Éva Tardos

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Éva Tardos

Éva Tardos (Ungheria, 1º ottobre 1957) è una matematica ungherese, docente di informatica alla Cornell University di Jacob Gould Schurman.

Biografia

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Durante la sua carriera si è dedicata principalmente agli algoritmi. Il suo lavoro si basa sull'ideazione, progettazione e analisi di metodi efficienti per la risoluzione di problemi di ottimizzazione combinatoria su grafici o reti. Ha svolto ricerche su algoritmi di flusso di rete, per esempio gli algoritmi di approssimazione per flussi di rete, tagli e problemi di clustering. Recentemente[Quando?], ha intrapreso una nuova ricerca basata sulla teoria dei giochi algoritmica e sulle aste semplici.[1]

Formazione e carriera

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Tardos si è laureata in matematica nel 1981 e nel 1984 ha conseguito il dottorato di ricerca presso la facoltà di scienze dell'università Eötvös Loránd guidata dal relatore András Frank.[2] È stata presidente del Dipartimento di Informatica della Cornell dal 2006 al 2010 e, attualmente, è Associate Dean del College of Computing and Information Science.[3]

Ha ricoperto il ruolo di caporedattrice del SIAM Journal on Computing dal 2004 al 2009 ed è attualmente editore dell'area economica e computazionale del Journal of the ACM e membro del consiglio di redazione che di occupa di teoria computazionale.[4]

Inoltre, è coautrice del libro di testo Algorithm Design scritto assieme a Jon Kleinberg.

Onorificenze e premi

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Tardos è stata eletta nel 2007 all'Accademia Nazionale di Ingegneria. Nel 2013 ha ottenuto un posto all'Accademia Americana di Arti e Scienze e, nel 2020, all'interno della Società Americana di Filosofia.[5][6].

È anche membro dell'Associazione per le macchine computazionali dal 1998 e, dal 2013, dell'Istituto per la ricerca operativa e le scienze gestionali[7] e della Società Americana di Matematica.[8]

Ha ottenuto diverse borse di studio erogate da Packard, Sloan Foundation e Guggenheim.[9]

Durante la sua carriera ha vinto diversi premi: nel 1988 il Premio Fulkerson, nel 2006 il Premio George B. Dantzig,[10] nel 2011 il Premio Van Wijngaarden, nel 2012 il Premio Gödel[11] e nel 2017 il Premio EATCS.[12]

Nel 2018 l'Associazione delle donne nella matematica e la Società per la matematica industriale e applicata l'hanno selezionata come docente presso l'istituto Sonia Kovalevsky.[13]

Nel 2019 ha ricevuto la medaglia IEEE John von Neumann.[14]

Vita privata

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Tardos è sposata con David Shmoys. È sorella di Gábor Tardos, un matematico ungherese.[15]

Note

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  1. ^ (EN) Current IEEE Corporate Award Recipients, su IEEE Awards. URL consultato il 5 novembre 2022.
  2. ^ (EN) Éva Tardos, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
  3. ^ (EN) Eva Tardos | IEEE Computer Society, su computer.org. URL consultato il 5 novembre 2022.
  4. ^ (EN) Theory of Computing editors, su theoryofcomputing.org. URL consultato il 9 novembre 2022.
  5. ^ (EN) News from the National Academy of Sciences, su nasonline.org. URL consultato il 9 novembre 2022.
  6. ^ (EN) The American Philosophical Society Welcomes New Members for 2020, su American Philosophical Society. URL consultato il 5 novembre 2022.
  7. ^ (EN) INFORMS Fellow, su informs.org. URL consultato il 9 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2012).
  8. ^ (EN) List of Fellows of the American Mathematical Society, su ams.org. URL consultato il 9 novembre 2022.
  9. ^ (EN) Eva Tardos receives EATCS computer science award, su Cornell Chronicle. URL consultato il 5 novembre 2022.
  10. ^ (EN) George B. Dantzig Prize, su SIAM. URL consultato il 5 novembre 2022.
  11. ^ (EN) ACM SIGACT Presents Gödel Prize for Research that Illuminated Effects of Selfish Internet Use, su acm.org. URL consultato il 9 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2013).
  12. ^ (EN) EATCS award list, su eatcs.org. URL consultato il 9 novembre 2022.
  13. ^ CAM member Éva Tardos Named AWM-SIAM Sonia Kovalevsky Lecturer | Center for Applied Mathematics, su www.cam.cornell.edu. URL consultato il 9 novembre 2022.
  14. ^ (EN) Award Recipients, su ieee.org. URL consultato il 9 novembre 2022.
  15. ^ (EN) Computational Complexity, su blog.computationalcomplexity.org. URL consultato il 9 novembre 2022.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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