Dick the Bruiser
Dick the Bruiser | |
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Nome | William Fritz Afflis |
Nazionalità | Stati Uniti |
Luogo nascita | Delphi, Indiana 27 giugno 1929 |
Morte | Tampa, Florida 10 novembre 1991 |
Ring name | "Bruiser" Afflis Dick the Bruiser Richard Afflis |
Altezza dichiarata | 185 cm |
Peso dichiarato | 118 kg |
Allenatore | Verne Gagne Joe Pazandak |
Debutto | 1954 |
Ritiro | 1986 |
Progetto Wrestling | |
William Fritz Afflis, maggiormente noto con il ring name Dick the Bruiser (Delphi, 27 giugno 1929 – Tampa, 10 novembre 1991), è stato un giocatore di football americano e wrestler statunitense.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Football americano
[modifica | modifica wikitesto]Nei primi anni cinquanta, Afflis militò nella NFL giocando nei Green Bay Packers come "uomo di linea".[1]
Wrestling professionistico
[modifica | modifica wikitesto]Afflis iniziò la propria carriera di lottatore a Chicago nel 1955 utilizzando il ring name "The Bruiser" (termine anglosassone per definire una persona dura ed aggressiva amante delle risse) e scontrandosi con stelle di prima grandezza quali Verne Gagne e Lou Thesz. Lottava principalmente nella zona di Detroit dove ebbe una discreta fama. Il suo era un atteggiamento tipicamente heel e i suoi avversari principali erano solitamente "giovani esordienti ancora sconosciuti" che egli avrebbe letteralmente "polverizzato". Una delle sue rare sconfitte fu per mano di Cowboy Bob Ellis. Tuttavia, in due rematch con Ellis svoltisi all'Olympia di Detroit, The Bruiser uscì vittorioso.
Insieme al socio Wilbur Snyder, nel 1964 acquistò la sottosezione di Indianapolis dell'NWA da Jim Barnett. Afflis ribattezzò la compagnia World Wrestling Association (WWA) e si autoproclamò Campione della federazione. La WWA era in stretti legami d'affari con la più importante AWA (di proprietà di Verne Gagne), e le due compagnie si scambiavano spesso i talenti. Questo accordo beneficiò entrambe le federazioni e permise a Dick the Bruiser di avere svariati regni come AWA Tag-Team Champion, principalmente in coppia con The Crusher (Reginald Lisowski), presentato come suo "cugino". The Bruiser fu il primo a soprannominare "Weasel" il manager Bobby Heenan[1] mentre questi militava nella WWA. La World Wrestling Association resistette fino al 1989, quando fu costretta a chiudere i battenti per la concorrenza troppo forte da parte della World Wrestling Federation.
Dopo il ritiro, Afflis divenne commentatore televisivo per la Gorgeous Ladies of Wrestling, fondata da David McLane. Lavorò anche come scopritore di talenti per la World Championship Wrestling, e fu l'arbitro ospite d'onore durante Starrcade 1990 nel main event tra Sting e Black Scorpion.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Il 10 novembre 1991 Afflis morì a causa di un'emorragia interna. La vedova, Louise, disse che il marito stava allenandosi in casa con i pesi insieme al figlio adottivo, Jon Carney, e per lo sforzo si ruppe un vaso sanguigno nell'esofago. William Afflis è sepolto nel Washington Park North Cemetery di Indianapolis. Nel 1994 è stato introdotto postumo nella WCW Hall of Fame.
Nei media
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1974 recitò insieme a The Crusher nel film Bestione superstar diretto da Jim Westerman.
Personaggio
[modifica | modifica wikitesto]Mosse finali
[modifica | modifica wikitesto]Soprannomi
[modifica | modifica wikitesto]- "Bruiser"
- "The World's Most Dangerous Wrestler"
Titoli e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- American Wrestling Alliance
- AWA World Tag Team Championship (2) – con Wilbur Snyder[2]
- American Wrestling Association
- Japan Wrestling Association
- NWA Chicago
- NWA Detroit
- NWA Mid-Pacific Promotions
- Pro Wrestling Illustrated
- PWI Tag Team of the Year (1972) con The Crusher
- Professional Wrestling Hall of Fame
- (Classe del 2005) – Tag Team con Crusher
- (Classe del 2011) – Television Era[9]
- St. Louis Wrestling Club
- St. Louis Wrestling Hall of Fame
- World Championship Wrestling
- World Wrestling Association
- WWA World Heavyweight Championship (13)[12]
- WWA World Tag Team Championship (15) – con The Crusher (6), Wilbur Snyder (3), Bruno Sammartino (1), Bill Miller (1), Spike Huber (1), Jeff Van Kamp (1), Bobby Colt (1) e Calypso Jim (1)[13]
- Worldwide Wrestling Associates
- Wrestling Observer Newsletter
- Altri titoli
- World Heavyweight Championship (Georgia version) (1)[15]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Brian Shields e Kevin Sullivan, WWE Encyclopedia, DK, 2009, p. 79, ISBN 978-0-7566-4190-0.
- ^ American Wrestling Alliance World Tag Team Title history At wrestling-titles.com
- ^ AWA World Heavyweight Title history At wrestling-titles.com
- ^ AWA World Tag Team Title history At wrestling-titles.com
- ^ World Heavyweight Title (Omaha) history At wrestling-titles.com
- ^ NWA International Tag Team Title history At wrestling-titles.com
- ^ NWA United States Heavyweight Title (Chicago) history At wrestling-titles.com
- ^ NWA United States Heavyweight Title (Hawaii version) history At wrestling-titles.com
- ^ Lawler, McMahon, Road Warriors among PWHF Class of 2011, su Professional Wrestling Hall of Fame and Museum, 26 novembre 2010. URL consultato il 28 novembre 2010.
- ^ NWA Missouri Heavyweight Title history At wrestling-titles.com
- ^ WCW Hall of Fame Inductees At wrestling-titles.com
- ^ WWA World Heavyweight Title (Indianapolis) history At wrestling-titles.com
- ^ WWA World Tag Team Title (Indiana) history At wrestling-titles.com
- ^ WWA World Heavyweight Title (Los Angeles) history At wrestling-titles.com
- ^ World Heavyweight Title (Georgia) history At wrestling-titles.com
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dick the Bruiser
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Dick the Bruiser, su NFL.com, National Football League.
- (EN) Dick the Bruiser, su Pro-Football-Reference.com.
- (EN) Dick the Bruiser / Dick the Bruiser (altra versione), su Online World of Wrestling (OWW).
- (DE, EN) Dick the Bruiser, su cagematch.net, Philip Kreikenbohm.
- (EN) Dick the Bruiser, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 53337289 · ISNI (EN) 0000 0004 3982 6352 · LCCN (EN) n91126128 |
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