.invalid | |
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Tipo | Generico |
Introduzione | giugno 1999 |
Stato | Riservato |
Uso pianificato | Domini non validi |
Uso attuale | SIP, address munging |
.invalid è un dominio di primo livello generico riservato.[1]
È stato definito dalla Internet Engineering Task Force (IETF) nel giugno 1999 con la Request for Comments 2606, insieme ad altri tre domini riservati (.test, .example e .localhost).[2]
Il dominio è utilizzato per indicare in modo esplicito domini non validi.[2] Utenti e software non devono trattare i domini .invalid come casi speciali, tuttavia API, librerie e server DNS devono immediatamente riconoscere tali domini come non validi.[3]
Altri usi
[modifica | modifica wikitesto]Il protocollo Session Initiation Protocol utilizza un URI contenente il dominio anonymous.invalid per indicare un chiamante anonimo.[4]
Il dominio viene inoltre utilizzato per effettuare address munging, modificando il proprio indirizzo di posta elettronica al fine di evitare lo spam. Tale tecnica tuttavia impedisce agli altri utenti di sfruttare le funzionalità del client di posta elettronica per rispondere ai messaggi.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) IANA-managed Reserved Domains, su IANA.
- ^ a b (EN) RFC 2606 — Reserved Top Level DNS Names, su datatracker.ietf.org, Internet Engineering Task Force.
- ^ (EN) RFC 6761 — Special-Use Domain Names, su datatracker.ietf.org, Internet Engineering Task Force.
- ^ (EN) RFC 5079 — Rejecting Anonymous Requests in the Session Initiation Protocol (SIP), su datatracker.ietf.org, Internet Engineering Task Force.
- ^ (EN) Address Munging FAQ: "Spam-Blocking" Your Email Address, su Internet FAQ Archives, 8 agosto 1999.