Deutzia gracilis

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Deutzia gracilis
Deutzia gracilis
Stato di conservazione
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
OrdineCornales
FamigliaHydrangeaceae
GenereDeutzia
SpecieD. gracilis
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineRosales
FamigliaHydrangeaceae
GenereDeutzia
SpecieD. gracilis
Nomenclatura binomiale
Deutzia gracilis
Siebold & Zucc., 1835

Deutzia gracilis Siebold & Zucc. (conosciuto anche come fiore della neve giapponese), è una specie di pianta da fiore decidua, appartenente alla famiglia delle Hydrangeaceae.[2][3]

Tavola illustrata da Flora Japonica, Sectio Prima (Tafelband)[4]

Caratteristiche fisiche e biologiche

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L'arbusto cresce all'incirca tra i 60 cm e i 152 cm. Maturato si presenta di forma tondeggiante, con foglie verde scuro ovalo-lanceolate lunghe dai 4 ai 8,5 cm e larghe dai 1,5 cm ai 3 cm, sostenute da fusti marroni.[5] Fiorisce nella stagione primaverile, specialmente tra maggio e giugno.[6]

I petali delle inflorescenze sono bianchi, lunghi dai 10 ai 12 mm e larghi dai 4 ai 6 mm. Il calice presenta un diametro pari a circa 2,5 mm e gli stami appaiono bidentati con una lunghea compresa tra i 5 e i 6 mm.[7]

Deutzia gracilis è endemico del Giappone: principalmente nel Kanto e a ovest di Honshu, Shikoku e Kyushu.[8] Cresce prevalentemente su rocce calcaree e in aree montuose.

Nel 1851 viene importata in Europa: motivo per il quale, ad oggi, risulta presente anche nel Vecchio Continente e in America settentrionale.[9][10][11][12]

In Italia è presente in Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto.[13]

  1. ^ (EN) Deutzia gracilis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Deutzia gracilis Siebold & Zucc. | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 7 novembre 2024.
  3. ^ J. A. Leussink, Liberty Hyde Bailey e Ethel Zoe Bailey, Hortus Third, in Taxon, vol. 26, n. 1, 1977-02, pp. 121, DOI:10.2307/1220217. URL consultato l'8 aprile 2024.
  4. ^ Flora Japonica, Sectio Prima (Tafelband) (1870), su www.biolib.de. URL consultato l'8 aprile 2024.
  5. ^ (EN) Search for advice details & tips on garden & indoor plants | Plant finder & selector / RHS Gardening, su www.rhs.org.uk. URL consultato l'8 aprile 2024.
  6. ^ Deutzia gracilis | Chicago Botanic Garden, su www.chicagobotanic.org. URL consultato l'8 aprile 2024.
  7. ^ Deutzia gracilis, su iNaturalist. URL consultato l'8 aprile 2024.
  8. ^ (EN) Deutzia gracilis Siebold & Zucc., su www.gbif.org. URL consultato l'8 aprile 2024.
  9. ^ Teodoro Caruel, Prodromo della flora toscana, ossia, Catalogo metodico delle piante che nascono salvatiche in Toscana e nelle sue isole, o che vi sono estesamente coltivate, con la indicazione dei luoghi nei quali si di Teodoro Caruel., Coi tipi di F. Le Monnier,, 1860. URL consultato l'8 aprile 2024.
  10. ^ Angiolo Pucci, Le Piante Delle Conferenze, in Bullettino della R. Società Toscana di Orticultura, vol. 10, n. 6, 1885, pp. 175–179. URL consultato l'8 aprile 2024.
  11. ^ NatureServe Explorer 2.0, su explorer.natureserve.org. URL consultato l'8 aprile 2024.
  12. ^ USDA Plants Database, su plants.usda.gov. URL consultato l'8 aprile 2024.
  13. ^ Deutzia gracilis Siebold & Zucc. - Portale della Flora d'Italia / Portal to the Flora of Italy, su dryades.units.it. URL consultato l'8 aprile 2024.

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