Dominio di primo livello
In informatica e nelle telecomunicazioni, il dominio di primo livello, in inglese top-level domain (TLD), è l'ultima parte del nome di dominio Internet. Corrisponde alla sigla alfanumerica che segue il punto più a destra dell'URL; per esempio, l'indirizzo Internet di Teknopedia è wikipedia.org
, quindi la parte dell'indirizzo web che ricade entro il dominio di primo livello è org
.[1]
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]La Internet Assigned Numbers Authority (IANA) classifica attualmente i domini di primo livello in tre tipi differenti:
- domini di primo livello nazionali (country code top-level domain o ccTLD): usati da uno stato o una dipendenza territoriale. È costituito da due lettere, per esempio
it
per l'Italia oeu
per l'Unione europea; - domini di primo livello generici (generic top-level domain o gTLD): usati (almeno in teoria) da particolari classi di organizzazioni (per esempio,
com
per organizzazioni commerciali). Tale suffisso è di tre o più lettere. La maggior parte dei gTLD sono disponibili in tutto il mondo, ma per ragioni storichegov
,mil
eedu
sono riservati rispettivamente al governo, alle forze armate e agli enti educativi statunitensi; - domini di primo livello infrastrutturali (infrastructure top-level domain): questo tipo di dominio di primo livello
arpa
è l'unico esistente.
Pseudo-domini di primo livello
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio, Internet era solo una delle tante reti geografiche che esistevano. I computer connessi ad altre reti, come Bitnet, CSNET o UUCP quando si scambiavano dati, o e-mail, attraverso Internet (usando appositi gateway) usavano degli indirizzi con pseudo domini, tipo bitnet
, csnet
o uucp
; tuttavia questi non sono reali domini di primo livello e quindi non esistono nei server DNS. Ad oggi, di queste reti solo la UUCP è ancora usata, in minima parte, tutti gli altri computer usano i tradizionali domini internet.
La rete di comunicazioni anonime Tor ha uno pseudo dominio onion
che è raggiungibile solo attraverso un client Tor.
Domini di primo livello riservati
[modifica | modifica wikitesto]La RFC 2606 riserva i seguenti quattro domini di primo livello per scopi specifici per evitare che siano di uso comune nella rete:[2]
example
: riservato agli esempi;invalid
: riservato all'uso nei domini palesemente invalidi;localhost
: riservato per evitare conflitti con l'uso tradizionale dilocalhost
;test
: riservato ai test.
Nuovi TLD
[modifica | modifica wikitesto]A seguito di una risoluzione del 2014 dell'ICANN, i nuovi TLD registrati devono implementare i seguenti record DNS apex A, MX, TXT e SRV – dove <TLD> sta per TLD registrato – per almeno 90 giorni:[3]
<TLD>. 3600 IN MX 10 your-dns-needs-immediate-attention.<TLD>. <TLD>. 3600 IN SRV 10 10 0 your-dns-needs-immediate-attention.<TLD>. <TLD>. 3600 IN TXT "Your DNS configuration needs immediate attention see https://icann.org/namecollision" <TLD>. 3600 IN A 127.0.53.53
Questo requisito ha lo scopo di evitare collisioni di nomi di dominio quando vengono registrati nuovi TLD. Ad esempio, i programmatori potrebbero aver utilizzato domini locali personalizzati come foo.bar o test.dev, che si sarebbero scontrati con la creazione di gTLD .bar nel 2014 e .dev nel 2019. A partire da agosto 2021, i domini di primo livello con questi record di apice speciali sono .arab, .cpa, .politie e .watches.[4]
Sebbene ciò crei record DNS apici di tipo A e MX, non si qualificano come un dominio senza punti, poiché i record non dovrebbero puntare a server reali. Ad esempio, il record A contiene l'IP 127.0.53.53, un indirizzo di loopback (vedi Indirizzamento IPv4 §), scelto come mnemonico per indicare un problema relativo al DNS, poiché il DNS utilizza la porta 53.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) RFC 1591 — Domain Name System Structure and Delegation, su datatracker.ietf.org, Internet Engineering Task Force.
- ^ (EN) RFC 2606 — Reserved Top Level DNS Names, su datatracker.ietf.org, Internet Engineering Task Force.
- ^ Akram Atallah, Name Collision Occurrence Assessment, su newgtlds.icann.org, ICANN, 4 agosto 2014. URL consultato il 17 agosto 2021.
- ^ Russell Brunson, Dotcom Secrets, Morgan James Publishing, 2015, ISBN 978-1630474775.
- ^ Name Collision Resources & Information, su icann.org, ICANN. URL consultato il 17 agosto 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Lista di domini di primo livello
- Domini di primo livello proposti
- Dominio di secondo livello
- Dominio di terzo livello
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sui domini di primo livello
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) top level domain, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Come si suddividono i TLD, su nic.it. URL consultato il 7 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2007).
- Elenco alfabetico dei TLD in uso, su glossari.it. URL consultato il 10 dicembre 2004 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2004).
- Sito ufficiale della Registration Authority Italiana presso il CNR di Pisa, su nic.it.
- Sito ufficiale dell'ICANN, responsabile dell'assegnazione degli indirizzi IP e della gestione dei nomi di dominio di primo livello, su icann.org.