teresa e Carlo Emanuele ebbero tre figli di cui uno solo raggiunse l'età adulta:

  1. Carlo Francesco Maria Augusto (1º dicembre 1738 - 25 marzo 1745), duca d'Aosta;
  2. Vittoria Margherita (22 giugno 1740 - 14 luglio 1742);
  3. Benedetto Maria Maurizio (21 giugno 1741 - 4 gennaio 1808), duca del Chiablese (-1796) e marchese d'Ivrea (1796 - 1808); sposò la nipote Maria Anna, principessa di Savoia (1757-1824), figlia di Vittorio Amedeo III di Savoia, senza figli.
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Nicola II di Lorena Francesco II di Lorena  
 
Cristina di Salm  
Carlo V di Lorena  
Claudia Francesca di Lorena Enrico II di Lorena  
 
Margherita Gonzaga  
Leopoldo di Lorena  
Ferdinando III d'Asburgo Ferdinando II d'Asburgo  
 
Marianna di Baviera  
Eleonora Maria Giuseppina d'Austria  
Eleonora Gonzaga-Nevers Carlo di Gonzaga-Nevers  
 
Maria Gonzaga  
Elisabetta Teresa di Lorena  
Luigi XIII di Francia Enrico IV di Francia  
 
Maria de' Medici  
Filippo I d'Orléans  
Anna d'Austria Filippo III di Spagna  
 
Margherita d'Austria-Stiria  
Elisabetta Carlotta di Borbone-Orléans  
Carlo I Luigi del Palatinato Federico V del Palatinato  
 
Elisabetta Stuart  
Elisabetta Carlotta di Baviera  
Carlotta d'Assia-Kassel Guglielmo V d'Assia-Kassel  
 
Amalia di Hanau-Münzenberg  
 
  1. ^ Edmond et Jules de Goncourt: La duchesse de Châteauroux et ses soeurs, Paris, 1906
  2. ^ Yves Combeau, Le comte d'Argenson, 1696-1764: Ministre de Louis XV, in Googlebooks.org, 1999, ISBN 9782900791288. URL consultato il 29 marzo 2010.
  3. ^ a b Foucault: Histoire de Léopold I, duc de Lorraine et de Bar, père de l'Empereur, Paris, 1791, p 340
  4. ^ a b Calmet Augustin: Histoire de Lorraine...depuis l'entrée de Jules César dans les Gaules jusqu'à la cession de la Lorraine, arrivée en 1737, A. Leseure, 1757, p 309, 70

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Regina di Sardegna Successore
Polissena d'Assia-Rheinfels-Rotenburg 17371741 Maria Antonia di Borbone-Spagna
Controllo di autoritàVIAF (EN41710110 · ISNI (EN0000 0001 2129 5694 · SBN UTOV515984 · CERL cnp00403701 · LCCN (ENnr93007202 · GND (DE119080176