Indice
Alessio De Marchis
Alessio Puciollo De Marchis (Napoli, 1684 – Urbino, agosto 1752) è stato un pittore italiano del XVII secolo, attivo soprattutto a Roma e Urbino, principalmente come disegnatore di paesaggi.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]De Marchis nacque a Napoli nel 1684 e iniziò la sua carriera appena diciassettenne a Roma, dove si formò presso lo studio di Rosa da Tivoli[1].
Nel 1715 dipinse alcune stanze di Palazzo Ruspoli anche se gli affreschi andarono perduti. Nel 1726 fu incarcerato in Castel Sant'Angelo probabilmente poiché causò un incendio per dipingere in modo più realistico il fuoco, ma, grazie all'intervento del cardinale Annibale Albani, venne liberato il 5 maggio 1728. Sotto la protezione del cardinale si recò ad Urbino, dove dipinse parte del Palazzo Albani.
Fu attivo anche a Perugia, dove dipinse parte della cappella del collegio Gregoriano nel 1739 e una sala del Palazzo dei Priori nel 1748[1].
Morì nel 1752, probabilmente nel mese di agosto, ad Urbino[1].
Fu maestro del figlio, Eugenio De Marchis, attivo a Perugia.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Paesaggio roccioso con viandanti, XVII secolo, Pinacoteca civica Fortunato Duranti[2]
- Paesaggio fluviale con viandanti, XVII secolo, Pinacoteca civica Fortunato Duranti[2]
- Veduta dell'Anfiteatro di Vespasiano, XVII secolo, Galleria nazionale della Puglia[3]
- Ponte senatorio (ora Ponte rotto), XVII secolo, Galleria nazionale della Puglia[3]
- Paesaggio al tramonto con armenti, XVII secolo, Collezione privata[3]
- Apollo e Dafne, XVII secolo, Collezione privata[3]
- Paesaggio montuoso (ora Ponte rotto), XVII secolo, Galleria nazionale della Puglia[3]
- Autoritratto, 1734, Collezione privata[3]
- Paesaggio laziale con pastori, olio su tela, 30,5 x 40 cm, XVII secolo, Collezione privata, Firenze[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c De Marchis, Alessio, su treccani.it, Treccani. URL consultato il 10 dicembre 2017.
- ^ a b Pinacoteca civica Fortunato Duranti, su musei.sibillini.net. URL consultato il 10 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2006).
- ^ a b c d e f Alessio De Marchis, in mostra l'arte del paesaggio, su bari.repubblica.it, Repubblica.it, 11 marzo 2016. URL consultato il 10 dicembre 2017.
- ^ Importanti Dipinti Antichi, su pandolfini.it. URL consultato il 10 dicembre 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Filippo De Boni, Biografia degli artisti ovvero dizionario della vita e delle opere dei pittori, degli scultori, degli intagliatori, dei tipografi e dei musici di ogni nazione che fiorirono da'tempi più remoti sino á nostri giorni, 1852.
- Nicola Pio, Le vite di pittori, scultori et architetti, 1724.
- Luigi Lanzi, Storia pittorica della Italia, 1796.
- Francesco Petrucci, Alessio De Marchis, paesaggista del ‘700 dalla collezione Aldo Poggi, a cura di F. Petrucci, saggio introduttivo di G. Sestieri, Galleria Poggi Dipinti Antichi, Sassoferrato 2018
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alessio De Marchis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marco Chiarini, DE MARCHIS, Alessio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 38, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1990.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 60229384 · ISNI (EN) 0000 0000 6633 0978 · SBN UBOV096070 · BAV 495/160307 · CERL cnp00842758 · Europeana agent/base/46686 · ULAN (EN) 500019140 · LCCN (EN) nr94033333 · GND (DE) 131982419 |
---|