Alpenzeitung
Alpenzeitung | |
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Stato | Italia |
Lingua | tedesco |
Periodicità | Quotidiano |
Fondazione | 1926 |
Chiusura | 1943 |
Sede | Bolzano |
Editore | Ente cooperativo provinciale della stampa fascista |
L'Alpenzeitung è stato un quotidiano italiano di lingua tedesca diffuso in Alto Adige.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fu pubblicato dal 1926 al 1943, ed editore era l'Ente cooperativo provinciale della stampa fascista, organo dipendente dal Partito Nazionale Fascista, e fu fondato con l'obbiettivo da parte del regime di Mussolini, di creare un quotidiano filogovernativo ma di lingua tedesca, ma rappresentò un fallimento.
Pur essendo infatti il secondo quotidiano della zona dopo La Provincia di Bolzano, l'Alpenzeitung (lett. "Quotidiano delle Alpi"), non riuscì nel tentativo voluto dal regime di fascistizzare la popolazione germanofona, che al contrario, si oppose, e la stampa in lingua tedesca resisteva grazie alla Chiesa o ad organi ad essa collegati, che controllavano diverse testate locali, che ebbero quindi un trattamento di riguardo, anche conseguentemente ai Patti Lateranensi del 1929.
La sede del quotidiano era a Bolzano, e veniva dato alle stampe a Merano presso la tipografia S. Poetzelberger, dal marzo 1927 invece a Bolzano[1]. Primo direttore fu Alfredo Stendardo, segretario del Fascio di Berlino[2], a cui dal 1927 in poi seguirono Leo Negrelli, Silvio Maurano, Hans Grieco e Mario Ferrandi, ed aveva corrispondenti da Roma e da Vienna. Si occupava di politica, economia, commercio e sport. Tra i collaboratori di lingua tedesca si trovarono Albert Ellmenreich (Merano), Otto Guem (Brunico) e Rupert Steger.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Leo Hillebrand, Das Ende der Meraner Presse, in Leander Moroder, Hannes Obermair, Patrick Rina (a cura di), Lektüren und Relektüren – Leggere, riflettere e rileggere – Nrescides letereres y letures critiches. Studia Prof. Ulrike Kindl septuagenariae die XVI mensis Oct. anni MMXXI dicata, Istitut Ladin Micurá de Rü, San Martin de Tor, 2021, ISBN 978-88-8171-141-3, pp. 317–334, qui p. 327.
- ^ Gabriel Heim, Wer sind Sie denn wirklich, Herr Gasbarra? Eine Vatersuche auf zwei Kontinenten, Edition Raetia, Bolzano, 2023, ISBN 978-88-7283-899-0, pp. 174-175.
- ^ Cf. Stefan Lechner, „Die Eroberung der Fremdstämmigen“. Provinzfaschismus in Südtirol 1921–1926, Wagner, Innsbruck, 2005, ISBN 978-3-7030-0398-1, pp. 364–366.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Karl Bömer, Handbuch der Weltpresse. Eine Darstellung des Zeitungswesens aller Länder, Leipzig 1937.
- Erwin Brunner, Die deutschsprachige Presse in Südtirol von 1918 bis 1945, phil. Diss., Universität Wien 1979, p. 331.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Details zur Zeitung oder Zeitschrift Alpenzeitung - dza.tessmann.it, su dza.tessmann.it.
- La Provincia di Bolzano - scheda, su giorgiodelledonne.it. URL consultato il 12 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).