Indice
David Torn
David Torn (Amityville, 26 maggio 1953) è un chitarrista statunitense, più volte premiato come miglior chitarrista sperimentale.
Dopo due dischi pubblicati per la ECM come membro degli Everyman Band ed uno come membro del quartetto di Jan Garbarek (It's OK to Listen to the Gray Voice), nel 1985 pubblica per l'etichetta tedesca il suo primo disco solista, Best Laid Plans. Ma è due anni dopo, con Cloud About Mercury, che arriva un disco acclamato sia dalla critica che dal pubblico interessato al jazz d'avanguardia. Il quartetto, formato col trombettista Mark Isham e dalla sezione ritmica dei King Crimson, Tony Levin e Bill Bruford, creano un perfetto equilibrio tra le intricate composizioni e lo spazio improvvisativo.
Da allora diventa musicista richiestissimo, sia come chitarrista che come produttore, e lo si può trovare accanto a David Sylvian, David Bowie, Ryūichi Sakamoto, Ravi Shankar, Andy Summers, Tori Amos. Particolarmente intensa la sua collaborazione con Mick Karn. Partecipa alle colonne sonore di diversi film tra cui Traffic, Il Grande Lebowski e Kalifornia.
Nel 1992 gli venne diagnosticato un tumore al cervello che riuscirà a sconfiggere ma che lo renderà sordo dall'orecchio destro. Incredibilmente Torn continua la sua attività di mixaggio non solo dei suoi dischi, ma anche di musicisti come Jeff Beck, Tim Berne e John Zorn, analizzando graficamente la musica.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- Best Laid Plans (1984)
- Cloud About Mercury (1987)
- Door X (1990)
- Torn, Karn, Bozzio — Polytown (1994)
- Tripping Over God (1995)
- What Means Solid, Traveller? (1996)
- Vernon Reid/Elliott Sharp/David Torn - Guitar Oblique (1996)
- SPLaTTeRCeLL - Textures for Electronica and Film Music (2000)
- SPLaTTeRCeLL - OAH (2001)
- Friday Night Lights-Soundtrack (2004)
- Prezens (2007)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su David Torn
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su splattercell.com. URL consultato il 23 aprile 2006 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2006).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5134790 · ISNI (EN) 0000 0001 1437 0510 · Europeana agent/base/155464 · LCCN (EN) no2011019515 · GND (DE) 134541154 · BNF (FR) cb14052756s (data) |
---|