Delbar Nazari
Delbar Nazari | |
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Nazari | |
Durata mandato | 2015 – 2021 |
Presidente | Ashraf Ghani |
Predecessore | Housn Banou Ghazanfar |
Successore | Ministero abolito |
Delbar Nazari (Distretto di Khulmi, 5 marzo 1956 – Calgary, 14 agosto 2024[1][2]) è stata una politica afghana, ultima ministra per gli affari femminili.
Vita e formazione
[modifica | modifica wikitesto]Di origine uzbeka, nacque il 5 marzo 1956 nel distretto di Khulm nella provincia di Balkh.[3] Conseguì una laurea presso il Centro di formazione degli insegnanti di Balkh e una laurea in relazioni internazionali presso l'Università di Kabul.[4][5]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Nazari fu insegnante e preside della Naeem Shahid High School di Samangan e lavorò presso Oxfam e UNICEF. Fu un membro del parlamento di Samangan dal 2005 al 2010.[3][4] Lavorò presso il dipartimento del Ministero dell'Interno per lo sviluppo della carta d'identità nazionale elettronica.[3]
Venne nominata dal team di Abdullah Abdullah per il gabinetto del governo di unità nazionale,[3] e ministra per gli affari femminili nell'aprile 2015; fu una delle quattro donne nominate all'interno di quel gabinetto.[5][6][7]
Il 13 luglio 2016 la Camera bassa presentò una mozione di sfiducia nei suoi confronti, accusandola di corruzione e inefficienza professionale, una di una lunga serie di mozioni di questo tipo contro i ministri del governo, ma il voto fu respinto.[3][8]
Nell'ottobre 2016 apparve in un panel tutto femminile nel programma Open Jirga della BBC, per discutere di questioni di uguaglianza, nonostante i bombardamenti e gli attacchi in città il giorno precedente.[9] Il 13 dicembre 2016 dichiarò ai giornalisti che oltre l'87% delle donne in Afghanistan non si sente al sicuro, affermando che "le privazioni causano molte minacce alle donne in tutto il paese"[10]. Il suo ministero registrò più di 4.000 casi di violenza contro le donne nei nove mesi precedenti.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FA) دلبر نظری، وزیر پیشین امور زنان افغانستان درگذشت, su www.afintl.com, 14 agosto 2024. URL consultato il 16 agosto 2024.
- ^ (EN) Obituary of Delber Nazari 1956 - 2024, su mhfh.com, 14 agosto 2024. URL consultato il 20 agosto 2024.
- ^ a b c d e (EN) Thomas Ruttig, Tired of the Estezah? Minister for Women’s Affairs survives vote of no confidence, su ecoi.net.
- ^ a b (EN) Cabinet overview: Who's who, su Afghanistan Today, 22 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2017).
- ^ a b (EN) Nazari, Dilbar Mrs., su Afghan Biographies, 12 ottobre 2009.
- ^ Copia archiviata, su ecoi.net. URL consultato il 16 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2017).
- ^ (EN) Nazari, Dilbar Mrs., su afghan-bios.info, 12 ottobre 2009.
- ^ (EN) Parliament summons women’s affairs minister for poor management, su Afghanistan Times, 13 luglio 2016.
- ^ (EN) “I will be there even if my bodyguards refuse to accompany me.”, su bbc.co.uk.
- ^ a b (EN) Afghan woman: sold like a goat, treated like a dog, su dailytimes.com.pk, 2 gennaio 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Delbar Nazari
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Biography of Alhaj Delbar Nazari in Internet Archive (archiviato il 7 maggio 2019).